HBO non pare avere dubbi sul successo che riscuoterà Westworld, la nuova serie prodotta da J. J. Abrams che è andata in onda la scorsa notte per la prima volta e che stasera debutterà in prima serata su Sky Atlantic alle 21.15. Per la serie ispirata al romanzo di Michael Crichton si starebbero preparando ben cinque stagioni. Qualche mese fa infatti la produzione si è interrotta per permettere agli sceneggiatori di concentrarsi sulla stesura di un plot che si prevede verrà prolungato per 5 anni. A rivelarlo James Marsden: “Non dovevano completare i primi dieci episodi, ma dovevano delineare cosa accadrà nei prossimi 5 o 6 anni. Volevamo che tutto fosse chiaro così che, quando arriverà il momento di concludere la serie, tra cinque o sei anni, sapremo già dove ci porterà la storia”.
Con la prima puntata di Westworld, in onda stasera alle 21.15 su Sky Atlantic, i telespettatori si immergeranno in un mondo creato nuovo che è al contempo vero e completamente fasullo. Come ci viene mostrato nel video promo, non si tratta di un parco a tema ma di qualcosa di molto più complesso: tutto, compresi i suoi abitanti, sono stati studiati e creati per soddisfare le esigenze dei visitatori. Per quanto lo sembrino, coloro che popolano il mondo di Westworld non sono persone reali ma macchine che ignorano il motivo per cui sono state create. Un incanto che vacillerà quando gli abitanti di Westworld inizieranno a prendere coscienza che ciò che loro chiamano vita è in realtà una farsa e qualcuno di loro incontrerà addirittura il “creatore” di tutto questo, l’uomo che ha disegnato il loro mondo fin nei più minimi particolari. Clicca qui per vedere il video promo.
Il piccolo schermo di Sky Atlantic vivrà nella sua prima serata di oggi, lunedì 3 ottobre 2016, il debutto della serie Tv Westworld, in prima visione assoluta ed in contemporanea con gli USA. La trasmissione del primo episodio, dal titolo “The Original”, avverrà quindi in lingua originale e sottotitolata, mentre per il doppiaggio in italiano si dovrà attendere la settimana successiva. Ispirata all’omonimo lungometraggio dello scrittore Michael Crichton del 1973, lo show è prodotto per la HBO da Lisa Joy e Jonathan Nolan, che ne ha curato anche la regia ed in collaborazione nel ruolo di executive con J.J. Abrams e Bryan Burk. Quest’ultimo ha diretto inoltre insieme a Nolan il primo episodio che ci introdurrà in quella che il produttore ha definito come “un’odissea dark sulla nascita della coscienza artificiale”. L’anteprima mondiale è stata inoltre trasmessa al Roma Web-Fest lo scorso 30 settembre. Il titolo dello show si rifà al parco a tema futuristico che funge da location, dove troveremo un cast di eccellenze cinematografiche. In primo piano troveremo infatti il premio Oscar Anthony Hopkins al fianco di Ed Harris ed Evan Rachel Wood. Il primo sarà il Dottor Robert Ford, un brillante e creativo direttore del parco, una sorta di far west futurista e che annovera al suo interno robot, sfruttati come attrazione turistica. Il luogo, inoltre, è da considerarsi terreno neutrale per tutti i suoi abitanti: possono infatti agire al di là della legge e dare sfogo ai loro più bassi istinti. Dall’altra parte, i robot sono molto lontani dall’essere perfetti: alcuni errori nel codice di programmazione li porteranno infatti ad interrogarsi circa la propria natura e sulla finzione della loro dimora. La comunità robotica potrà inoltre godere di armonia ed unità grazie all’azione del personaggio della Wood, ovvero Dolores Abernathy, a sua volta una robot. Tuttavia, la donna ha costruito la sua intera vita su una menzogna, così come l’ambiente in cui si muove, e ben presto dovrà fare i conti con l’esigenza dei suoi simili di uniformare i due universi di robot ed esseri umani. Harris sarà invece il Gunslinger, che potremmo tradurre come un classico bandito del Far West. Si rifà infatti alle figure realmente esistite in quell’epoca, dedito agli scontri a fuoco ed abile nell’uso della pistola.
Dolores è una ragazza bellissima e sempre sorridente. Anche quando nella sua vita accadono delle tragedie, come la morte del padre, riesce a cancellare tutto. Eppure qualcosa non le quadra. Inizia infatti a ricordare qualcosa del proprio passato ed a chiedersi se quella vita che si è costruita è avvero reale. Anche il carattere, in qualche momento, subisce delle variazioni e reazioni che prima non avrebbe mai pensato di avere. La stessa cosa accade anche alla gestrice del bordello, Maeve (Thandie Newton) ed anche qualche altro robot umanoide, ma con qualche diversità. Bernard Lowe (Jeffrey Wright), infatti, è incuriosito dal cambiamento di personalità dei robot e si interroga sulla possibilità di interrompere il suo corso. Il creatore, il dottor Ford, è sicuro invece di quale direzione prendere ed ama talmente tanto le proprie creazioni che non smette di interagire con loro. Non vive però nella fantasia. Sa infatti che non sono delle persone. Intanto, un uomo conosciuto come Gunslinger, continua ad uccidere diverse persone, senza provare alcuna emozione. Frequenta Westworld da più di 30 anni ed ormai la sua presenza passa quasi inosservati. La pistola facile non fa invece per William (Jimmi Simpson), un novellino che viene attirato al parco dal fidanzato della sorella, Logan (Ben Barnes), un uomo dedito al piacere in tutte le sue forme.