Anche Gigi D’Alessio sarà negli studi di Domenica In, lo spettacolo di Rai Uno condotto da Pippo Baudo che torna in scena oggi 30 ottobre 2016. Il cantautore partenopeo è molto atteso, soprattutto alla luce delle recenti vicende da lui stesso denunciate, che lo hanno posto sotto i riflettori dell’opinione pubblica. Nel corso dell’ultima estate è stato al centro di alcune vicende che hanno fatto molto discutere. La prima è quella riguardante gli investimenti sbagliati che lo hanno praticamente ridotto sul lastrico, a partire dal tentativo di riportare il marchio Lambretta nel nostro Paese, insieme all’ex marito di Valeria Marini, Giovanni Cottone. “Non posso negare si avere fatto degli investimenti sbagliati” ha confessato D’Alessio, parlando con FQMagazine in merito alla situazione “Ringraziando Dio, si tratta di una cifra di tutt’altre dimensioni rispetto ai 25 milioni scritti sul Corriere… È una boutade un po’ gonfiata dai giornalisti. Voglio rassicurare i miei fans, facciano un po’ meno, due-tre anni direi” ha scherzato l’artista, in riferimento agli anni durante i quali dovrebbe continuare a suonare per poter ripagare tutti i debiti accumulati “Chi mi segue da tempo darebbe contento, ma il mio primo pensiero va invece a chi non mi vuole ascoltare nemmeno per un minuto. Sottoporli ad altri 15 anni di miei concerti sarebbe troppo”. Tornerà sull’argomento più tardi, nella chiacchierate che concederà a Pippo Baudo a Domenica In?



Nato a Napoli nel febbraio del 1967, Gigi D’Alessio è uno dei più affermati artisti italiani, dall’alto degli oltre 20 milioni di dischi venduti in carriera, che gli hanno procurato tre dischi di diamante e oltre un centinaio di dischi di platino. Ha iniziato a comporre musica sin da piccolo, esercitandosi in particolare con la fisarmonica che gli era stata regalata dal padre. A dieci anni è entrato al conservatorio, fermandosi però al quinto anno di studi, decidendo in seguito di entrare nel giro di Mario Merola, il celebre cantante neomelodico amatissimo dagli appassionati partenopei. Il suo esordio discografico è avvenuto con Lasciatemi cantare, pubblicato nel 1992, cui hanno fatto seguito altri quindici lavori, l’ultimo dei quali Malaterra, uscito nel 2015. Una carriera lunga e proficua, che lo ha visto affermarsi su tutto il territorio nazionale con un repertorio melodico, grazie al quale ha saputo calamitare il consenso del grande pubblico.

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