Il successo della fiction “I Medici” – oltre sette milioni e mezzo di spettatori e uno share pari al 29,9% – lascia stupiti anche i protagonisti della serie kolossal in onda su Rai 1. Alessandro Sperduti, che nella fiction interpreta il ruolo di Piero de’ Medici, ha confessato di non aspettarsi un tale successo: “Non me lo aspettavo tutto questo riscontro, non così perlomeno. Si trattava comunque di un esperimento e, quindi, sono rimasto molto sorpreso. Diciamo che quando, il giorno dopo, mi hanno comunicato gli ascolti me la sono proprio goduta”, ha detto il giovane attore a Lettera Donna. Sperduti è orgoglioso di aver lavorato con il regista Sergio Mimica-Gezzan, che per tanti anni è stato il braccio destro di Steven Spielberg, e con il premio Oscar Dustin Hoffman. Fiero anche del suo Piero, il figlio di Cosimo de’ Medici: “È un ragazzo molto determinato, che vorrebbe far parte della vita politica di Firenze, come il nonno Giovanni. In questo cammino, però, viene ostacolato dal padre Cosimo che ha un animo più artistico e non vorrebbe vederlo ripercorrere i suoi stessi errori. Nonostante fosse organizzato dalle famiglie, alla base del suo matrimonio con Lucrezia Tornabuoni c’è un amore profondo che li porta a supportarsi a vicenda. È la mia concezione di rapporto ideale”.
Il personaggio di Marco Bello, interpretato da Guido Caprino, ha conquistato il pubblico della fiction “I Medici”. Il fedele amico di Cosimo de’ Medici è un uomo che lavora nell’ombra ma che sa farsi notare con i suoi modi bruschi e la sua lealtà per l’amico banchiere. Guido Caprino ha rivelato in una recente intervista di aver legato molto con Richard Madden, l’attore scozzese che interpreta il banchiere fiorentino: “Richard Madden è stato eccezionale, sul set siamo diventi amici e spero che rimarremo tali”, ha detto Caprino a Gossip e Tv. Belle parole anche per l’attrice che interpreta la moglie di Cosimo: “Posso dire lo stesso per Annabel Scholey che è una persona fantastica e il suo personaggio, Contessina, è quello più incredibile dell’intera serie”.
La fiction I Medici è pronta a tornare sul piccolo schermo di Rai 1 il prossimo martedì, 1 novembre 2016: il terzo appuntamento sarà carico di svolte, sia per Firenze, che per il personaggio principale, Cosimo de’ Medici. L’esilio a cui è stato costretto dalla Signoria, e dal perfido e vendicativo Albizzi, porterà degli sconvolgimenti all’interno della vita sentimentale del capostipite della famiglia, che conoscerà e si innamorerà di Maddalena. Lo scenario politico rimarrà comunque al primo posto nei suoi pensieri, e nel secondo episodio in scaletta domani Cosimo – con l’aiuto di Marco Bello e Contessina – riuscirà a mettere nuovamente piede a Firenze, spazzando via l’opprimente potere di Rinaldo. “Cosimo il vecchio aveva varie doti che permisero il consolidamento del potere famigliare. Innanzitutto come banchiere, dove ha saputo costruire una banca estesa con una holding centrale che gestiva una dozzina di filiali in varie parti di Italia ed Europa” ha spiegato il professor Tim Parks, docente universitario alla IULM di Milano, intervistato da 055Firenze e pronto a raccontare da che cosa siano nati la fortuna e il potere dei Medici “Insolitamente era aperto anche ad altre famiglie, era molto caritatevole e commissionava mote opere, facendosi ben volere. Non esitava mai a spendere il necessario per consolidare il suo potere e sapeva manipolare il processo democratico per evitare l’ascesa dei nemici. Investiva molto in opere pubbliche, soprattuto chiese che gli fosse conferita una reputazione di uomo potente e pio”. Tim Parks ha anche confermato che Cosimo è certamente stato il più brillante della famiglia, e senza di lui “non ci sarebbe stata la dinastia”.