Rai Uno ha trasmesso ieri la penultima puntata di “Catturandi – Nel nome del padre” e i telespettatori non vedono l’ora di scoprire se nell’ultimo episodio Tito Vergani riuscirà ad impossessarsi del tesoro di Natale Sciacca. In generale il pubblico sembra apprezzare molto l’interpretazione di Alessio Boni e sono tantissimi i tweet ricchi di complimenti che l’attore ha voluto rilanciare nelle ultime ore sulla sua pagina: “Io l’ho sempre detto che @AlessioBoni_FP è un attore estremamente eccezionale #catturandi”, “#AlessioBoni complimenti! #catturandi, fiction spettacolare e tu perfetto nel ruolo di Tito Vergani. Sei un grande!”, “Non riesco ad odiare il personaggio di Vergani perchè adoro troppo Alessio Boni! #catturandi”. Clicca qui per vedere tutti i tweet condivisi da Alessio Boni.



L’ultima puntata di Catturandi – Nel nome del padre prenderà il via su Rai 1 il prossimo lunedì, 10 ottobre 2016: dopo la morte di Ivan, Palma ha tutte le intenzioni di andare fino in fondo a questa storia, e si metterà immediatamente sulle tracce del nuovo boss per scoprire quale volto nasconde. Le anticipazioni rivelano che anche Tito Vergani, dopo aver messo fuori gioco il suo avversario, farà di tutto per arrivare ad impossessarsi del tesoro di Natale Sciacca. Palma, invece, cercherà di ostacolarlo con ogni mezzo, ma sarà anche sempre più sola: Valerio ha scoperto che la moglie Daniela non è incinta e ha rinunciato al trasferimento, ma si riavvicinerà alla protagonista? E la verità su suo padre aiuterà in qualche modo a risolvere tutta questa situazione? Appuntamento alla settimana prossima per scoprire come si concluderà la prima stagione della fiction di Rai 1.



Siamo arrivati all’ultima, importante attesa per Catturandi – Nel nome del padre, la fiction con Anita Caprioli e Alessio Boni: la settimana prossima, infatti, andrà in scena l’ultimo appuntamento con la serie, e il pubblico potrà finalmente scoprire se i giochi verranno chiusi dopo la morte di Ivan, che faceva da talpa all’interno della squadra di Palma Toscano. Nonostante la concorrenza spietata del Grande Fratello Vip 2016 e di Pechino Express, due programma molti amati dai telespettatori e allo stesso tempo molto seguiti, Cattuarandi – Nel nome del padre, con la penultima puntata, ha saputo mantenere stabile il suo livello di audience. Ieri, 3 ottobre 2016, ha portato infatti a casa il 13% di share con 3 milioni e 275mila spettatori al seguito (perdendo meno di un punto in percentuale), contro il risultato del reality di Canale 5 (al primo posto con il 21.6% di share) e Pechino, che è sceso all’8.9%. Insomma, i fans della Catturandi continuano a far sentire il loro affetto: sarà così anche la settimana prossima?



La morte di Ivan è l’argomento di maggiore discussione da parte dei fans di Catturandi – Nel nome del padre. Sebbene il poliziotto in un primo momento abbia deluso facendo da informatore alla Mafia, il suo senso di colpa è stato prodigioso, così come il suo desiderio di farsi perdonare da Palma. I fans su Twitter non possono fare altro che dispiacersi per questo prematuro addio, che sicuramente si farà sentire molto nel corso dell’ultima puntata di lunedì 10 ottobre 2016. ‘Ivan già mi manchi, l’assenza della tua bellezza abbasserà il livello di Catturandi nella puntata finale’ , ‘ Non ci credo, Tito ha ucciso Ivan, piango!’. Commenti di questo tipo sono numerosi, così come i sospetti di chi pensa che Tito non sia l’unica mente di questi delitti. ‘Occhio al questore, sospetto che alla fine riserverà qualche sorpresa’ , ‘ Tito non può avere fatto tutto da solo, il suo complice per me è il questore o qualche altro pezzo grosso’. Chi avrà ragione?

Si è conclusa anche la quinta puntata di Catturandi – Nel nome del padre, la fiction in onda tutti i lunedì sera su Rai 1, con buoni ascolti nonostante l’agguerrita concorrenza del Grande Fratello Vip e Pechino Express. Il penultimo episodio non ha deluso le aspettative, con una serie di capovolgimenti di fronte che in varie occasioni sono riusciti a sorprendere. Sicuri che molti saranno i colpi di scena della prossima e ultima puntata, non manca il dispiacere per la morte di Ivan che, nonostante l’errore commesso, era pronto a tornare indietro sui suoi passi cercando di rimediare sia con la squadra che con Palma. Il poliziotto può essere considerato un eroe positivo, così come tutti i suoi colleghi, che non hanno rinunciato a stare vicini alla Toscano nei momenti della difficoltà. Sono tanti, ora che l’identità della talpa è stata svelata, gli interrogativi ancora in sospeso, a partire dalla verità sulla morte del padre di Palma: cos’è davvero accaduto in quel tragico giorno? Perché non ha sparato, come avrebbe potuto? Ma la grande domanda riguarda il nuovo boss che ha preso il posto di Sciacca: è innegabile che Tito abbia un ruolo di primo piano in questo nuovo ordine, ma è meglio non escludere nulla a priori. E se fosse coinvolto un altro illustre personaggio?  – Lunedì 10 ottobre andrà in onda su Rai 1 la sesta e ultima puntata di Catturandi – Nel nome del padre. Saranno molte le domande che dovranno trovare una risposta e la prima di esse riguarderà proprio l’identità del nuovo boss che ha preso il posto di Sciacca. E’ ovvio che quest’ultimo è stato arrestato solo per toglierlo di mezzo nella lotta per il potere, ma la squadrà riuscirà a scoprire la sua identità. Dopo la morte di Ivan, Palma sarà più agguerrita che mai non solo nelle ricerche legate all’assassino del suo collega. In lei sarà forte come non mai il desiderio di capire cosa sia accaduto il giorno in cui suo padre ha perso la vita, non sparando come avrebbe potuto e dovuto. Potrà contare finalmente anche sull’aiuto della madre, che fino a questo momento non ha voluto essere coinvolta nelle vicende. Riuscirà finalmente a chiudere il cerchio delle indagini durate anni? Un ultimo grande interrogativo riguarderà Valerio, che ha scoperto che la moglie non è in attesa di un bambino. Lui e Palma avranno un’altra possibilità di essere felici?

Comincia la quinta e penultima puntata di Catturandi – Nel nome del padre, ma risponderà a molti degli interrogativi rimasti in sospeso lo scorso lunedì? Il primo di esso riguarderà Ivan, additato da tutti come possibile talpa anche se sarà meglio non dare nulla per scontato. Quello odierno, infatti, sarà un appuntamento nel quale ‘ nulla è come sembra’ a partire proprio dal poliziotto, nuova fiamma di Palma. Ma le sorprese non mancheranno anche per quanto riguarda le ricerche del padre della protagonista femminile della fiction. Anche in questo caso sarà meglio non fidarsi di nessuno, tanto che Palma potrebbe restare sola come non mai, soprattutto quando al suo cospetto si presenterà Concetta, la vedova di Turi Vastano. Perché il suo defunto marito ha deciso di tradire Sciacca? Che sorprese riserveranno queste indagini, nelle quali Palma dovrà fare attenzione e guardarsi alle spalle sia dei suoi amici che dei suoi nemici?  – Si parte con i dubbi di Palma e di Valerio riguardo il possibile tradimento di Ivan. Entrambi non possono credere che sia lui la talpa e pensano ad un modo per smascherarlo, facendogli pervenire una falsa informazione da far recapitare a Sciacca o ai suoi sostitui. E’ la poliziotta a recarsi dal boss appena arrestato per comunicargli che è stato venduto: l’intenzione di Palma è capire chi è stato! Sciacca gli tende una mano, dicendogli che può essere una persona che ha approfittato della sua momentanea perdita di potere per prendere il suo posto. Gli indica quindi un luogo nel quale avverrà una riunione della Mafia. Ivan ascolta una conversazione tra Palma e Valerio e, credendo di non essere in pericolo, informa Tito Vergani di questa novità. E’ dunque lui la talpa, come i colleghi avevano sospettato? Nel frattempo, proprio Ivan chiede a Palma di raggiungerlo al campo sportivo e lei, come consigliato da Valerio, si reca nel luogo indicato.  – Ivan è a casa con Palma e le annuncia di avere una confessione da farle. Le dà un piccolo registratore nel quale ammette, non avendo il coraggio di parlare direttamente, di essere innamorato di lei e di volerla sposare. Alina esce di casa e abusa di sostanze stupefacenti, camminando su di un cornicione. Non avendo il controllo delle sue azioni, rischia di cadere a terra ma per fortuna una volante la vede da lontano ed evita il peggio. Palma viene informata della presenza della ragazza al Commissariato e la trova sconvolta, arrabbiata con lei e con il padre che gli hanno sempre mentito. Alina conferma di essere delusa da Tito e di non volerne più sapere di lui ma i veri motivi del loro litigio non vengono chiariti. A casa, padre e figlia hanno l’ennesimo duro scontro, nel quale lei chiede spiegazioni sugli uomini uccisi. E’ la sera della riunione alla fabbrica e Ivan, come ipotizzato da Palma e Valerio, si dirige nel luogo dell’incontro. Viene fermato e chiarisce la situazione: è lui la talpa ed è stato pagato con azioni recapitate da uno sconosciuto. – Dopo avere ammesso le sue colpe, Ivan ha la possibilità di farsi perdonare riuscendo a smascherare la persona che lo ha pagato affinché facesse da informatore. pALMA incontra l’uomo che ha ucciso suo padre: apprende così che il defunto avrebbe potuto sparare in occasione della rapina nella quale si è trovato ad essere coinvolto, ma non lo ha fatto. E’ come se avesse aspettato che lui lo uccidesse, anche se le motivazioni di questo suo gesto continuano a non essere chiare. Forse la madre di Palma conosce la verità? Prosegue il piano della Catturandi per smascherare il mandante di Ivan: il tempo a disposizione è poco a causa di alcuni lavori che verranno essere eseguiti nei pressi della fabbrica. Il poliziotto deve comunicare alla persona che lo paga che la riunione sarà quella stessa notte. Arriva la lista dei nomi che è stata comunicata a Ivan direttamente da Palma. Tali identificativi sconvolgono Tito Vergani, che ammette di non doversi mai stupire di niente. Le indagini non portano a nulla, in quanto il programma non permette di scoprire la località del mittente. – La madre di Palma ricorda ulteriori dettagli sulla morte del marito ovvero che Arrigo è arrivato da lei circa un’ora dopo l’omicidio. Poiché lui lavorava in Sicilia, come ha fatto a sapere che il poliziotto sarebbe morto quallo stesso giorno? Ivan chiede scusa alla sua collega affermando di non avere mai mentito suoi sentimenti provati per lei ma Palma non vuole più saperne. Poco dopo esce per locali e incontra proprio Tito Vergani al quale, dopo qualche bicchiere di troppo, confessa i dispiaceri per la fine della sua storia d’amore e i problemi sul lavoro. Ivan spiega inoltre di avere bisogno di ristrutturare il campo di atletica e il mafioso gli tende una mano, affermando che potrebbe istituire un fondo europeo per risistemare la struttura. E’ a questo punto che spara al poliziotto, evitando così che in futuro lui possa parlare. E’ morto davvero? Sul polsino della sua camicia, resta però un’indelebile traccia di sangue di Ivan… – Il corpo di Ivan viene ritrovato senza vita e Palma è sconvolta, sentendosi in colpa per quanto accaduto. Ma per lei le brutte notizie non finiscono qui: viene informata della partenza di Valerio per Roma, mentre il Questore li rimprovera perché mai avrebbero dovuto mettere a rischio le sorti di Ivan per un’azione sotto copertura. Tutta la squadra Catturandi si reca da Palma per tirarla su di morale per quano accaduto ma è il giorno del funerale di Ivan che molte cose appaiono chiare alla Toscano. Alcune frasi di Tito, infatti, le fanno nascere più di qualche sospetto. Valerio scopre che sua moglie non è incinta, anche se lei continua a mentire sul suo stato. Per questo, il Vicequestore dichiara al Ministro di non essere pronto ad accettare l’incarico e di avere deciso di continuare a lavorare sul campo a Palermo. E’ il momento della verità per Daniela che viene smascherata dal marito: nonostante le sue preghiere, lui non intende perdonarla e se ne va di casa. Avrà un’altra possibilità al fianco di Palma?

Palma scoprirà la verità oppure no? Questa è la domanda che tutti i fan di Catturandi – Nel nome del padre si stanno facendo in queste ore. La fiction torna con una nuova puntata e lo fa proprio portandoci sulle tracce della famosa talpa all’interno della squdra. Palma è ormai sicura che qualcuno la stia tradendo e dopo aver ritrovato le cimini nell’auto di Ivan tutto lascia credere che sia proprio lui la spia. Sarà davvero così o niente è come sempre e fino alla fine la nostra protagonista dovrà affrontare una una serie di colpi di scena che la lasceranno senza parole? Lo scopriremo solo con la puntata di questa sera e nella prossima quando la matassa (si spera) sarà finalmente sbrogliata da Palma e dalla sua squadra. Chi è la talpa e perchè si è venduta alla mafia? Fattitaliani ha intervistato I.M.D., il poliziotto-scrittore della sezione della Squadra Mobile di Palermo che ha arrestato latitanti come Bernardo Provenzano, Totò Riina e Giovanni Brusca, ha così commenta la serie tv con Anita Caprioli e Massimo Ghini: “Una cosa è la fiction televisiva, un’altra è la vera Catturandi. Non si possono fare paragoni, perché la realtà del nostro lavoro e della nostra quotidianità è ben diversa da quella partorita dalla fantasia”. Il poliziotto, che ora si cela dietro una sigla per motivi di sicurezza, ha raccontato in tre libri la vera attività investigativa che ha visto coinvolti lui, i suoi colleghi e i dirigenti della sezione: “Catturandi”, “100% sbirro” e “La Catturandi – La verità oltre le fiction”, pubblicati da Dario Flaccovio.

Tutto pronto per la quinta puntata di Catturandi – Nel nome del Padre in onda questa sera su Rai 1. Nonostante la concorrenza del Grande Fratello Vip e di Pechino Express, la serie sta mantenendo intatto il suo pubblico. Tra i protagonisti della serie tv c’è Massimo Ghini nei panni del vice questore Valerio Vento. L’attore romano è entusiasta di questa fiction: “Quando ho letto per la prima volta il copione sono rimasto molto meravigliato che su Rai 1 facessero fare una fiction del genere, così innovativa e popolata di personaggi in chiaro-scuro. La nota interessante è proprio che tutti i personaggi non sono come sembrano. Un intreccio in qualche modo lega le guardie e i ladri e la storia è complicata dal misterioso passato dei vari personaggi, che interviene sul presente”, ha detto Ghini come riporta Tiscali.it. Del suo personaggio dice: “Di sicuro non sono un poliziotto buonista e la storia che ho alle spalle, riguardo al G8 di Genova, lo dimostra”. Tra un mese Massimo Ghini tornerà la cinema nel film “Non si ruba a casa dei ladri” di Carlo Vanzina con Vincenzo Salemme e Stefania Rocca.

Oggi, lunedì 3 ottobre 2016, andrà in onda su Rai 1 la quinta puntata di Catturandi – Nel nome del padre, la fiction con Anita Caprioli nei panni della protagonista, Palma Toscano. Le anticipazioni rivelano che la guida della Catturandi è determinata a scoprire chi sia la talpa: si tratta davvero di Ivan? Palma, insieme a Valerio e Lombardozzo, tenderà una trappola al collega per scoprire la verità, aiutata nientemeno che da Natale Sciacca, che vorrebbe scoprire chi è stato ad incastrarlo e a farlo finire dietro le sbarre. Vento, intanto, sta considerano seriamente la lusinghiera proposta da parte del Ministro del Interni: andrà a lavorare a Roma ora che sta per diventare papà? Alina inizierà a tenere gli occhi aperti e a non perdere neanche una mossa del padre, Tito Vergani: che cosa le sta nascondendo? Infine, ci saranno novità anche per quanto riguarda la morte del padre di Palma: qual è la verità?

Il corpo di Ivan viene ritrovato senza vita e Palma è sconvolta, sentendosi in colpa per quanto accaduto. Ma per lei le brutte notizie non finiscono qui: viene informata della partenza di Valerio per Roma, mentre il Questore li rimprovera perché mai avrebbero dovuto mettere a rischio le sorti di Ivan per un’azione sotto copertura. Tutta la squadra Catturandi si reca da Palma per tirarla su di morale per quano accaduto ma è il giorno del funerale di Ivan che molte cose appaiono chiare alla Toscano. Alcune frasi di Tito, infatti, le fanno nascere più di qualche sospetto. Valerio scopre che sua moglie non è incinta, anche se lei continua a mentire sul suo stato. Per questo, il Vicequestore dichiara al Ministro di non essere pronto ad accettare l’incarico e di avere deciso di continuare a lavorare sul campo a Palermo. E’ il momento della verità per Daniela che viene smascherata dal marito: nonostante le sue preghiere, lui non intende perdonarla e se ne va di casa. Avrà un’altra possibilità al fianco di Palma?

La quarta puntata di Catturandi – Nel nome del padre, la fiction con Anita Caprioli e Alessio Boni in onda sui Rai 1, è stata trasmessa lo scorso lunedì. 26 settembre 2016. Palma Toscano ha guidato l’operazione per mettere finalmente dietro le sbarre il boss Natale Sciacca, con successo: Ivan è rimasto ferito, ma fortunatamente non si è trattato di nulla di grave. Nel frattempo, Tito Vergani ha confessato alla figlia che la Toscano è una poliziotta e che l’ha rimandata a Milano solo per proteggerla, perché si sentiva minacciato. La giovane ha conosciuto Palma e Ivan, ma in seguito Vergani ha incontrato – grazie alla mediazione di Mazzamuto – alcuni boss mafiosi per discutere di affari: quando Vastano ci ha rimesso la vita, tutti hanno deciso di accettare la sua proposta. Intanto, Palma si è avvicinata sempre di più a Ivan, ma ha iniziato allo stesso tempo a sospettare che all’interno della Catturandi sia presente una talpa. Per questo sono riusciti a catturare Natale Sciacca con questa apparente facilità. Ma di chi si tratta? I dubbi sono aumentati quando nell’auto di Ivan ha rinvenuto delle cimici…