Nei cinema italiani fa il proprio debutto in questo giovedì 6 ottobre il film di genere drammatico-biografico La verità sta nel cielo, ispirato alla storia di Emanuele Orlandi. Una ragazza figlia di un commesso che lavora per lo Stato Pontificio e della quale si perdono completamente le tracce il 22 giugno del 1983. Un film molto intenso che prova a ricostruire un fatto avvolto ancora tutt’oggi dal mistero, per la regia di Roberto Faenza che ha curato anche il soggetto e la sceneggiatura, con il montaggio di Massimo Fiocchi,le musiche di Teho Teardo e con la fotografia curata da Maurizio Calvesi. Il film è stato prodotto dalla Jean Vigo Italia in collaborazione con Rai Cinema e distribuito dalla 01 Distribution nel cui cast figurano Riccardo Scamarcio, Maya Sansa, Greta Scarano, Valentina Lodovini, Shel Shapiro, Alessandro Bertolucci e Luciano Roffi.
Il film racconta la vita e la scomparsa di Emanuela Orlandi. È l’anno 1983, e precisamente il 22 giungo quando Emanuela Orlandi appena quindicenne, si trova nel centro di Roma. Emanuela è una ragazzina che vive con la sua famiglia nello Stato Vaticano, è figlia di un commesso della prefettura pontificia. Innamorata da sempre della musica e dotata di un ottimo talento, era solita frequentare una scuola di musica che si trovava in piazza Sant’Apollinare a Roma, situata quindi non molto lontano da Palazzo Madama. La ragazza al termine della lezione si sente per telefono con la sua famiglia alla quale dice che sta facendo ritorno a casa. Questo però non accadrà mai. Infatti Emanuela da quel momento in poi sembra svanire dal nulla e non fare più ritorno a casa. Quello che da principio può sembrare un allontanamento spontaneo di una ragazza adolescente, e quindi di scarsa importanza, ben presto mostra il suo lato più oscuro e profondo. Quella sparizione porta con sé innumerevoli interrogativi, ma soprattutto mostre che sono immischiati in questa storia molti poteri forti di Roma…