Giancarlo Giannini, uno dei più grandi attori italiani, commenterà alcuni dei più affascinanti documentari dedicati all’Universo, alla storia e ai grandi misteri dell’umanità in “Giancarlo Giannini racconta la meraviglia della scienza” in onda stasera alle 21.15 su Nove con la prima puntata dedicata alla forza della luce. In una recente intervista rilasciata a Tele Sette, Giannini ha commentato così l’importanza di parlare di scienza in tv: “È molto importante, in particolare su un canale neogeneralista come Nove. Discovery Italia però lo fa anche con altri canali dedicati come Focus”. L’attore non si limita a fare un programma scientifico, ma guarda lui stesso le trasmissioni di questo genere: “Sì mi piacciono molto. In particolare sono attirato dai documentari su geografia e animali strani. Mi piace osservare i dettagli che dal vivo è impossibile osservare e che il lavoro dei documentaristi ti fa cogliere”.
Nuova sfida per Giancarlo Giannini sul piccolo schermo del Nove: oggi, venerdì 7 ottobre 2016, l’attore, regista, doppiatore e sceneggiatore originario di La Spezia sarà alle prese con il nuovo programma di divulgazione dal titolo Giancarlo Giannini racconta la meraviglia della scienza. Sono diversi i premi che Giannini è riuscito a portare a casa: proprio per questo coloro che non si sono persi neanche una svolta nella sua strabiliante e lunga carriera sono curiosi di vederlo alle prese con questo nuovo ruolo. Giannini si è aggiudicato ben quattro premi David di Donatello: come Miglior attore protagonista per Mimì metallurgico ferito nell’onore (1972), per Mi manca Picone (1984), Celluloide (1996) e anche Ti voglio bene Eugenio nel 2002. Nel 2000, invece, ha portata a casa la Targa d’oro e nel 1995 ha vinto il David di Donatello nella categoria Miglior attore non protagonista con Come due coccodrilli, pellicola di Giacomo Campiotti. Diversi anche i Nastri d’Argento vinti da Giannini: si parte nel 1973 sempre con Mimì metallurgico ferito nell’onore, mentre nel 1974 arriva il Nastro D’Argento com Miglior attore protagonista per Film d’amore e d’anarchia – Ovvero ‘Stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza…’. Dopo venti anni in cui non sono mancate alcune nomination, nel 1999 Giancarlo Giannini ha ottenuto due riconoscimenti per La stanca dello scirocco e La cena. Nel 2001, invece, si è aggiudicato il David grazie al suo ruolo in Hannibal di Ridley Scott. Nella sua carriera non è mancata una nomination ai Premi Oscar (nel 1977), senza contare diversi Globo d’Oro. L’appuntamento è per stasera, dalle 21.15 sul Nove.
Da stasera Giancarlo Giannini racconterà in quattro prime serate su Nove la meraviglia dlella scienza e oggi, venerdì 7 ottobre 2016, si part on “La forza della luce”, primo appuntamento de “Giancarlo Giannini racconta la meraviglia della scienza”. Parlando della sua passione per la scienza sulle pagine di Tele Sette, Giannini ha spiegato: “Calarmi nelle vesti di narratore scientifico per me è, in un certo senso, come essere arrivato a destinazione. Forse i produttori sapevano che in passato mi sono divertito a giocare un po’ con la scienza. Per la verità sono anche un perito industriale, quindi era naturale che, prima o poi, dovessi inventarmi qualcosa. Il fatto che mi abbiano proposto la conduzione di queste 4 puntate però non ha alcunché di trascendentale. Il trascendentale è nella scienza in sè che è in divenire continuo. Tutto si basa sull’origine delle cose: l’infinito, il cielo, le stelle. Si potrebbe anche citare Leopardi e il suo ‘naufragar m’è dolce in questo mare”.
Da stasera, venerdì 7 ottobre, alle 21.15 su canale Nove va in onda “Giancarlo Giannini racconta la meraviglia della scienza”, quattro esplorazioni nella natura. Attore, doppiatore e regista, adesso Giannini si cimenta con la conduzione di una trasmissione scientifica che mette in luce la sua passione per lo splendore dalla natura: “Non sarei stato un attore se non avessi avuto la curiosità di scoprire, di creare e di inventare”, ha detto l’attore presentando il suo programma in cui mostra per la prima volta la sua vena di scienziato e inventore. Le quattro prime serate affronteranno ciascuna un tema specifico, attraverso immagini di documentari alternate a racconti in prima persona da Giannini. Non tutti sanno che l’attore è anche un inventore: ha ideato lui il giubbotto multifunzionale indossato da Robin Williams nel film “Toys – Giocattoli” di B. Levinson. Inoltre ha raccontato la sua passione per la scienza nell’autobiografia “Sono ancora un bambino”, edita da Longanesi nel 2014. “Da sempre, la mia grande passione è stata quella della scienza. Ho fatto studi scientifici, diventando un perito elettronico, perché volevo capire il principio delle cose e con principio intendo il loro inizio. Quando non recito, mi dedico alle invenzioni, alla progettazione e alla creazione di cose. Questo è ciò che mi ha sempre dato una grande gioia. Questa grande curiosità mi ha portato fino qui, come un navigante in cerca di una destinazione”, ha detto l’attore presentando il programma. La prima puntata, in onda questa sera, sarà dedicata alla luce: la scintilla reale o immaginaria che fa sì che tutto si accenda. Giancarlo Giannini spazierà tra diversi tipi di “accensioni”: da quella della prima lampadina negli Stati Uniti di fine Ottocento, a quelle delle miliardi di stelle nel cielo, fino al bagliore accecante di un fulmine.