Stasera, sabato 8 ottobre 2016, alle 21.10 su Rai 4 si conclude il ciclo di repliche della prima stagione di Gomorra – La serie, tratta dell’omonimo romanzo di Roberto Saviano, con la messa in onda degli episodi 11 e 12, intitolati rispettivamente “100 modi per uccidere” e “Gli Immortali”. Vediamo le anticipazioni di “100 modi per uccidere”. Durante il funerale di Daniele il parroco fa un j’accuse contro i responsabili della morte del ragazzo che assistono indifferenti alla funzione. Ciro teme che Bruno possa raccontare la verità e il tradimento in atto. Il ragazzo ora vive a Marsiglia, ma Ciro incarica un suo sottoposto di sorvegliare la casa di Bruno nel caso tornasse in Italia. Genny convoca tutto il clan dei Savastano: Salvatore Conte deve essere punito per aver ucciso uno di loro. Le giovani leve sono d’accordo con il piano di Genny, mentre gli anziani sono contrari. Zecchinetta, uno dei fedelissimi di Don Pietro, ipotizza che Salvatore Conte stia cercando di corrompere i membri del clan Savastano per portarli dalla sua parte e alla fine abbandona la riunione. Ciro coglie l’occasione per instillare a Genny il dubbio che Zecchinetta stia facendo il doppiogioco e si già alleato con Conte. Genny, cade nella trappola di Ciro, e ordina alle giovani leve di far parlare Zecchinetta e poi ucciderlo. La morte di Zecchinetta conferma che Genny non è in grado di gestire il clan e aumenta i malumori delle vecchie guardie. Genny va a trovare il padre in carcere per chiedere un consiglio, ma Don Pietro non parla e sembra aver perso ogni contatto con la realtà. Genny si confida con Imma che gli suggerisce di convocare una nuova riunione, fingendo che Don Pietro abbia dato l’ordine di ristabilire la pace all’interno del clan e di unirsi tutti contro Salvatore Conte. Ma la vecchia guardia non crede a Genny. Imma scopre che Ciro è il traditore del clan Savastano, e temendo per la vita del figlio decide di incontrare Ciro. Alla fine dell’incontro Imma viene uccisa, mentre Ciro incontra Salvatore Conte e gli propone un’alleanza.
Don Pietro è in stato catatonico e non reagisce quando gli viene comunicato che sua moglie è morta. Intanto Genny scopre che Ciro ha tradito il clan ed è responsabile della morte di sua madre. Al cimitero il giovane Savastano parla con Ciro facendogli capire che sa del suo tradimento.Ciro decide di fuggire da Napoli con la moglie e la figlia. Non sapendo più di chi fidarsi Genny ordina ai suoi uomini di uccidere tutti i vecchi membri del clan. Solo Malammore, uno degli uomini più fedeli a Don Pietro, si salva. Intanto Ciro riesce a convincere Salvatore Conte che è in grado di far uscire Genny allo scoperto – il giovane Savastano si è nascosto a Scampia – in modo che possa ucciderlo. Ciro organizza una trappola per Genny, in cui restano uccisi tutti gli uomini del giovane Savastano. Alla fine è Ciro a sparare a Genny, che cade sanguinante a terra. Don Pietro sta per essere trasferito in un nuovo carcere. Nel tragitto la camionetta del penitenziario viene fermata da due uomini armati: uno di loro è Malammore che è venuto a salvare il suo boss. Don Pietro si alza, perfettamente lucido, e segue il suo uomo.