Le nuove comiche, è il film che verrà trasmesso su Iris oggi, sabato 8 ottobre 2016. Una pellicola dal genere comico che è stata diretta da Neri Parenti con il soggetto che è stato esteso da Alessandro Bencivenni con Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi, lo stesso regista Neri Parenti e Domenico Saverni che insieme hanno anche allestito la sceneggiatura. la pruzione è stata invece a cura di Mario e Vittorio Cecchi Gori per la casa di produzione Cecchi Gori Group. Il montaggio è stato realizzato da Sergio Montanari con le musiche che sono state composte da Bruno Zambrini e la fotografia che è stata gestita da Sandro D’Eva, la scenografia è stata invece ideata da Maria Stilde Ambruzzi ed i costumi di scena portano la firma di Fiamma Bedendo. La pellicola è stata realizzata in Italia nel 1994 e la sua durata è pari a 102 minuti. Ci sono diverse curiosità che accompagnano questo film, la prima riguarda una scena trasmessa, tagliata e poi successivamente reintegrata, Paolo, nella scena del campeggio, riempie il panino di Renato con spezie piccanti, per cercare di farlo sfigurare davanti la ragazza di cui entrambi sono innamorati. Questa scena venne trasmessa fino al 2000 e poi tagliata. Nell’ultima messa in onda del film fu però rimessa al proprio posto. Ci sono anche molti riferimenti ai film di Stanlio e Ollio, infatti la carriera dei due venne proprio caratterizzata da film e sketch simili a quelli che si vedono nelle comiche. Inoltre i due attori che interpretano Romeo e Giulietta nella scena del teatro sono realmente due ballerini di danza classica. r Il sito Bloopers!, che si occupa di errori nei film, evidenzia quelli presenti ne “Le nuove comiche”. Si parte dalla scena della carrozzina che cade dalle scale, ma si vede chiaramente un filo che attenua la caduta. Inoltre tanti trucchi di scena, come il modellino della mongolfiera nella scena del campeggio, si vedono chiaramente durante il film stesso.
È il film in onda su Iris oggi, sabato 8 ottobre 2016 alle ore 21.00. Una commedia italiana del 1994, interpretata da Renato Pozzetto e Paolo Villaggio, alla regia di questa produzione troviamo ancora una volta Neri Parenti, il film è l’ultimo capitolo della saga comica, infatti, nel 1990 fu anticipato da Le comiche e nel 1991 da Le comiche 2. Un film davvero divertente e per tutta la famiglia, ma soprattutto di un genere totalmente diverso da quello visto in quegli anni (dove le commedie andavano per la maggiore), i due attori infatti interpretano due personaggi in diverse storie, ma in tutte le scene sono impacciati e combinano disastri in continuazione, con gag ed equivoci che trasportano i telespettatori durante tutta la durata del film. Ma vediamo nel dettaglio la trama del film.
Si parte con i due attori che si trovano all’interno di un televisore, mentre stanno trasportando un pianoforte. Nel frattempo arriva un ladro armato nel negozio di elettrodomestici dove si trova il televisore in cui sono e spingendolo riescono a metterlo KO. Dopo questa scena surreale si parte con la scena degli elettricisti. I due si trovano in un teatro dove manca la corrente elettrica ma dove deve andare in scena lo spettacolo, e provano a fare il loro lavoro, ma praticamente combinano tantissimi disastri, radendo al suolo l’intero stabile e in alcuni casi sostituendosi anche agli attori. La seconda scena è quella del campeggio, dove salvano subito una ragazza che stava annegando. Paolo e Renato si innamorano di lei, ma vengono delusi perché il comportamento ambiguo della ragazza era pura finzione. Si passa poi alla scena divertente delle guardie del corpo. I due personaggi devono difendere un giudice nel mirino della mafia, che vuole ucciderlo. In una scena eroica Renato e Paolo salvano il giudice e la moglie dal rapimento, disinnescando (almeno così pare) la dinamite. Ma rientrando a casa i due muoiono comunque. La quarta ed ultima scena riguarda quella del bimbo smarrito, Renato vuole tagliare i rapporti con Paolo e se ne va di casa, ma uscendo si trovano una carrozzina davanti l’uscio. Loro se ne prendono cura, anche se non riescono a farlo senza combinare guai. Nel frattempo i genitori cercano disperatemente il loro bambino. L’epilogo poi è davvero tutto da ridere, i due, consapevoli di tutto ciò che hanno combinato, si allontanano dalla civiltà, andando a vivere in un faro. Ma anche qui non riescono a non combinare guai, è notte e stanno leggendo un libro (ovviamente andando ad intermittenza con la luce del faro) e decidono di andare a dormire spegnendo la luce. Dopo qualche secondo una nave, non avendo più il faro di riferimento, sfonda il faro dove sono Paolo e Renato…