Paola Cortellesi, che stasera sarà ospite di Roberto Bolle – La mia danza libera, sta vivendo un ottimo 2016. In tv, infatti,ha condotto al fianco della celebre cantante romagnola Laura Pausini lo show “Laura & Paola”, uno dei successi indiscussi della passata stagione. Per quanto riguarda il cinema, oltre ad aver conquistato una candidatura al David di Donatello per la sua interpretazione in “Gli ultimi saranno i primi”, Paola è tornata a lavorare assieme a Cristina Comencini nel film “Qualcosa di nuovo”, che uscirà il 13 ottobre. In questa pellicola si è distinta per la sua performance nel ruolo di una cantante jazz che, alla soglia dei quarant’anni, ha deciso di rinunciare a innamorarsi di nuovo. Ovviamente, le cose andranno in modo differente, complice l’incontro con un ragazzo molto più giovane di lei.



Stasera Rai 1 offrirà ai telespettatori una serata dedicata a Roberto Bolle, ballerino italiano famoso in tutto il mondo. A fargli compagnia sul palco interverranno volti noti del mondo del balletto internazionale e del panorama cinematografico italiano. Tra essi, uno dei personaggi più amati è sicuramente la simpatica Paola Cortellesi. Nata a Roma il 24 novembre del 1973, la giovane Paola viene presto notata dal mondo della televisione. La sua prima apparizione sul piccolo schermo risale al 1998, anno in cui partecipa al mitico show “Macao” condotto dalla procace Alba Parietti. La consacrazione per la Cortellesi, però, arriva nel 2000 quando viene scritturata dall’irriverente Gialappa’s Band per partecipare allo storico programma “Mai dire gol”. Nel 2004, tocca il massimo traguardo che una donna di televisione possa raggiungere nel nostro Paese: si distingue per la sua freschezza e per la sua irresistibile simpatia sul palco di Sanremo, dove conduce la kermesse assieme a Simona Ventura e a Gene Gnocchi.



Arriva per lei anche il momento di dedicarsi più attivamente al cinema: il noto trio comico composto da Aldo, da Giovanni e da Giacomo la sceglie per due film, “Tu la conosci Claudia?” e “Chiedimi se sono felice”. Paola risulta essere estremamente convincente e decide di dedicarsi con maggiore assiduità alla settima arte. I risultati non si fanno attendere: la Cortellesi viene candidata per ben due volte al Nastro d’Argento, la prima per la sua interpretazione nel film “Se fossi in te”, diretto da Giulio Manfredonia, la seconda per il suo intenso ruolo in “Due partite” di Cristina Comencini. Per non farsi mancare niente, Paola partecipa anche a una toccante fiction, dedicata alla figura della celebre educatrice Maria Montessori, riuscendo a risultare magistrale anche in un ruolo drammatico. 

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