Su Italia 1 a “Le Iene Show” i nostri inviati si recano in America in diversi concorsi di bellezza, sparsi per tutto il paese, che cercano di trovare le nuove “superstar”. Le immagini e le parole dei genitori di questi bambini sono davvero agghiaccianti e ci fanno capire l’assurdità della società americana. Si continua poi con “Crisi nera in Costa Smeralda”, che pone davanti alle telecamere la spropositata ricchezza di certi vips in Costa Smeralda. L’inviato intervista diverse persone per chiedere, in modo apposta provocatorio, quando hanno dovuto tirare la cinghia con la crisi degli ultimi anni e questi ovviamente non sanno cosa rispondere. Così, dato che le parole non danno giustizia alla vera situazione, le iene si recano nelle diverse discoteche della zona per riprendere tutti i soldi spesi in Champagne e cene varie. Si conclude poi in studio con il caso di Filomena Mastromarino, una politica del Pd che è passata a fare l’attrice porno.
Si prosegue a “Le Iene Show” con un servizio davvero scottante e divertene, sulla scia di una serie porno che gira su internet. Mentre questa serie è caratterizzata dalla presenza di attori porno che fingono di mettere in scena un colloquio di lavoro che finisce poi in un rapporto tra il finto datore di lavoro e la finta ragazza in questione, questo show cerca di fare lo stesso ma al contrario: ci sarà una finta datrice di lavoro con alcuni ragazzi che crederanno di essere lì per un colloquio di lavoro. Lo scopo di questo esperimento televisivo è mettere in evidenza lo scambio di ruoli tra uomo e donna che ultimamente sembra attuarsi sempre più spesso. Viene messo in onda un servizio chiamato “baby miss americane”, che vuole mettere in luce quando in America i genitori cerchino di obbligare i figli piccoli ad avere un futuro nello spettacolo. Con questo obiettivo i genitori di questi piccolissimi bambini portano i figli a diversi concorsi di bellezza, con il tentativo di avviarli a questa carriera!
Ci viene raccontata a “Le Iene Show” la triste ma purtroppo molto attuale vicenda di uno stalker seriale. Viene intervistata Simona, una donna che sta ricevendo una serie di messaggi e chiamate da un suo vecchio amico, che dopo essere stato rifiutato da lei, ha deciso di prenderla di mira, dando avvio allo stalking. L’uomo in questione è Roberto Catinello che, offeso dalla presenza delle Iene, ha scritto alla Iene con un altro nome per accusare Simona e l’inviata dello show di omicidio. A questo punto la nostra inviata si incontra con Roberto per capire meglio tutta la sua ossessione e così si mostra in tutto e per tutto la sua malattia per Simona. La nostra iena cerca di far capire al “nostro uomo” che è sbagliato assillare così una donna e che è necessario che lui si trattenga dal massacrare di messaggi le persone che lo respingono. L’uomo quindi promette davanti alle telecamere di non agire più in questo modo, sarà così?
Al centro di un altro servizio de “Le Iene Show” è il movimento 5 stelle, che pare abbia falsificato 200O firme per potersi presentarsi alle elezioni. Il tutto è stato fatto perchè il foglio su cui sono state fatte tutte le firme riportava un errato luogo di nascita del candidato e quindi avrebbero dovuto a quel punto ritrovare tutti per far firmare di nuovo. Vengono intervistati diversi grafologi del tribunale di Milano per dimostrare che le firme sono false. A questo punto viene raggiunta la caserma dei Carabinieri per chiedere chiarimenti a riguardo della situazione, ma giunti qui i Carabinieri reagiscono in modo molto violento alla presenza delle telecamere e così il nostro inviato assieme ai cameramen vengono trattenuti per due ore nella caserma. A contribuire a questo mistero sono alcuni ex attivisti del movimento che, usciti dal M5S, hanno deciso di rivelare questa vicenda poco onesta di un movimento dove l’onesta dovrebbe essere l’elemento fondante!
Ed ora finalmente a “Le Iene Show” il tanto atteso servizio su Fabrizio Corona, che sembra essersi messo di nuovo nei guai, anche se è uscito da pochi mesi dal carcere. L’inviato Filippo Roma si mette in contatto con l’assistente di Fabrizio Corona, in accordo con una discoteca: per avere Corona come ospite per una serata nel locale si fa un contratto di 3500 euro e poi altri 3500 euro devono essere pagati in contanti, quindi in nero! A questo punto Filippo Roma si reca ad intervistare Fabrizio Corona, il quale però non risponde alle domande e alle provocazioni dell’inviato, ma continua a ridere e a filmare il tutto con la telecamera del cellulare. Si continua con la vicenda recente di Clemente Russo, il pugile che è stato squalificato dalla casa del Grande Fratello per aver detto frasi misogine in un dialogo con Bettarini. A questo punto le iene si recano a casa del pugile per parlare con la moglie, che in modo molto corretto afferma di essersi arrabbiata per le parole del marito, ma che non è però assolutamente l’uomo che si è potuto vedere in quelle poche scene del Grande Fratello. La moglie infatti dice che lo ha subito perdonato, perchè lui ha sbagliato ma “per una cazzata non si può condannare un uomo”! L’inviato si reca nella palestra di Clemente Russo, dove tutti confermano nel modo più sincero le parole della moglie!
Il caso Pelazza-Bosnia prosegue su Italia 1 con “Le Iene Show”: tutto il servizio che viene messo in onda questa sera è fatto per mettere in evidenza l’assurdità delle accuse rivolte all’inviato Pelazza da parte della Bosnia Erzegovina. Durante le riprese, fatte ovviamente di nascosto dal nostro inviato, i diversi trafficanti si confidano raccontando di altri reati da loro fatti in precedenza: donne picchiate, furti in diverse case, diversi anni in galera, tutto come se nulla fosse. Pietro Sparacino torna all’attacco sulla questione della legalizzazione delle droghe leggere. L’inviato de “Le Iene” gira per le strade di Roma per chiedere a diversi deputati se sono favorevoli o contrari a questa legalizzazione proposta in parlamento: molti sono sinceri e umili e si fermano per parlare della loro posizione riguardo a questa tematica, ma molti invece fuggono per non dover rispondere. L’ironia di Pietro Sparacino lo porta anche a girare per le strade con un vassoio fornito di diverse “droghe>”, cioè salvia, rosmarino e altro per insegnare ai deputati a “rollare” una canna! Lo stesso viene fatto anche in studio, dove Ilary Blasi viene messa alla prova da Frank Matano e Gianpaolo Morelli!
Si continua con “Le Iene Show”, dove si affronta ora la tanto scottante tematica del “base jumping”, sport estremo che vede diversi uomini lanciarsi dalle montagne con delle tute alari, ma che purtroppo ha visto anche molti morti negli ultimi anni. Subito le nostre iene fanno un conto dei morti che ci sono stati negli anni in questo sport: 308 persone sono decedute, cioè il 10% dei praticanti. Si parla ora di Luigi Pelazza che, giungendo in studio, racconta cosa è successo in seguito al suo servizio sul traffico di armi in Bosnia Erzegovina. Le autorità bosniache, dopo aver arrestato i trafficanti, li ha rilasciati accusando “Le Iene” di aver pagato degli attori per aver finto di essere trafficanti. Vengono quindi messe in onda le riprese fatte recentemente in Bosnia, dove l’inviato racconta come ha agito la procura dello stato estero. Le accuse di Sarajevo sono false, dichiara la iena Pelazza, che così informa che tutte le scene girate in Bosnia saranno dosponibili sul sito web dello show, per fare in modo che tutti si rendano conto della veridicità della storia!
Si comincia subito su Italia 1 con il primo servizio di “Le Iene Show”: Nadia Toffola ci presenta il servizio “una dieta che allunga la vita”! C’è inizialmente un’intervista molto commuovente e al contempo divertente a Emma, una donna di 116 anni che vive a Verbania. La donna racconta in breve la sua vita, di come il marito la picchiava e di come lei è riuscita infine a lasciarlo all’età di 36 anni. La donna dice di avere molti dolori, ma che comunque grazie ad una dieta salutare è riuscita a tenersi in forma fino ad oggi. Vengono poi intervistati molti altri anziani che raccontano della loro dieta quotidiana. Tutto il servizio però punta ad affermare che digiunando per brevi periodi il corpo sembra diventare più sano, come afferma anche il ricercatore Valter Longo. A seguire il ricercatore dice come il fatto di non avere l’ormone della crescita riduca la possibilità di morire di malattie croniche. Così il professor Longo dice che ci sono due vie per evitare il più possibile quesste malattie: una dieta quotidiana con proteine vegetali senza invece proteine animali, oppure una dieta con digiuno! A tutto questo si aggiunge inoltre che questa dieta può aiutare grandemente nel caso di tumori di diverso tipo, proteggendo le cellule sane nel momento in cui la chemioterapia sta distruggendo quelle malate. Ovviamente queste diete particolari devono essere limitate a brevi periodi.
Si avvia ora su Italia 1 la puntata domenicale della nuova edizione de “Le Iene Show”. I conduttori, che sono i simpatici Ilary Blasi, Frank Matano e Gianpaolo Morelli, avranno l’arduo compito di introdurre questa sera tematiche molto complesse e “scottanti”. Tra queste ci sarà la tematica delle droghe leggere, che alcuni politici stanno cercando di legalizzare in Italia: l’inviato in questione sarà Pietro Sparacino, che cercherà di mettere in luce il pensiero e la posizione di chi è favorevole e di chi invece è contrario a questa legalizzazione. Le nostre iene affronteranno anche un altro tema piuttosto caldo di questo momento: lo scandalo di Fabrizio Corona, che pare ancora invischiato in situazioni poco chiare e pulite, a pochi mesi dalla sua uscita dal carcere. Oltre a questo ovviamente ci sarà molto altro in questa puntata davvero ricca e curiosa, allora tutti su Italia 1!
La nuova edizione de Le Iene Show nella sua versione della domenica è condotta da Ilary Blasi con al suo fianco Frank Matano e Giampaolo Morelli. Oltre alla professionalità i tre piacciono al pubblico anche per la loro simpatia. Per questo spicca sicuramente Frank Matano che già nella prima puntata ha dato il meglio di sé riuscendo sempre a tenere alta l’attenzione del pubblico. Frank è un ragazzo giovane, ma dopo essere esploso su YouTube ha già fatto molta esperienza in televisione dimostrando di cavarsela bene in ogni contesto in cui si è poi calato. Proprio Matano ha voluto introdurre la puntata di stasera tramite il suo profilo di Instagram dove ha sottolineato: “Tornano le Ieneeeee alle ore 21.20 su Italia 1. Fate quello che vi pare, se volete guardarlo bene, se non volete guardarlo vuol dire che avete qualcosa di davvero emozionante da fare #LeIene”, clicca qui per la foto e per i commenti dei follower.
Sarà sicuramente una puntata imperdibile quella de Le Iene Show in onda stasera su Italia Uno alle 21.20. I fans della trasmissione si spediranno puntuali sul divano per gustarsi i nuovi servizi e proprio questo complemento d’arredo è stato scelto per dare appuntamento a stasera: “Mi raccomando, questa sera alle 21:20 tutti sul divano a guardare Le Iene”. Il divano non è uno qualunque e i telespettatori lo hanno subito riconosciuto, complice anche la fotocamera appoggiata sul mobile davanti ad esso: “Credo che quel divanetto sia come vedere lo spazio,ovvero in pochi lo hanno visto dal vivo,ma in tanti lo conoscono da dietro uno schermo..!!”, “Per pochi intenditori quel famoso divano”, “Se conosci quel divano hai la mano con più calli di un metalmeccanico di Belgrado”. Clicca qui per vedere il post e tutti i commenti.
Anche la procura di Sarajevo si è schierata contro Luigi Pelazza, inviato de Le Iene che era stato espulso dal Marocco con l’accusa di aver filmato minori senza consenso per un reportage. In Bosnia il servizio sui traffici di armi è stato definito una “bufala”: Davor Jarcevic e Nermin Sejdic si sarebbero finiti trafficanti di armi e per questo sarebbero stati pagati dal giornalista de Le Iene. Lo sostiene la procura di Sarajevo, che ha avviato le indagini dopo la trasmissione. I due uomini apparsi nel servizio su Italia 1 avrebbero confessato tutta la vicenda. La Procura ha quindi informato le autorità competenti italiane per ulteriori procedimenti, visto che è stata danneggiata l’immagine della Bosnia Erzegovina per quanto concerne la lotta al terrorismo. Le Iene ha, quindi, deciso di rispondere alle accuse: “Ci sono state fatte senza chiederci di approfondire i documenti che domenica 2 ottobre intorno alle 22:38 abbiamo messo in onda nel nostro programma“, recita il comunicato del programma di Italia 1. Le Iene ha poi preso le difese dell’inviato Luigi Pelazza: “Per realizzare questo servizio abbiamo registrato ore e ore di riprese video che metteremo integralmente in rete sul nostro sito per rispondere con la massima trasparenza a queste accuse infanganti“. L’obiettivo de Le Iene è di dimostrare l’autenticità del servizio, ma la speranza è che “possa servire alle autorità competenti a combattere ancor più efficacemente il traffico di armi dalla Bosnia verso l’Europa“.
-La puntata domenicale de Le Iene Show ci parlerà anche di attualità. Risale infatti a questi giorni il nuovo scandalo che ha riportato in vetta al gossip Fabrizio Corona. In seguito al sequestro della Procura di Milano di 1,7 milioni di euro, l’ex re dei paparazzi potrebbe infatti vivere l’ennesimo brutto periodo. Non è passato infatti molto tempo da quando è uscito al carcere, dichiarando al pubblico italiano, in vari show, di essere cambiato rispetto a com’era prima di finire in prigione. I pm hanno tuttavia scoperto che fra la fine del 2015 e durante quest’anno, Fabrizio Corona ha percepito degli incassi da locali notturni e discoteche, senza dichiararli al fisco. L’inviato Filippo Roma ricostruirà il tragitto a ritroso, partendo da Corona fino ad arrivare alla fonte. Una tremenda parentesi che potrebbe complicare la sua prova presso i servizi sociali, condanna comminata dal tribunale e che era prevista durasse in tutto 5 anni ed 1 mese.
Le ultime decisioni della Svizzera metteranno a rischio, come ha affermato Paolo Gentiloni, il suo rapporto con l’Unione Europea? Il governo svizzero ha infatti vissuto la settimana scorsa un importante referendum, con il quale gli elettori hanno approvato l’iniziativa Prima i nostri, promossa dalla lega dei Ticinesi e dall’Udc. I lavoratori svizzeri potranno quindi usufruire di un diritto di prelazione per quanto riguarda le assunzioni, rispetto “a chi proviene dall’estero”. Una decisione forte ed un pugno di ferro che si ripercuoteranno sugli oltre 60 mila italiani che si recano ogni giorno in Svizzera per poter adempiere il loro dovere professionale. La Iena Gaetano Pecoraro intervisterà alcune di queste figure, sondando il terreno soprattutto sulla motivazione che li spinge ad intraprendere un viaggio di molti chilometri pur di trovare un posto di lavoro. Le telecamere de Le Iene Show si concentreranno poi sull’intervista che l’inviato farà al coordinatore della Lega dei Ticinesi, Attilio Bignasca, a cui seguirà l’incontro con Lorenzo Quadri, il Consigliere Nazionale. Infine, Pecoraro parlerà anche con Roberto Maroni, ex Segretario Generale della Lega Nord, e Presidente della Regione Lombardia, per avere un quadro completo sulle posizioni delle due parti in causa.
Dopo la bagarre che ha visto in gran fermento il parlamento italiano, si ritorna a parlare di droghe leggere e legalizzazione. Sarà compito de Le Iene Show e dell’inviato Pietro Sparacino intervistare le due fazioni, che nel corso di quest’anno si sono date battaglia su questa tematica importante per il nostro Paese. La Iena incontrerà quindi diversi esponenti della politica, a cui chiederà la loro preferenza di voto e che metterà di fronte ad un piccolo test sia teorico che pratico. Sparacino intervisterà infatti Stefano Fassina, fra i primi ad acconsentire alla proposta di legge, così come il leader del Movimento Possibile, Giuseppe Civati, a sua volta favorevole, fino a passare agli oppositori guidati maggiormente da Ignazio Abrignani del Gruppo Misto, Carlo Giovanardi ed Antonio Razzi di Forza Italia. Tutti i deputati hanno motivazioni diverse per dire sì o no alla legalizzazione delle droghe leggere, sia per motivi di salute, sia per promuovere la lotta contro la criminalità organizzata. Secondo uno studio richiesto dall’università La Sapienza di Roma, lo Stato Italiano potrebbe infatti togliere una grossa fetta degli introiti al racket della droga, risollevando allo stesso tempo le casse pubbliche di ben 10 miliardi all’anno.