Nella prima serata di oggi, domenica 9 ottobre 2016, Premium Stories trasmetterà un nuovo episodio di Person of Interest 5, in prima Tv assoluta. La puntata è la quarta, dal titolo “Simulazione 6.741“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco cos’è successo la scorsa settimana:nel 2010, Reese (Jim Caviezel) e Kara (Annie Parisse) vengono incaricati da Beale (Keith David) di ottenere delle informazioni dal consulente militare Tomlinson (Darren Goldstein) riguardo ad un carico di missili rubato dai talebani il mese precedente. Nel presente, Iris (Wrenn Schmidt) cerca di mettersi in contatto con Reese perché i suoi genitori sono arrivati in città, ma l’agente sta avendo una furiosa rissa con due riminali. La Macchina continua invece a non essere del tutto affidabile, tanto che finch ha ricevuto una serie di codici del tutto incomprensibili. Riferisce poi a Reese di ave ricevuto il numero di Alex Duncan (Stephen Plunkett), figlio di militari ed addetto del Ministero della Difesa. Ottenuto un alias, l’agente non riesce a clonare il cellulare di Duncan per via di un ulteriore livello di protezione e non appena riesce a stabilire un contatto, nota che l’uomo è molto teso. A fine turno, Duncan accede alla cassaforte del supervisore e fotografa diversi documenti, ma prima che possa fermarlo, l’uomo viene prelevato dagli uomini di Beale. Finch gli impone di non agire, dato che la CIA lo ritiene morto anni prima. Nel frattempo, Root scopre che la Macchina le ha fornito il numero di un’azienda tramite cui Samaritan sta inviando dei componenti elettronici per ricostruirsi. Quella sera, John accede al locale in cui si trova Duncan e riesce a prelevarlo. Anche se ha il volto coperto, Beale nota i suoi occhi e realizza la sua vera idenitità. Reese porta poi Duncan in un appartamento di copertura e scopre che stava cercando informazioni sul fratello Paul. Ha trovato infatti dei documenti che dimostrano un suo coinvolgimento nel Pentagono come agente segreto, ma Reese nota che si tratta di Tomlison. Nel passato, Reese uccide il consulente militare durante l’interrogatorio, senza dargli possibilità di rispondere alle domande. Nel presente, Finch cerca di localizzare Beale, mentre la CIA è già sulle sue tracce. Riesce però a lasciare il portatile in bella vista ed a fuggire prima che lo catturino. Intanto, Duncan scopre che il fratello faceva parte dell’operazione Desert Storm e che aveva a che fare con i siriani, ma quando Reese lo raggiunge, Beale lo tramortisce. Approfittando del tragitto in auto, l’agente riesce a liberarsi ed a fuggire, assicurando poi a Beale che ha provveduto a trasferire Duncan altrove. Gli impone poi di ripristinare il loro rapporto di fiducia e gli confessa di non aver voluto dire la verità su Tomlison per non infrangere i sogni di Duncan. Nel passato, Reese decide di lasciare Iris perché non può portare avanti la loro relazione per via del lavoro troppo pericoloso che sta facendo.
Greer tiene sotto stretta osservazione Shaw da ormai sei mesi, sottoponendola a diversi tipi di torture. Dato che non ha ancora rivelato dove si trovi la macchina, Samaritan suggerisce di impiantarle un chip con il quale possano controllarla. Al risveglio, l’impianto si dimostra fallace e gliene viene messo un altro. Ripresa anche da quest’ultima operazione, Shaw riesce a fuggire, ma qualcosa non va. Ha infatti delle continue visioni frammentate in cui non è evidentemente in se stessa. Entra poi in un negozio ed avvisa la Polizia che ucciderà il cassiere, facendo in modo che la squadra la trovi. Prima dell’arrivo di Root, combatte contro due agenti, ma viene portata poi alla base, dove le viene estratto il chip. Eppure quelle strane visioni non cessano e quando scopre che Reese e Root non si fidano di lei, decide di affrontare Samaritan di petto. Una volta rapito Greer, decide però di sparargli ed in seguito spara anche a Reese. Il suo ultimo gesto è di puntarsi la pistola contro la tempia e premere il grilletto.