Oggi, martedì 1° novembre, alle 14.55 su Italia 1 torna l’appuntamento con The Big Bang Theory 9, la serie che ieri non è andato in onda per lasciare spazio a una maratona dei Simpson a tema Halloween. Ecco qualche anticipazione del diciassettesimo episodio della nona stagione dal titolo “La sperimentazione del genetliaco“. Amy Farrah Fowler, mentre scende le scale, suggerisce cautamente a Sheldon che “Fra poco sarà il tuo compleanno e non ci fai fare mai una festa. Quest’anno magari potremmo farla…”. Sheldon, prima di prendere il largo e risalire le scale, risponde in modo apparentemente accondiscendente “Suppongo che se ne potrebbe discutere.” “Dov’è andato?” chiede basita Amy a Leonard e Penny davanti all’ascensore perennemente rotto. Sheldon si nasconde in casa. Amy esige delle spiegazioni. Cosa impedisce a Sheldon di festeggiare il compleanno? “Eh va bene”, grugnisce rassegnato il fisico teorico sedendosi sul divano. Sheldon prima racconta di amici che disertavano le sue feste, poi rincara la dosa ricordando le amiche di sua sorella che lo prendevano in giro ed in ultimo, ma probabilmente la cosa peggiore, una volta gli hanno detto che sarebbe venuto Batman e quello nemmeno si è presentato. Sheldon cede tuttavia alle ragioni di Amy: adesso ha degli amici che di certo si presenteranno felici di celebrarlo. Fervono i preparativi. Sheldon non è uno facile. Al negozio di fumetti, Raj, Howard e Leonard quindi riflettono sul regalo da fargli. Leonard vuole Batman o meglio chiede il contatto di Adam West (Batman nella serie televisiva degli anni Sessanta) a Stuart che lo avverte delle possibili stranezze dell’attore. Nel frattempo le ragazze sono alla prese per i preparativi della festa e i veti di Sheldon. I palloncini in lattice, no. Le bande musicale e i canti gutturali tibetani, sì. “Facciamo senza musica”, chiosa Penny.



“Che cos’è un Affleck?” chiede sorpreso Adam West al fianco di Leonard in auto. Quesito che rimane irrisolto dopo che la comitiva ha discusso su quale sia la migliore versione di Batman mai fatta. Adam West propende per la sua impersonificazione, fatta di veri muscoli, mica come gli altri. “Anche meglio di Christian Bale?” suggerisce scettico Howard. Molto meglio. Adam West ricorda che non era necessario ricordare a tutti che lui era Batman con un frase tipo “Io sono Batman”. Infatti lui era Batman e anche le ragazze lo sapevano. Sogghignano i ragazzi. Sheldon si prepara con Amy alla festa, mentre agli invitati si aggiunge la mamma di Leonard che non manca occasione di irritare il figlio. Non lo ha invitato alla festa dei suoi sessant’anni, ma in realtà scopre di essere l’unico della famiglia a non essere stato invitato. Entra in scena Sheldon accompagnato da Amy. Davanti agli ospiti il nostro fisico teorico si fa prendere dal panico per poi rifugiarsi in bagno. Intanto Leonard ritrova, un’amica “speciale” e ex collega, Leslie. L’imbarazzo di lui è interrotto dal sarcasmo di lei, ma dall’esilio torna Sheldon che viene festeggiato dalle parole dolci di Amy e ne rimane entusiasta. Wolowitz però, come al solito, non lo soddisfa, mentre Wilton si professa un fan di Sheldon, malgrado i suoi trascorsi di attore in Star Trek che lo renderebbero una celebrità nel mondo dei nerd. Quindi si aggiungo agli auguri speciali di quella che potrebbe essere considerata la musa della serie, niente meno che Stephen Hawking. La sua voce intona gli auguri allo stimato collega e amico. Si uniscono muniti di torta i convenuti.

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