Si appresta a ripartire per la sua terza puntata Rischiatutto, lo storico gioco a premi condotto da Mike Bongiorno negli anni ’70 e oggi tornato su Rai Tre, sotto l’egida di Fabio Fazio. Tra coloro che prenderanno parte al nuovo atto dello show, c’è anche Giorgio Panariello, il quale fungerà da materia vivente, ovvero l’oggetto di studio della parte centrale del tabellone, nella puntata che vedrà Alicia Ambrosini difendere il suo fresco titolo di campionessa. Giorgio Panariello è uno dei più noti comici italiani. Nato a Firenze nel settembre del 1960, ha studiato presso la Scuola Alberghiera di Marina di Massa, ove ha ottenuto il diploma. Proprio durante gli studi ha conosciuto Carlo Conti, con il quale ha svolto la prima parte della carriera, in qualità di imitatore. La svolta è arrivata nel 1995, quando i due hanno fatto di nuovo coppia in Aria fresca, show sbarcato su Telemontecarlo, ove ha collezionato ottimi ascolti. Proprio i risultati conseguiti in questo periodo, hanno poi spinto la Rai a chiamare entrambi per il programma comico Su le mani, nell’estate del 1996. Un successo di pubblico poi replicato con Va ora in onda, nell’anno successivo. Diventato uno dei nuovi comici più popolari in assoluto, Giorgio Panariello è poi sbarcato anche sul grande schermo, partecipando a Albergo Roma, un film del 1996 diretto da Ugo Chiti, in cui però avuto un ruolo drammatico, mostrando doti inaspettate. Negli anni successivi ha poi partecipato a pellicole stavolta comiche, come Finalmente soli (alle dipendenze di Umberto Marino, nel 1997), Ti amo in tutte le lingue del mondo (diretto da Leonardo Pieraccioni nel 2005) e Natale in Sudafrica (Neri Parenti, nel 2010). L’ultima pellicola che lo ha visto protagonista è stato E fuori nevica!, del 2014, in cui ha recitato agli ordini di Vincenzo Salemme. Non ha poi perso l’occasione di cimentarsi dietro la macchina da presa, dirigendo prima Bagnomaria (1999) e poi Al momento giusto, nell’anno successivo.
Il modo di fare spettacolo di Giorgio Panariello, ospite stasera a Rischiatutto, è però stato oggetto di una clamorosa polemica, quando Franca Ciampi, la moglie dell’allora Presidente della Repubblica, criticò aspramente la televisione “deficiente”. Un appellativo venuto fuori durante una visita della coppia presidenziale a Gallo Grinzane, in provincia di Cuneo, che sembrò all’epoca (2001) diretto proprio al comico toscano. Soltanto in seguito Franca Ciampi precisò che invece bersaglio dei suoi strali erano altri. Un’altra clamorosa polemica lo ha avuto protagonista nel 2009, quando un gruppo di abitanti di Montignoso, centro in cui Panariello vive tuttora, hanno chiesto al sindaco di non concedergli la cittadinanza onoraria. Motivo della richiesta la sua collaborazione con Roberto Cenni, il sindaco di Prato, di centrodestra. Lo stesso Panariello in quella occasione ha affermato di essere sempre di sinistra, ma di sentirsi in debito con Cenni, che lo aveva aiutato quando era uno sconosciuto.