Una storia fuori dal comune e che rappresenta uno dei traguardi della società italiana: quello che porta in scena il film La classe degli asini è un tema scottante, ancora oggi. Una tematica che mai come in questi anni racchiude uno scalino superato dal sistema scolastico del nostro territorio. I veri protagonisti della fiction sono i bambini, emarginati e reclusi all’interno di una visione parziale della società, spesso discriminatoria e che non fa parte del loro mondo. Riccardo e Flavia sono solo due simboli degli alunni di tutto il mondo, alle prese con i “problemi dei grandi” di cui, troppo sovente, si ritrovano ad essere vittime indifese. A fare da timonieri due delle figure più autoritarie per i figli italiani, una madre ed un insegnante. A quest’ultimo il compito di istruire i bambini ad una convivenza sociale che superi determinati limiti ed interpretato da un Flavio Insinna che guarda al futuro delle nostre generazioni. Una figura molto simile a quella impersonata da Paolo Villaggio in Io speriamo che me la cavo, il film del 1992 ispirato al romanzo di Marcello D’Orta. 



Per la prima serata di oggi, lunedì 14 novembre, su Rai Uno alle ore 21,20 va in onda il film La classe degli asini, diretto da Andrea Porporati e con Flavio Insinna, Vanessa Incontrada e Fabio Troiano. Nel trailer della pellicola che è disponibile qui viene raccontato uno spaccato dell’Italia degli anni sessanta ancora alle prese con alcune arretratezza dal punto di vista sociale e comportamentale come quella di istituire le cosiddette classi speciali dove vengono inseriti tutti quei bambini con problemi che di fatto vengono tagliati per sempre dalla società civile. Una professoressa ed un preside di una scuola elementare di Torino lottano per arrivare all’annullamento di questo genere di classi. Il racconto di un fatto effettivamente accaduto che poi ha dato il via ad una legge parlamentare e che può essere seguito anche in diretta streaming sul sito di Rai.tv, cliccando qui.



…Prima di cominciare le riprese ho passato del tempo con lei”: con queste parole Vanessa Incontrada, raccontandosi in esclusiva sulle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni, ha spiegato di aver conosciuto Mirella Casale, l’insegnante a cui è ispirato La classe degli asini, il film tv drammatico che Rai 1 presenta oggi in prima serata. “Volevo cercare di somigliarle il più possibile, sia caratterialmente che fisicamente. Ha ormai 90 anni, ma è una donna di una lucidità, di una classe e di una forza straordinarie. D’altronde, risultati come quelli che ha ottenuto si possono raggiungere solo se si è una donna fuori dal comune. Pensate solo ai pregiudizi contro i quali ha dovuto lottare” ha aggiunto ancora la Incontrada “erano gli anni ’70 e nelle classi ‘speciali’ ci finivano anche i bambini figli di emigranti che erano magari intelligentissimi ma parlavano in dialetto. A essere discriminati erano sia i figli che i genitori”. Come se la sarà cavata l’attrice in questo nuovo impegno professionale? Non resta che sintonizzarsi su Rai 1 dalle 21.25 circa per scoprirlo.



In questo lunedì 14 novembre 2016 su Rai 1 viene trasmesso in prime time il film tv La classe degli asini. Una pellicola realizzata in Italia nel 2016, per una durata complessiva pari ad 1 ora e 40 minuti: il film è prodotto da Matteo Levi in collaborazione con Rai Fiction. La regia è di Andrea Porporati, che si è anche occupato della realizzazione del soggetto e della sceneggiatura. Nel cast sono presenti tanti attori italiani e non, piuttosto noti al grande pubblico, partendo dalla spagnola Vanessa Incontrada che nell’ultimo periodo ha ottenuto grande successo in tv grazie ad alcune fiction di enorme seguito, Flavio Insinna che allieta tutte le sere il pubblico italiano con la trasmissione Affari Tuoi, ma anche Fabio Troiano, Monica Dugo, Aurora Giovinazzo, Giovanni D’Aleo, Roberto Arconero e Linda Messerklinger. Il film è liberamente ispirato alla vita di Mirella Casale, che ha combattuto per l’integrazione dei disabili all’interno della scuola dell’obbligo: andiamo a scoprire più nel dettaglio la trama.

Siamo a Torino intorno alla metà degli anni. La classe degli asini racconta la vita di una insegnante di nome Mirella (Vanessa Incontrada), che ha un sogno nel cassetto: diventare un giorno una brava preside. Mirella adora la sua famiglia, composta da due bambini, Roberto e Flavia. Mirella ama entrambi i suoi figli, ma per Flavia ha un occhio di riguardo in quanto la bambina ha un pesante handicap provocato da una meningite di cui ha sofferto all’età di due anni. Mirella cerca di fare il proprio lavoro di insegnante nei migliori dei modi, anche e soprattutto quando si trova a dover affrontare delle situazioni molto particolari. È il caso di un bambino di nome Riccardo, che dopo essersi trasferito dalla Calabria, continua anche a Torino ad usare il dialetto imparato nel suo paese di origine. Questa situazione, unita al fatto che Riccardo spesso assume atteggiamenti violenti e litiga con i compagni della sua classe, porta la scuola a chiedere per lui un test di psicologia il quale non da l’esito sperato: così Riccardo è costretto a lasciare la sua classe per essere trasferito in una classe speciale. Mirella, sua insegnante, accetta la decisione del Ministero perché convinta che un simile provvedimento non può far altro che aiutare Riccardo. Felice (Flavio Insinna), anche lui insegnante, non è dello stesso avviso, in quanto si è convinto che in realtà quelle così chiamate classi speciali sono una sorta di isolamento per i bambini che hanno delle difficoltà e di fatto allontanano sempre di più questi tipi di bambini da quelli normali, creando un inutile divario. Nascono così tutta una serie di contrasti e vicissitudini tra Mirella e Flavio e tra tutti i bambini che devono far parte di questa classe speciale. Proprio Mirella in un secondo momento capirà a sue spese quanto questa situazione debba essere cambiata in nome dell’integrazione e della capacità di capire anche le persone più in difficoltà.

In occasione della messa in onda del film tv La classe degli asini, prevista per oggi lunedì 14 novembre, Tv Sorrisi e Canzoni ha parlato in esclusiva con Mirella Casale, l’insegnante che a lungo si è battuta per l’ammissione dei bambini disabili all’interno della scuola dell’obbligo. Dopo aver letto la sceneggiatura, Mirella ha confermato: “Certo, non è un documentario ma un film e ci sono della parti romanzate, ma è rigorosa e plausibile. Ed è notevole la giovane attrice che interpreta Flavia”. In merito a Vanessa Incontrada, che vestirà appunto i suoi panni, ha ammesso: “ È brava e credibile. Se mi sogmilia? Beh, lei è di una bellezza abbagliante ma.. io non ero da meno”.