I ragazzi di Braccialetto Rossi 3 continuano a conquistare il pubblico di Rai 1 con le loro storie piene di affetto e le tante difficoltà che la malattia comporta. Bobo, Leo, Cris e Toni torneranno domenica 20 novembre con un nuovo, attesissimo appuntamento, che vedrà ancora una volta i ragazzi del gruppo pronti a sostenersi a vicenda, soprattutto adesso che Leo, al limite delle sue forze, è messo a dura prova dalle scottanti rivelazioni del misterioso generale. Sul web, però, la fan page della fiction ha messo in guardia tutto il pubblico su una presunta truffa ai danni dei tanti telespettatori. Sembra che in occasione dell’incontro del cast con i tanti fan napoletani, ci siano state persone pronte ad approfittare della situazione per offrire, previo pagamento, ingressi assolutamente non autorizzati all’evento: “ATTENZIONE: ci sono state segnalate delle persone che affermano di possedere pass per l’incontro con i #BraccialettiRossi3 del 25 novembre a Napoli e che invitano i fan ad andare con loro per accedere al backstage. Diffidate di questi annunci, che non hanno a che fare con la produzione. Tutte le informazioni ufficiali sugli incontri e le modalità di accesso sono esclusivamente quelle comunicate su questa pagina e sui canali social di CarloPalomar”. Qui il messaggio pubblicato dalla fan page.
Leo e Cris saranno nuovamente al centro della sesta puntata di Braccialetti Rossi 3 che prenderà il via sul piccolo schermo di Rai 1 domenica 20 novembre 2016: il leader del gruppo capirà di essere pronto per incontrare suo padre e scoprire finalmente tutta la verità sulla sua famiglia. Dopotutto, sta per costruire una insieme al personaggio interpretato da Aurora Ruffino: dopo che la famiglia ha cacciato Cris di casa a causa della sua decisione di crescere il piccolo, Leo ha chiesto a Vale di starle vicino, e di tenerla allo stesso tempo lontana da tutte le sue paure e ansia. Così il giovane dei Braccialetti l’ha aiutato, e ha portato sia lei che Nina sull’isola, in un viaggio indimenticabile. Non ci sono però buone notizie in vista: stando A quanto riportano le anticipazioni, infatti, sembra che Cris avrà un malore, mentre si trova in acqua, e che rischierà di annegare: come andrà a finire? Il bambino starà bene? Non resta che aspettare la prossima domenica per scoprirne di più.
Giorgio Marchesi è il bel cardiologo di Braccialetti Rossi 3, Piero Baratti: arrogante, sicuro di sé, seduttore, ma anche tremendamente bravo nel suo lavoro, tanto da essere convinto di poter fare a Bobo un trapianto di cuore molto difficile, mai riuscito fino a ora in nessun paese del mondo. Il ragazzo ha qualche problema con il medico, dato che la ragazza per la quale ha una cotta, Nina, è innamorata di lui. Nella vita però, Giorgio Marchesi è molto diverso dal suo personaggio (anche se condividono la bravura nel lavoro) e recentemente è stato testimonial della 21esima edizione di Orientamenti, il Salone della formazione, dell’orientamento e del lavoro. Qui Giorgio Marchesi ha dato dei consigli ai ragazzi più giovani, spronandoli a impegnarsi per il proprio futuro: “Mi ha colpito il titolo della manifestazione, Orientamenti, perché individuare in età scolare il proprio percorso è proprio difficile, capita ma io invidio chi ha le idee chiare che poi risultano essere quelle giuste. Una volta individuato il proprio settore è fondamentale provare, buttarsi senza paura dei giudizi, se no si rischia di rimanere al palo”.
A – Puntuale come ogni lunedì, Marina Jonna ha analizzato ieri la puntata di Braccialetti Rossi 3 andata in onda come come ogni domenica su Rai Uno. La giornalista si è concentrate sulle “sfumature di sentimenti” che hanno caratterizzato la puntata: l’amore di Leo e Cris, l’affetto di Chicco e Flam, l’amicizia tra Vale e Nina. Una girandola di emozioni di cui su Panorama.ir si parla così: “Una certezza trasmette questa puntata: qualsiasi cosa succeda, nessuno dei Braccialetto Rossi resterà mai solo. Li abbiamo visti durante questi anni farzi forza gli uni con gli altri. Ma erano tutti in ospedale. Oggi la situazione è cambiata, alcuni di loro sono guariti e sono tornati a casa, il gruppo poteva anche disperdersi. Invece sono proprio questi ultimi a intervenire per aiutare quelli in difficoltà”. Clicca qui per leggere tutto l’articolo.