Sting è ospite a Stasera Casa Mika per presentare il suo nuovo album ‘’57th & 9th“. L’artista ha parlato negli scorsi giorni anche della salita al potere negli Stati Uniti d’America di Donald Trump, ecco le sue parole riportate dalla versione online de Il Mattino: “Da inglese a New York non ho votato e sono rimasto sorpreso come tutti dall’esito del voto. Negli Stati Uniti c’è un’intera classe operaia che s’è sentita ignorata davvero per troppo tempo. L’elezione di Donald Trump è una reazione dell’establishment molto simile alla Brexit. Non ho certezza sulla strada che prenderà ora l’economia. Penso che il neopresidente non sarà in grado di mantenere le sue promesse. Sicuramente renderà più ricchi i milionari ma non risolleverà la prdouzione in questo modo“.
È sicuramente l’ospite più atteso della serata di ”Stasera casa Mika” su Rai Due. Il programma ci proporrà diversi scenari legati al mondo della musica e dello spettacolo. Intanto continua ad essere dilagante la polemica sulla vendita dei biglietti dei concerti online e sulla questione del bagarinaggio che mette in difficoltà sia il pubblico che gli artisti. Una situazione difficile da risolvere anche perchè porterà indubbiamente il pubblico a rifiutare l’esborso eccessivo per biglietti che potrebbero invece essere pagati a prezzo di mercato. Su questo si è soffermato proprio Sting come riportato da Il Mattino, andando ad ammettere con grande tranquillità: “Vengo pagato somme veramente sporpositate per fare quello che faccio, ma questa è la legge regolata dalla domanda e dall’offerta. Quando ci sono le condizioni però sono sempre pronto ad esibirmi gratuitamente come accaduto a Parigi al Bataclan“. Sting ovviamente si è soffermato anche sul bagarinaggio: “E’ assolutamente ingiusto, sia per i fan che per gli artisti stessi. Non ho idee geniali a proposito, forse bisognerebbevendere un biglietto a testa”. A Stasera Casa Mika probabilmente ne parlerà ancora.
Sarà tra gli ospiti su Rai Due di Stasera Casa Mika. Durante il programma sarà presentato il suo nuovo album ‘’57th & 9th” col titolo ispirato all’incrocio di New York dove sorge il Morning Star Restaurant. Sting sarà ancora in Italia il prossimo ventitré marzo al Fabrique Milano per l’unica data in calendario per il suo tour in Italia. I biglietti saranno in vendita da venerdì mattina quando sicuramente finirà il conto alla rovescia di tantissimi fan italiani. L’album sarà presentato in tutte le sue sfumature in un evento live davvero difficile da dimenticare. Sicuramente durante Stasera Casa Mika saranno raccontati anche alcuni particolari inerenti proprio alla data di Milano del concerto. Il mondo della musica regala grande attenzione all’album ”57th & 9th” che si propone come una ventata d’aria fresca in questo mondo della musica spesso costretto all’immobilismo a causa di prodotti che portano guardano davvero molto poco al futuro.
Il Morning Star Restaurant ha deciso di celebrare l’uscita del nuovo album di Sting ”57th & 9th” il cui titolo è ispirato proprio all’angolo della strada di New York dove questo sorge. Venerdì è stato realizzato infatti un pranzo speciale proprio per celebrare questo evento che vede protagonista Sting, stasera ospite a Stasera Casa Mika il nuovo programma di Rai Due condotto dal cantante italio-libanese che nel nostro paese è stato anche giudice di X Factor. Sulla pagina di Instagram proprio di Sting possiamo trovare un video interamente dedicato a questo evento che ci ha fatto vedere il noto locale tutto addobbato proprio per l’evento con tantissimi manifesti che vedono protagonista il cantante. A commento del video Sting scrive: “Celebratede the reelease of ‘’57th & 9th” on Friday by hosting a surprise lunch for everyone at the Morning Star Restaurant on New York City corner that inspired the name of the album”, “Il Morning Star Restaurant ha celebrato l’uscita dell’album ‘’57th & 9th’‘ con un pranzo a sorpresa all’angolo della strada di New York che ha ispirato proprio l’uscita dell’album“, clicca qui per il video e per i commenti dei follower.
Sting, che ha suonato alla riapertura del Bataclan il 12 novembre, a un anno dagli attentati di Parigi, sarà ospite questa sera a Casa Mika, il nuovo programma condotto dal cantante italo – libanese. Sting ha appena pubblicato un nuovo album, 57th & 9th, di cui forse questa sera canterà qualche brano: da molti è stato definito questo come un ritorno al rock, definizione che però il cantante ha tenuto a precisare: “Chi dice che sono tornato al rock non deve dimenticare che io suono rock tutte le sere, per quanto sia vero che negli ultimi dieci anni ho realizzato dischi piuttosto esoterici seguendo la mia curiosità senza avere velleità commerciali“, ha detto ai microfoni di Tgcom24. Il nuovo album di Sting è un album che parla dei problemi che il mondo affronta oggi, dal dramma dei migranti al cambiamento climatico, ma che omaggia anche grandi musicisti scomparsi come Prince e David Bowie, a cui è dedicata la canzone 50mila.
Andrà in onda nella prima serata di Rai 2, a partire da oggi, martedì 15 novembre, il nuovo varietà della Rai intitolaro Stasera casa Mika. Conduttore ed ideatore di questo programma è proprio l’artista britannico Mika, che dopo aver familiarizzato con la nostra nazione con alcune trasmissioni come X Factor, è pronto a lanciarsi nella carriera televisiva indipendente. Fra gli ospiti della prima puntata di questo programma, ci sarà il cantautore britannico Sting. Il cantautore di origini britanniche è stato intervistato a lungo in questi giorni, in occasione della riapertura del Bataclan di Parigi, in seguito agli attentati dell’anno scorso, ed alla pubblicazione del suo nuovo album. In 57th & 9th, Sting ha voluto ritornare alle origini rock, allontanandosi di molto dall’esoterismo che lo ha accompagnato negli ultimi lavori e lanciandosi verso riflessioni su tematiche di attualità. Prima di scoprire che cosa farà nel nuovo show di Rai 2, ripercorriamo alcuni dettagli della sua vita e carriera.
All’anagrafe Gordon Matthew Sumner, Sting nasce nei pressi di Newcastle nel 1951 da una famiglia modesta del nord dell’Inghilterra. Sin da bambino, il piccolo Gordon coltiva i suoi interessi per la musica mostrando un’innata predisposizione con gli strumenti, Nonostante ciò, Sting attraversa un periodo difficile dal punto di vista artistico e deve lavorare contemporaneamente come insegnante di inglese e non solo per pagare le attrezzature. Superata l’adolescenza, Sumner si unisce ad un gruppo jazz, la musica a cui più era legato nei primi anni, ed inizia a riscontrare un primo leggero successo. E’ qui che, grazie alla sua abitudine ad indossare una maglia gialla e nera, che nasce anche il suo soprannome di Sting, ovvero “pungiglione”, in seguito diventato il suo nome d’arte. Sting si sposerà molto giovane, nel 1976, con un’attrice irlandese con cui avrà due figli nel giro di poco tempo. Nel 1977 arriva la vera e propria svolta nella carriera di Sting: incontra a Londra il batterista Stewart Copeland ed il chitarrista Henry Padovani con cui fonda i Police. In quegli anni il punk domina le scene musicali, un palcoscenico in cui i Police si riescono a distinguere anche grazie all’ingresso di Andy Summers alla chitarra, come rimpiazzo di Padovani. Nel 1978, così, i tre musicisti fanno il proprio esordio anche in America con il singolo Roxanne, che fa subito balzare in vetta alle classifiche i Police. Fra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80, i Police conquistano 6 Grammy Award ed i nomi dei tre membri sono su tutte le riviste musicali e non solo. Il carisma di Sting, voce e basso del gruppo, contribuisce enormemente a fare le fortune dei Police. Il gruppo, però, si scioglie abbastanza in fretta, tanto che nel 1986 Sting ormai ha già abbracciato pienamente l’idea di una carriera da solista. Grazie alla pubblicazione di un paio di album particolarmente gradevoli e ad una personalità più che affascinante, il nuovo progetto musicale di Sting diviene in tempi rapidi molto più promettente di quella degli ex Police e, grazie ad un’abilità mai nascosta da polistrumentista, Sting riesce a convincere anche i media e la critica. Oggi, a 65 anni, Sting è ancora un volto influente della musica mondiale e va in giro per il mondo come anni fa promuovendo la sua musica. Il suo ultimo album da solista, The last ship, è sicuramente molto diverso nei temi da quello dei suoi primi anni, ma rispecchia ancora il tipico modo di cantare si Sting. Fra i riconoscimenti ottenuti, Sting ha conquistato il titolo di Commendatore dell’ordine dell’impero britannico. Il suo è un rapporto speciale con l’Italia: da diversi anni, ormai, detiene numerosi terreni ed alcune ville in Toscana, che è divenuta la sua residenza ed anche il suo studio artistico.