Esce domani il nuovo disco di Luciano Ligabue. “Made in Italy”: quattordici tracce, quattordici canzoni ognuna con una storia diversa che parlano di Riko, alter ego dell’artista con una vita particolare. Un lavoro nuovo questo del cantatore romagnolo, che ha sperimentato un nuovo modo di far musica diverso da quello solito cui sono abituati i suoi fan. Com’è nato questo album? Lo ha detto direttamente Ligabue presentandolo in conferenza stampa, come riporta il sito italpress.com: “Nel buio dei miei pomeriggi a casa dopo lo spegnimento delle luci dell’ultimo Campovolo, in un flusso creativo ininterrotto, quando ho cominciato a pensare a Riko e l’ho immaginato come la persona che sarei diventato se nessuno avesse pagato la produzione del mio primo disco, me in una vita parallela o in un’altra dimensione spazio-temporale”. Un lavoro quindi molto interiore quello di Luciano Ligabue che racconta la stua storia, la sua vita alternativa che ha rischiato di avere visti i primi rifiuti dalle etichette discografiche, per la sua musica definita “da paese”. Un’esperimento insomma, che però viene dall’anima: “Non so come lo prenderanno (i fan). Sto che c’è un cambiamento notevole, se non piacerà ci resterò male”



Esce domani il nuovo album di Ligabue, “Made in Italy”, il cui video è stato trasmesso in anteprima dopo il telegiornale delle 20 ieri sera su Rai Uno. Il cantante italiano oggi è una delle star più famose della scena rock, ma non è stato sempre tutto rose e fiori: all’inizio, infatti, un po’ come tutti, ha dovuto faticare per raggiungere il successo e sono stati molti i rifiuti che Ligabue ha dovuto accettare. Ma, finalmente, a un certo punto è arrivato anche il primo contratto. “Febbraio o Marzo 1990, una normalissima cena in famiglia. Si sente squillare il telefono: vai tu, no vai tu , no vai tu, alla fine Luciano va nel corridoio e alza la cornetta. Passano i minuti e dalla telefonata nel corridoio si cominciano a sentire un po’ certe frasi: “Ma sei sicuro? Non ci credo! Me lo garantisci? Non è che quelli domani ci ripensano?” – si legge in un estratto del libro Vivere a orecchio, conversazione con Luciano Ligabue – A quel punto, davanti a tortellini e lambrusco, io e i miei genitori abbiamo la netta sensazione di aver capito. Passarono minuti interminabili prima che Luciano tornasse a tavola. Alla fine eccolo, e la sua espressione ci fece subito capire che non avevamo sbagliato. “La Wea è rimasta entusiasta delle mie canzoni, mi hanno garantito che a giorni c’è la firma del contratto“.



Il nuovo video di Luciano Ligabue, “Made in Italy”, è andato in onda ieri sera in anteprima su Rai Uno dopo il telegiornale delle 20, e i fan hanno potuto vederlo quindi prima dell’uscita dell’album. Il cantante romagnolo ha lavorato in questi ultimi mesi a un nuovo album, che ha chiamato “Made in Italy” proprio come il singolo che è uscito ieri, che contiene quattordici tracce e che sembra avrà uno stile ben diverso da quello conosciuto fino a oggi. Luciano Ligabue, grande artista con all’attivo diversi anni di carriera, è sempre stato un compositore molto apprezzato nella scena musicale rock italiana e che è seguito non solo dagli adulti, ma anche dai teenager. Il suo nuovo video, “Made in Italy”, è uno dei più attesi dell’ultimo mese e sono in tanti a parlarne proprio in questo momento: sarà all’altezza delle aspettative? A giudicare dai commenti sembra di sì!



A vederlo oggi, bravo e navigato, nessuno direbbe che Ligabue abbia attraversato un periodo “no” come cantante: l’artista romagnolo invece, ha dovuto faticare per avere il riconoscimento che ha oggi e soprattutto all’inizio ha collezionato una serie di insuccessi, anche con case discografiche importanti. Nella biografia di Ligabue scritta da Massimo Poggini nel 2009, si legge una dichiarazione di Angelo Carrara, il suo produttore, dove ricorda un provino fatto da Liga alla Universal: “Vediamo entrare e uscire un sacco di gente, restiamo lì due ore e mezzo, un’umiliazione pazzesca. “Mi sembra di essere qui a chiedere l’elemosina”, si lamenta Luciano. Alla fine Tibaldi ci riceve e sostanzialmente dice che lui ama il rock, gli piace da matti Bruce Springsteen, che sotto l’aspetto musicale il disco del Liga non è male, ma che i testi sono da strapaese: ecco, tutti ce l’avevano con i testi“. Bisogna dire però che a distanza di anni Ligabue si è preso davvero una bella rivincita!

È finalmente online il nuovo video di Ligabue, “Made in Italy”. La pubblicazione del videoclip dell’ultimo singolo del rocker anticipa di un giorno l’uscita dell’album omonimo che raccoglie i nuovi inediti dell’artista di Correggio. Il video è stato ideato e diretto da Paolo De Francesco, che lo ha scritto insieme ad Era Ora e Ivana Gloria. Nel videoclip vediamo Ligabue arrivare in un luogo che assomiglia ad una stazione ferroviaria e lì si sofferma davanti a un poster che pubblicizza il viaggio in un parco divertimenti chiamato MADE IN ITALY PARK. Una volta salito sul treno il cantante si ritrova su un trenino animato che varca l’ingresso del parco in questione passando tra le diverse città di cui parla la canzone trasformate in giostre ed attrazioni. Nel video vediamo salire sul treno anche due sposi e parte per loro una vera festa in stile matrimonio. Infine il giro lungo una notte si conclude e Ligabue scende a vivere nel mondo lanciandosi dal treno: l’artista si trasforma in plastilina e cade nella sua auto con cui se ne va via guidando sorridente. L’animazione del videoclip è firmata da Era Ora e Ivana Gloria mentre le riprese live e il montaggio sono stati affidati a Raffaele Parma e Gigi Tufano di Logfilm. Clicca qui per vedere il video.