Tra gli ospiti in studio a L’Arena di Massimo Giletti, chiamato a commentare gli operai forestali in Calabria e la differenza rispetto a quelli del Veneto, è intervenuto anche lo scrittore Antonio Pennacchi. Le sue esternazioni hanno fatto molto discutere al punto da portare il padrone di casa del programma di Rai1 a chiedere la chiusura del suo microfono, soprattutto dopo essersi arrabbiato con Nunzia De Girolamo, anche lei ospite de L’Arena, aggredendola verbalmente e commentando le sue dichiarazioni con un “Che c…o c’entra il Referendum”. Una volta ammutolito Antonio Pennacchi, il popolo della rete si è scagliato contro lo scrittore, per le modalità con le quali si è espresso in diretta tv ed in particolare in un programma della prima rete Rai. “Certo che Pennacchi è campione di educazione, complimenti per come si esprime alla TV pubblica”, ha commentato un utente su Twitter. “Quando invitate pennacchi, prima della trasmissione, dovreste dargli due o tre goccine per calmarlo”, scrive un altro utente puntando sull’ironia. Dopo la sua ultima esternazione dai toni coloriti, Giletti ha preferito gestire gli ultimi minuti dedicati al delicato tema senza dare più la parola a Pennacchi.
Le dichiarazioni di Antonio Pennacchi, ospite de L’Arena di Massimo Giletti e relative alle sue teorie sul Sud dell’Italia sono destinate a far discutere. Lo scrittore presente in studio, prima di essere zittito dal padrone di casa ha detto la sua sulla differenza tra Nord e Sud e nel dettaglio, a sua detta il Nord avrebbe pagato il suo sviluppo con i capitali del Sud e con i lavoratori del Sud. L’argomento centrale oggetto del talk era la forestazione in Calabria e soprattutto la differenza tra gli operai forestali in questa regione rispetto a quelli del Veneto. Successivamente Antonio Pennacchi ha aggredito verbalmente la De Girolamo con espressioni colorite che hanno spinto Giletti a far chiudere il suo microfono, ignorandolo – anche dalle telecamere – per la restante parte della trasmissione. Ovviamente non sono mancati i commenti sui social, dove su Twitter si sono susseguiti i pareri discordanti. “Pennacchi il dopoguerra risale a 70 anni fa, allora tira fuori anche garibaldi e i 1000 già che ci sei”, scrive un utente. Differente il parere di un’altra spettatrice de L’Arena: “L’unico che è in grado di dire una storica verità è pennacchi. L’Arena è disgustosa e strumentale”.