Barbara De Rossi torna al Maurizio Costanzo Show per parlare di un tema scottante come il femminicidio. L’attrice era già stata ospite l’anno scorso nel salotto televisivo del giornalista, dove aveva raccontato i suoi esordi nel cinema e nella televisione. Barbara è stata notata giovanissima da Alberto Lattuada, presidente di giuria del concorso di bellezza Miss Teenager. La bella romana, gioca con il suo fascino da pantera nei fotoromanzi per poi approdare ai rotocalchi Odeon. La consacrazione, dopo i primi film di Lattuada non ancora ventritreenne al fianco di mostri sacri come Marcello Mastroianni e Virna Lisi, avviene nello sceneggiato drammatico “La piovra” con Michele Placido, dove veste i panni di una nobildonna eroinomane. Diventa rapidamente un volto di punta della fiction Rai collezionando apparizioni e ruoli di primo piano in commedie corali e miniserie, come “Amiche” nel 2004 con Claudia Koll e Lorella Cuccarini. Considerata una delle attrici drammatiche più convincenti della sua generazione, dopo il 2000 incasella conduzioni televisive, ospitate in talk show e diventa un’opinionista molto richiesta per la sua capacità di parlare di temi di attualità forti, come la violenza sulle donne. È recente il suo licenziamento dal programma “Amore criminale”, sostituita da Asia Argento. Barbara De Rossi non è incline a mandar giù i bocconi amari ed è sempre pronta a sfidare l’establishment politico e popolare per dire la sua. A Diva e Donna dichiara: “Ci son rimasta male per la forma. Mi hanno licenziata senza neanche farmi una telefonata“. La sua indole combattiva è evidente nel modo in cui non si perde mai d’animo e affronta la vita prendendosi dei rischi. Tra gli azzardi, la partecipazione al reality di Milly Carlucci, “Notti sul ghiaccio” (2015) dove ha mostrato la sua tenacia nel pattinare e, in generale, la sua sensibilità verso i valori dello sport e della competizione sana. Una grinta positiva che non si spegne quando parla di mariti violenti e le loro mogli picchiate a sangue. Lo fa senza paternalismi, gettando via il velo dai crimini più turpi del nostro tempo, quelli contro i soggetti più deboli, troppe volte nascosti e messi a tacere sotto la minaccia di ricatti e ritorsioni.
E lo fa ancora una volta, Barbara De Rossi, annunciando a Costanzo la sua nuova avventura da conduttrice televisiva ne “Il terzo indizio“, sempre sul tema della violenza domestica. Un messaggio a cui lei non si sottrae anche fuori dagli studi televisivi. Da sempre, infatti, è testimonial di varie campagne per sensibillizzare la gente sul fenomeno. La sua autobiografia “Bibbi esci dall’acqua: Una donna, tante donne, la forza di lottare per amore”, uscita nel 2015 per Rizzoli, oltre a raccontare la sua vita con passi di lirica bellezza, vuole testimoniare sempre di più il suo impegno a contrastare la minaccia costante a cui sono sottoposte le donne incapaci di denunciare. Il suo riscatto a “Il terzo indizio” è il segno di una donna che non molla: Barbara De Rossi non è solo un baluardo di conduzione esemplare e talento indiscusso come attrice, ma anche un raro esempio di persona nobile e genuina, attenta al sociale, anche quando si spegnono le luci in studio.