Alle Iene Show si parla di bracconaggio con il servizio di Veronica Ruggeri, che si è recata nel casertano con una sua complice per documentare attività illecite di due uomini, che sarebbero soliti catturare illegalmente specie appartenenti alla fauna selvatica protette. Le Iene trasmettono il video di una chiacchierata (ripresa con una telecamera nascosta) tra la complice e Carmine, mente delle opere di bracconaggio assieme a suo figlio. Clima subito teso con l’uomo che mette le cose in chiaro: “Io se vado in galera, poi dalla galera esco. E ti distruggo la famiglia”. Dopo aver raccolto qualche prova Veronica Ruggeri avverte le forze dell’ordine, che intervengono durante l’opera illecita dei due casertani. Carmine e il figlio colti sul fatto provano a giustificarsi, ma la polizia stoppa le contrattazioni e gli sequestra gli uccelli. “Non catturiamo uccelli protetti. E’ per i bambini, gli piace giocare – prova a spiegare inutilmente Carmine – ci giocano e poi li mandiamo via. La direttrice di Mediaset e Canale 5 sono amici miei, sto sempre a Cinecittà”.
Il bracconaggio non è per nulla assente in Italia, anzi è una pratica ampiamente usata in determinate zone del nostro territorio. La lotta di associazioni di protezione animali è senza confini, ma spesso non sono sufficienti le segnalazioni. La trasmissione Le Iene Show si è sempre mostrata molto attenta verso il bracconaggio, come evidenziato in numerosi servizi andati in onda anche durante la passata edizione. Risale infatti alla fine dello scorso settembre l’intervento di alcuni inviati dello show a Grazzanise, in provincia di Caserta, che hanno segnalato due uomini in particolare alle forze dell’ordine, sorpresi ad attirare e contrabbandare fauna selvatica protetta. Specie come assioli, gufi, barbagianni e molti altri, attirati con diversi stratagemmi che prevedono l’uso di laghi artificiali, richiami acustici di anatre e pavoncelle, oltre a stampi e materiale di vario tipo. Questa sera, domenica 20 novembre 2016, Le Iene Show si occuperà ancora di bracconaggio grazie al servizio di Veronica Ruggeri. L’episodio accaduto a Grazzanise riguarda Giacomo e Carmine Ugasti, padre e figlio, che hanno cercato di impedire il controllo. Vicino alla porta d’entrata le autorità hanno ritrovato cinque scatoloni con diversi uccelli, come riporta il Corriere di Caserta. All’esterno era presente invece una vasca d’acqua con reti di diversa lunghezza per catturare i volatili, mentre all’interno dell’abitazione sono stati trovati e sequestrati nove fucili da caccia detenuti senza regolare porto d’armi.