È una pellicola d’azione realizzata nel 2013 che si contraddistingue per la presenza dell’ottimo Steven Seagal, conosciuto per essere uno dei più importanti attori del cinema action a cavallo tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta. Il film andrà in onda su Cielo oggi, domenica 20 novembre 2016 alle ore 21:15. Il trailer che è disponibile cliccando qui ci presenta il protagonista del film: si tratta di un malavitoso senza scrupoli che tra tutti i suoi collaboratori ha individuato il suo pupillo in un giovane campione di arti marziali che da quindici anni gli dimostra la sua fedeltà. Arriva a regalargli un prezioso paio di pistole in segno della sua ammirazione. Solo con il suo aiuto combatterà una sanguinosa lotta contro un signore del crimine rivale che minaccia la prosperità del suo impero delinquenziale: riusciranno i nostri eroi a sopravvivere in questo conflitto senza quartiere? Se desiderate invece accedere alla sua diretta streaming, la troverà disponibile sul sito dell’emittente, www.cielotv.it, cliccando qui.



, il film in onda su Cielo oggi, domenica 20 novembre 2016 alle ore 21.15. Una pellicola d’azione che è stata realizzata nel 2013 e girata ad Albuquerque, città del New Messico. Per quanto riguarda la sua regia, dietro la macchina da presa del film è possibile trovare Keoni Waxman, regista hawaiano che ha realizzato alcune delle opere action più popolari degli ultimi anni come, ad esempio, “True Justice”, “A Good Man” e “Absolution – Le regole della vendetta”. Venendo invece a parlare del cast che ha preso parte a questa produzione, la parte del leone la fa il grande Steven Seagall, attore di grido e maestro di arti marziali che a partire dalla fine degli anni Ottanta è diventato una vera e propria icona del cinema d’azione, grazie al suo volto riconoscibile ed al suo stile di combattimento unico. Al suo fianco in questo film possiamo trovare Ving Rhames, newyorchese DOC che tutti ricordano nel ruolo del boss malavitoso Marcellus Wallace nel mitico “Pulp Fiction” di Quentin Tarantino. Citiamo infine la presenza di Danny Trejo, attore californiano dalle origini messicane che nel corso della sua carriera ha lavorato con alcuni ottimi registi come Robert Rodríguez, Michael Mann e Steve Buscemi.



John Alexander (Steven Seagal) è un boss malavitoso che non ha paura di sporcarsi le mani per riuscire a consolidare il suo impero criminale. Sangue freddo, totale assenza di scrupoli ed ambizione sfrenata sono i suoi assi nella manica. Inoltre, Alexander si caratterizza per essere un combattente nato, abile nell’uso delle arti marziali di cui è un vero e proprio maestro. Tra i suoi principali collaboratori possiamo trovare Roman Hurst (Bren Foster), giovane delinquente che si rivela per essere sempre fedele al suo datore di lavoro. Il nostro protagonista lo ritiene il suo pupillo ed il suo braccio destro, per questo gli affida una questione piuttosto spinosa che il giovane dovrà portare a termine assieme ad altri membri della banda. La missione prevede che Roman penetri, travestito da secondino, in un carcere di sicurezza mentre uno dei detenuti viene trasferito verso un’altra destinazione. Il ragazzo dovrà eliminare le guardie, grazie alle sue spiccate doti di combattente, il suo obiettivo finale sarà quello di uccidere su commissione uno dei detenuti. Per la prima volta in quindici anni, però, Roman non si rivela all’altezza delle aspettative del suo datore di lavoro. Il killer non colpisce il bersaglio ed uccide l’uomo sbagliato. Con grande dignità, però, si reca lo stesso nel quartier generale del suo mentore, pronto ad affrontare il castigo che lo aspetta. Sa benissimo che Alexander non è tipo da perdonare una svista così madornale. Il criminale lo licenzia e, nonostante i suoi soci pretendano la pelle del giovane, decide di salvargli la vita, i suoi scagnozzi, però, torturano Roman in modo brutale e gli paralizzano per sempre le mani a colpi di martello. Passano sei mesi, il giovane non è riuscito a recuperare la sua abilità ed è diventato un alcolizzato senza possibilità di recupero. Non riesce a superare il trauma subìto e continua a rimpiangere la sua passata forma fisica. Un giorno, proprio mentre è al culmine della disperazione, viene contattato da Alexander, il suo vecchio datore di lavoro lo va a trovare nel suo lurido appartamento consegnandole una notevole cifra di denaro. Gli dice di andare lontano e di cercare di superare il suo grande dolore, gli ricorda anche, però, che fa sempre parte della famiglia e che deve tenersi pronto per tornare in servizio non appena sarà opportuno.