Un personaggio di spicco della politica nostrana degli ultimi tempi ha accettato l’invito a prendere parte alla serata di domenica 20 novembre 2016 del Maurizio Costanzo Show. A sottoporsi alle domande del giornalista ci sarà anche la Presidente della Camera Laura Boldrini. La politica e funzionaria interverrà in collegamento telefonico ed esprimerà il suo parere sulla piaga del femminicidio. Buona parte della puntata sarà dedicata a questo problema molto grave, con tre donne che hanno subito violenze pronte a raccontare le loro esperienze e ad aprirsi al pubblico. Di recente, il Ministro Stefania Giannini ha varato il “Piano Nazionale per la prevezione del bullismo e del cyberbullismo a scuola”, in occasione della firma del Protocollo d’Intesa proprio con il presidente della Camera Boldrini: come si legge su IoDonna, si sono viste le prime mosse secondo protocollo in una scuola in provincia di Cagliari. La Boldrini viene intervistata molto spesso dai maggiori organi di stampa italiani, pronti a conoscere le sue opinioni sui fatti che dominano la nostra società. In alcune dichiarazioni rilasciate pochi giorni fa al Corriere della Sera, Laura ha ribadito l’importanza di andare a votare il 4 dicembre per il referendum sulla modifica di vari punti della nostra Costituzione, ma ha auspicato che si voti nel merito delle riforme lasciando in secondo piano i dissidi tra i vari schieramenti.
Nata a Macerata il 28 aprile 1961, Laura Boldrini cresce a Jesi in provincia di Ancona e all’età di vent’anni lavora in Venezuela per tre mesi, prima di continuare ad operare in giro per tutta l’America latina. Dopo essersi laureata in Giurisprudenza, diventa giornalista pubblicista ed è addetta stampa dell’ONU, prima di diventare portavoce del Programma alimentare mondiale. Continua a lavorare per le Nazioni Unite e va in missione per numerosi paesi in grande difficoltà, come ad esempio il Kosovo, il Sudan, l’Afghanistan, l’Iran, il Burundi, lo Sri Lanka. Nel 2004 riceve l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana, mentre non disdegna la scrittura di vari testi dedicati alla sua attività umanitaria in giro per il mondo. Dopo essersi candidata alle elezioni politiche 2013 per Sinistra Ecologia e Libertà, Laura viene eletta come Presidente della Camera.