Si parla di “Sismi Indotti” alle Iene Show con il servizio di Nadia Toffa. E’ possibile che l’uomo sia in grado di provocare un vero e proprio terremoto? Vengono intervistati alcuni esperti ed emerge che effettivamente alcuni terremoti possono essere causati dall’uomo. In questi casi si parla di sismi indotti. Secondo quanto si apprende dal servizio delle Iene, le cause possono essere sostanzialmente tre. La geotermia, i bacini idrici artificiali e l’estrazione di gas metano o petrolio. Gli studi hanno dimostrato che le aree destinate allo sfruttamento di queste risorse energetiche hanno avuto un preoccupante aumento di attività sismica. Successivamente arriva il momento del reportage di Tano Pecoraro relativo al terzo valico, di cui ci si domanda la reale utilità. Un servizio destinato come sempre a dividere e a far discutere, dato che attorno a questa grande opera girano diversi miliardi di euro di soldi pubblici. Il reporter Mediaset prova a fare chiarezza, intervistando alcuni esperti del settore.
Luigi Pelazza parla della schiavitù dei camionisti, costretti a guidare oltre orario prestabilito per salvare il posto di lavoro. Nel servizio vengono sottolineati i rischi e il pericolo della sonnolenza per chi guida i camion. Gli autisti sono obbligati a orari folli, superando le nove ore di guida. Giacomo però racconta di aver lavorato fino a diciotto ore in una sola giornata: “Lo fai per mantenere il lavoro e avere lo stipendio”. Le Iene decidono di seguire un camion di una azienda, che grazie ad una particolare calamita modifica gli orari di guida dei conducenti, facendo figurare un numero inferiore di ore passate alle guide da parte del lavoratore. Il veicolo in questione viene segnalato alla polizia, che ai controlli individua la calamita e multa il camionista. Il datore di lavoro, interpellato da Luigi Pelazza, non vuole rilasciare dichiarazioni: “Sono molto confuso al momento. Non ne sappiamo niente, io dico sempre di non mettere le calamita”.
Alle Iene Show Pietro Sparacino si è messo nei panni di un giornalista televisivo e ha dimostrato come la tv possa influenzare l’opinione dei passanti e quindi dei telespettatori. Nel video successivo si ride di gusto con Niccolò Torielli che organizza uno scherzo al comico Pucci con la complicità di sua figlia Rachele. I due protagonisti si trovano a fronteggiare gli enigmi di una escape room. Il comico Pucci viene messo in grande difficoltà dalle domande del gioco e solo grazie agli aiuti di Rachele riesce a trovare una via di uscita. Dopo vari enigmi Rachele gli consegna la lettera che ha scritto per lui e il servizio si conclude con un tenero abbraccio. “E’ stato bellissimo ed emozionante – ha commentato il comico ospite negli studi Mediaset – avete fatto una cosa bellissima. Mi sono commosso molto. Non mi capacitavo di come Rachele riuscisse a rispondere a tutte le domande. Sembravo stupido, non capivo davvero niente”.
Alle Iene Show va in onda il servizio di Giulio Golia, ‘Quando lo stato uccide un figlio due volte’. Una storia che è cominciata circa venticinque anni fa, quando durante una sagra di paese un vigile spara e uccide un ragazzo dopo un diverbio. Il vigile viene arrestato e condannato, così la famiglia del giovane viene risarcita dal comune. Poche settimane fa, però, è arrivata la sentenza di un giudice che ha deciso che i cinquecentomila euro di risarcimento devono essere restituiti. Alle Iene Show parla il papà del ragazzo ucciso, Salvatore, che è ancora molto addolorato per quel tragico episodio. “Il vigile? Hanno litigato la sera prima perché mio figlio andava in due in motorino. Il giorno dopo, il vigile prima l’ha picchiato e poi gl’ha sparato”. Il vigile ai microfoni di Giulio Golia spiega che colpo sparato è stato “involontario”. Il servizio successivo è firmato da Pietro Sparacino, il quale vuole dimostrare come i media possano influenzare le opinioni dei telespettatori.
‘Soldi gratis a tutti’ è il nuovo servizio di Nadia Toffa alle Iene Show. La reporter di Mediaset racconta l’esperienza della signoria Fabiana e della particolare iniziativa di Maurizio Sarlo, il quale promette 1500 euro al mese in cambio di un euro al mese da parte degli iscritti alla sua associazione. Sostanzialmente, ogni associato versando un solo euro potrebbe portarsi a casa un vero e proprio stipendio mensile. Il salotto è accessibile solo e soltanto attraverso l’invito di un familiare o di un amico molto intimo e si pone l’obiettivo di diventare un movimento grazie al quale la gente possa realizzare i propri sogni. Le Iene riescono a introdursi ad una conferenza dell’organizzazione, ascoltando le parole di Maurizio Sarlo: “Siamo 88mila persone in un anno”. La sua idea consisterebbe nell’emettere delle obbligazioni su ogni persona per raggiungere gli obiettivi fissati dall’associazione. La Toffa riesce a raggiungerlo e chiedergli chiarimenti: “Quei soldi sono su un conto, la trasparenza ce l’ho. Non ti deve interessare dove sono questi soldi, non sei associata al Coem. Aspettiamo il 10 novembre, succederà una conferenza stampa e si saprà dove andranno a finire questi soldi”. Ovviamente nel giorno indicato da Sarlo non c’è stato alcun cenno alla questione.
E’ tutto pronto per una nuova puntata delle Iene Show. In cabina di comando Nadia Toffa, assieme ai suoi compagni di viaggio Andrea Agresti, Giulio Golia, Matteo Viviani e Paolo Calabresi. Tanti i servizi interessanti previsti, tra cui le indagini di Luigi Pelazza, Marco Maisano, Veronica Ruggeri e non solo. Si parlerà di incidenti stradali, di veicoli pesanti e dei temibili colpi di sonno. Nella puntata di questa sera andremo anche in Marocco per capire come alcuni clandestini africani riescano ad approdare regolarmente nel territorio europeo. Tanta attesa per il reportage sul bracconaggio, con le Iene che si recano nel casertano per documentare le attività sospette di due uomini che catturerebbero in modo illecito specie appartenenti alla fauna selvatica protetta. Ricordiamo che la trasmissione potrà essere seguita sul sito ufficiale di Mediaset nella sezione on demand. In alternativa sarà possibile seguire la puntata sulle pagine social del programma.
Le inchieste e i servizi irriverenti de Le Iene Show tornano questa sera, domenica 20 novembre 2016, su Italia 1 alle 21.20 per un nuovo appuntamento con il programma ideato da Davide Parenti. Come ogni domenica in studio ritroveremo il quintetto vincente, il “dream team” degli inviati formato da Nadia Toffa, Giulio Golia, Matteo Viviani, Andrea Agresti e Paolo Calabresi. Tra i servizi che vedremo in onda c’è anche quello di Marco Maisano dal titolo “Il passaggio dei migranti dall’Africa all’Europa”. Quali altri reportage ci attendono nella puntata in onda stasera? Vi ricordiamo che oltre a poter vedere Le Iene Show sintonizzandovi su Italia 1, potrete seguire la trasmissione anche in diretta streaming sul sito di Mediaset, effettuando il login qui.
Tornano Le Iene Show con il consueto appuntamento della domenica sera, con la conduzione di Nadia Toffa, Matteo Viviani, Giulio Golia, Paolo Calabresi e Andrea Agresti. Uno dei servizi che riguarderà l’emergenza terremoto con la Iena Roberta Rei che si è personalmente recata in Umbria per capire la situazione degli sfollati. La Regione infatti aveva emanato un bando per la costruzione di casette, disponibili soltanto la prossima estate, e l’inviata Rei incontrerà personalmente il sindaco Mismetti per chiedere che uno dei 300 prefabbricati a disposizione del comune venga messo a disposizione di un giovane che continua a dormire in macchina con la sua famiglia dopo che la sua casa è stata distrutta dal sisma. Ci troviamo di fronte ad un servizio che non verrà mandato in onda questa sera a Le Iene Show, sempre per motivi di par condicio ma sarà visibile sul sito ufficiale del programma e sulla pagina Facebook.
Nella puntata di oggi, domenica 20 novembre, de Le Iene Show in onda su Italia Uno si parlerà di immigrati clandestini. Le anticipazioni fatte filtrare dalla trasmissione Mediaset ci informano infatti che tra i servizi più interessanti vi sarà anche quello realizzato da Marco Maisano, l’inviato del programma recatosi in Marocco per testimoniare come molti ragazzi africani riescano ad eludere i controlli alla frontiera e a raggiungere l’Europa. In questo senso è esemplare quanto avviene a pochi km da Ceuta, un’enclave spagnola nella quale gli extracomunitari senza passaporto visto o regolare permesso di soggiorno non possono entrare, molto vicina al porto di Tangeri Med. È qui che molti giovani africani sfidano la sorte cercando un “passaggio” che li porti in Europa: come fanno? Il metodo più usato è quello per cui ci si nasconde sotto i camion in partenza per la Spagna. L’ennesima tappa di un viaggio della speranza tanto duro quanto rischioso…
È destinato a suscitare polemiche, almeno stando alle prime anticipazioni, il servizio realizzato da Roberta Rei in onda oggi, domenica 20 novembre a Le Iene Show. Dopo le scosse di terremoto che hanno colpito il Centro Italia tra agosto e ottobre, infatti, si è reso necessario provvedere alla sistemazione degli oltre 5mila sfollati rimasti senza casa soltanto in Umbria. A tal proposito ha lasciato perplessi la decisione della Regione Umbria di finanziare un bando per la realizzazione di nuove casette quando in realtà a poche decine di chilometri da Norcia vi sarebbero oltre 700 prefabbricati in legno, costruiti in seguito al terremoto che nel 1997 Umbria e Marche. Dopo la segnalazione di alcuni consiglieri del M5s, Roberta Rei ha chiesto chiarimenti a Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria nonché vicecommissario alla ricostruzione post sisma, recandosi successivamente a Foligno per chiedere al sindaco Nando Mismetti che uno dei 300 prefabbricati a disposizione del comune venga assegnato ad un giovane che dorme in macchina con la famiglia da mesi.
Le anticipazioni sui servizi de Le Iene Show in onda in questa domenica 20 novembre 2016 ci informano che l’inviato Gaetano Pecoraro si occuperà del Terzo Valico, un progetto che prevede la costruzione di una linea ferroviaria ad alta capacità veloce lunga più di 50 km, con 37 km di gallerie, che avrà la funzione di collegare Genova e Tortona realizzando un percorso in piano tra il Mar Ligure e la Pianura Padana. Per completare quest’opera servono 6,2 miliardi di euro e nonostante l’Unione Europea non l’abbia mai finanziato, anche lo scorso anno il governo italiano ha stanziato 1,6 miliardi di euro. Ma qual è l’utilità di quest’opera? Nel 2003 il Cociv, ovvero il Consorzio che sta realizzando il progetto, spiegava in un rapporto che di lì a 10 anni le ferrovie esistenti da Genova a Milano non avrebbero potuto supportare la domanda di trasporto di merci e passeggeri, con il traffico di container che sarebbe dovuto quindi aumentare esponenzialmente. Queste previsioni, però, non sono state rispettate: perché allora si continua ad investire nel Terzo Valico? E come mai nei finanziamenti non sono compresi i soldi che servono a smantellare l’amianto che è stato rinvenuto nelle montagne in cui si scava per far passare la ferrovia? Domande alle quali il servizio di Gaetano Pecoraro proverà a rispondere.