Carlotta e Guglielmo si giocano il titolo di vincitore di Hell’s Kitchen Italia. Prima della sfida finale incontrano gli ex concorrenti: saranno loro a cucinare per i due “sfidanti”. Carlotta (squadra rossa) sceglie Shaban, Roberta, Giulio e Paola. In suo aiuto anche Sybil. Aniello, Luca, Amalia e Cinzia sono invece nella squadra (blu) di Guglielmo, che conta anche su Mirko. Durante la sfida finale due ospiti speciali a fare da tutor: Gennarino Esposito per Carlotta e Pino Cuttaia per Guglielmo. Per lo stuzzicchino iniziale viene preferito Guglielmo, ma Carlotta si rifà con l’antipasto. Parità per il primo. Difficile anche decidere il migliore per il secondo. La sfida potrebbe giocarsi sul dolce, dove Guglielmo sembra prevalere di poco. Ora tocca a Cracco prendere la decisione finale. I due concorrenti vanno davanti a una porta: solo per uno di loro si aprirà e sarà il vincitore. Ed è Carlotta.
In gara sono rimasti Carlotta, Guglielmo e Kristian, che si giocheranno la vittoria finale. Sybil annuncia loro che andranno a fare una “gita”. Dovranno quindi prepara una valigetta con un cambio elegante. I tre vengono portati a Sankt Moritz in un lussuoso albergo. Qui in Svizzera dovranno affrontare la prova che determinerà un’altra eliminazione. Dovranno preparare due piatti classici, ma anche complessi: l’anatra all’arancia e un nodino di vitello alla vodka. E non è tutto, perché dovranno presentare e porzionare la portata davanti a Cracco e altri due giudici speciali. Carlotta sembra essere stata la migliore con i nodini. Difficile dire che sia stato il migliore con l’anatra, anche se la ragazza riceve ancora complimenti. I finalisti tornano quindi al ristorante di Hell’s Kitchen per conoscere i nomi dei due concorrenti che si contenderanno la vittoria. Il primo nome chiamato è quello di Carlotta, che deve vedersela con Guglielmo. Kristian è quindi eliminato.
A Hell’s Kitchen fa il suo ritorno Mirko, il vincitore dello scorso anno, pronto a spiegare ai concorrenti come cucinare un piatto che sarà fondamentale per il servizio della cena. Cracco assegna a Kristian la carne, a Guglielmo il pesce, mentre Amalia e Carlotta si occuperanno dei primi e del piatto speciale. Inoltre lo chef cederà il comando a turno a uno dei finalisti, così da verificare le loro capacità di leadership. Kristian dopo poco si accorge che Mirko è lì per sabotarli. Guglielmo ha difficoltà di comando, ma è il primo a prendere provvedimenti nei confronti di Mirko. Per Amalia e Carlotta non è stato facile essere al posto di comando. Carlotta è stata quella che ha fatto uscire più piatti e Cracco le riconosce questo merito. Viene quindi eliminata Amalia.
Su SkyUno è cominciata la finale di Hell’s Kitcken. I quattro concorrenti che si giocano il titolo di vincitore devono affrontare una prima prova: preparare in mezzora una cinquantina di stuzzichini per dei partecipanti a un piccolo concerto di musica classica. Sono proprio coloro che li mangeranno a scegliere i migliori. A spuntarla è Guglielmo, che viene premiato con un pranzo al ristorante Da Vittorio, un tre stelle Michelin che si trova in provincia di Bergamo. Ad accompagnarlo ci sarà Sybil. Amalia, Carlotta e Kristian restano invece in cucina. I fratelli Cerea, titolari, gli mostreranno anche dei piccoli segreti dei loro piatti: un’esperienza quindi molto utile in vista del rush finale di Hell’s Kitchen.
L’atmosfera si fa rovente nelle cucine infernali di Hell’s Kitchen Italia 2016: oggi, martedì 22 novembre, andrà infatti in scena la finale della terza edizione. Solamente quattro i volti che sono riusciti a superare tutti gli ostacoli incontrati finora: Amalia, Carlotta, Guglielmo e Kristian gareggeranno stasera per ottenere il posto di Executive Chef presso il ristorante Il Giardino dl JW Marriot Venice Resort & Spa dell’Isola delle Rose (Venezia). Un buon Executive Chef deve essere il migliore, ma deve avere anche delle ottime qualità di leader, e le prime prove che Carlo Cracco ha organizzato per la serata saranno tese a determinare proprio questo: i quattro aspiranti chef dovranno preparare una aperitivo speciale con del finger food. Il migliore potrà gustarsi un pranzo a 3 stelle Michelin presso il ristorante Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo). In seguito, ognuno – a giro – diventerà il riferimento degli altri durante il servizio del mezzogiorno. Chi dimostrerà di essere il capo migliore all’interno delle cucine di Hell’s Kitchen? Al termine di questa sfida uno dei quattro finalisti dovrà lasciare il talent.
Finalissima tra i banconi della cucina di Hell’s Kitchen Italia: oggi, martedì 22 novembre 2016: uno tra Carlotta, Guglielmo, Kristian e Amalia potrà lasciare i banconi che l’hanno accompagnato nell’ultimo periodo avendo in mano il titolo di Executive Chef per un prestigioso ristorante a Venezia. Un vero traguardo, che non sarà affatto semplice raggiungere: quattro le prove da affrontare, e solo la prima lascerà tutti gli aspiranti chef indenni. Le eliminazioni partiranno dal servizio del pranzo, e da lì in poi sarà decisamente una sfida all’ultimo ingrediente: anche i social network hanno voluto ricordare al pubblico di Sky Uno l’appuntamento in prime time, con le battute finali. “Chew @carlocracco vi ricorda che DOMANI alle 21.15 su @SkyUno ci sarà la FINALE di #HKIta! Chi diventerà executive chef al @JWMVenice?” si legge infatti in un cinguettio della pagina ufficiale del cooking talent. Non resta che sintonizzarsi su Sky Uno dalle 21.15 per scoprirlo. Clicca qui per vedere il tweet di Hell’s Kitchen Italia.
La tensione è davvero alle stelle tra tutti i fans di Hell’s Kitchen Italia 2016, dal momento che stasera – martedì 22 novembre – andrà in scena la finalissima della terza edizione del cooking talent show. Solamente quattro i nomi in gara e moltissime le emozioni che si susseguiranno più tardi tra il pubblico del talent: per smorzare l’attesa, lo chef Carlo Cracco è diventato protagonista di alcuni video molto simpatici e spiritosi che potrebbero aiutare i fans a ingannare i minuti che li separano dalla messa in onda. In una clip, Cracco è in ascensore e si comporta proprio come se fosse tra i banconi di Hell’s Kitchen Italia: prima è paziente, ma per pochi secondi. Fa accomodare gentilmente una persona, e subito dopo nota che il mezzo non è propriamente veloce. L’ascensore si ferma al secondo piano, la signora scende e salgono due uomini, che devono fermarsi rispettivamente al terzo e al quarto piano. È lì che Cracco perde la pazienza, stranendo tutti: clicca qui per vedere il video direttamente dal sito ufficiale di Hell’s Kitchen Italia.
Dopo essere rimasti solamente in tre a contendersi il titolo finale, i concorrenti finalisti di Hell’s Kitchen Italia 2016 viaggeranno fino in Engadina, ospiti del luxury hotel Chesa Colani. Dopo una serata di relax, dovranno vedersela con due ricette internazionali e sottoporsi al giudizio di Cracco, ma anche del generale manager di Chesa Colani, Yuri Carnevali, e ad uno dei proprietari della struttura, Carlo Montanari. Si tornerà tra i banconi del cooking talent show, dove solo in due andranno avanti nella scalata alla vittoria: l’ultima prova prevederà un combattuto servizio finale, che verrà giudicato anche da Cristiano Cabutti (direttore Sales & Marketing del JW Marriot Resort & Spa di Venezia), e dagli chef stellati Gennaro Esposito e Pino Cuttaia.
La prima parte della semifinale di Hell’s Kitchen inizia con un duro risveglio per i concorrenti, che si ritrovano con il dopo sbronza dei festeggiamenti per la conquista della tanto attesa giacca nera. Lo chef ordina quindi loro un check-up medico eseguito da due dottori nella dimora degli aspiranti chef. Dopo il check-up li aspetta Chef Cracco con Pierangelo Dacrema, non sostenitore dei cibi non proprio “sani”. La prova per i concorrenti è quella di creare un piatto che abbia alla base cibi detox, e conquistare il palato del professor Dacrema. Vincitrice della prova è Amalia, che riceve come premio una degustazione di dolci presso la notevole Pasticceria Besuschio a Milano, la vincitrice sceglie di portare con sé Carlotta. I ragazzi invece si ritrovano a pulire il loft, completamente disastrato dopo i festeggiamenti della notte precedente. Dopo la degustazione per le due donne e le pulizie per gli uomini, tutti insieme si preparano per la linea del servizio pranzo. Con grande sorpresa la squadra ormai tutta con giacche nere, trova dall’altra parte della cucina vecchi concorrenti di Hell’s Kitchen: Chiara, Chang, Mirko, Sybil e Eleonora. Il servizio si rivela disastroso per gli aspiranti chef di questa edizione, tra incomprensioni, disastri in cucina, lasciano stravincere la vecchia brigata, costretta a servire anche i loro clienti. Alla fine del servizio Amalia e Kristian si ritrovano a rischio eliminazione, ma Chef Cracco per questa volta decidere di salvare entrambi, e non eliminare nessuno, accusando i ragazzi di dover imparare a far squadra. Tornati nel loft nasce uno scontro tra Guglielmo ed Amalia. Il primo si lamenta del comportamento della collega in cucina e del suo “voler comandare”, per poi alla fine sbagliare, mentre il resto del gruppo si critica Amalia per aver detto di sentirsi esclusa dai compagni allo chef. La seconda parte della semifinale inizia con un servizio al Refettorio Ambrosiano, dove chef Massimo Bottura porta avanti un bellissimo progetto. Qui un gruppo di volontari raccolgono le eccedenze alimentari dei ristoranti milanesi e preparano dei pasti per le persone bisognose. La brigata guidata da Chef Cracco e Bottura, preparano un pasto di cinque portate per 80 persone. La prova grazie all’atmosfera del luogo, e le presenze dei due chef, viene portata avanti dai ragazzi con entusiasmo e con grande riuscita. Tra i cinque piatti, tutti eccezionali dei concorrenti, il migliore risulta quello di Kristian, che riceve come ricompensa una cooking classe riservata con chef Cracco. Il servizio serale viene svolto in maniera diversa dal solito. Infatti viene preparato un banchetto per 50 ospiti, che dovranno essere serviti in maniera simultanea. Il servizio in simultanea, mette in difficoltà i cuochi, portando al limite la pazienza Cracco, che urla per quasi tutto il servizio. Tutti e cinque aspiranti chef commettono errori in diversi piatti, l’ira di Cracco si scatena con Amalia in dispensa dopo i conteggi sbagliati sulle porzioni di foie gras, e poi con Kristian e Gugliemo che non si assumono le proprie responsabilità sulla riuscita dei bunet. Cracco li invita a fare il nome della persona da eliminare, i due più votati sono Amalia e Shaban. Non d’accordo con la loro scelta, lo chef chiama al posto di Amalia (per lui l’unica che durante il servizio ha reagito e si è rialzata) Kristian. Ma alla fine a dover lasciare Hell’s Kitchen è Shaban, che spesso durante i servizi si è nascosto senza riuscire a venir fuori. Così i 4 finalisti di Hell’s Kitchen sono: Guglielmo, Amalia, Kristian e Carlotta.