La seconda puntata de La mafia uccide solo d’estate andrà in onda il 28 novembre, in prima serata su Raiuno. Al centro della storia ci sarà il piccolo Salvo, alle prese con i problemi legati alla sua fidanzatina e a quelli legati alla città in cui vive. Pur essendo piccolo, infatti, Salvo, dopo aver ricevuto la visita del giornalista Mario Francese decide di cominciare ad indagare da solo sul problema della mancanza d’acqua che affligge il capoluogo siciliano. Mentre Salvo tenterà di scoprire cosa si nasconde dietro la mancanza di un bene essenziale, Lorenzo deciderà davvero di chiedere l’aiuto degli “amici” del suo capo per dare una casa alla propria famiglia. Tra problemi piccoli e grandi, dunque, la seconda puntata de La mafia uccide solo d’estate regalerà ancora tantissime emozioni al pubblico che hanno già eletto la fiction una delle più belle produzioni della Rai.
La mafia uccide solo d’estate piace e convince il pubblico di Raiuno. La fiction che è partita con il botto incollando davanti ai teleschermi più di sei milioni di telespettatori ha scatenato l’entusiasmo dei fans che promuovono a pieni voti non solo la fiction ma anche la Rai che, ancora una volta, porta a casa l’ennesimo successo. Dopo aver fatto il boom con I Medici, Raiuno sbanca gli ascolti anche con La mafia uccide solo d’estate, capace di raccontare con semplicità e un pizzico d’ironia una realtà complessa come quella della Sicilia degli anni ’70 e ’80 in cui la mafia uccideva decine di rappresentati della giustizia. Mai come quest’anno, dunque, Raiuno si conferma essere il canale della fiction per eccellenza. La mafia uccide dolo d’estate, tuttavia, è anche la dimostrazione di come la buona tv sia in grado di appassionare milioni di persone.
Ha fatto il suo debutto ieri sera su Rai Uno con grande interessamento da parte del pubblico. La serie ha raccolto addirittura sei milioni e trecentonovantamila di spettatori con uno share del 22.27% risultando il programma più visto della serata con subito dietro il nuovo programma di Simona Ventura ”Selfie, Le cose cambiano”. Era chiaramente un successo accennato anche perchè anticipato dall’altrettanto sorprendente successo del film diretto da Pif. La verità è che la serie è girata molto bene e che il messaggio è senza dubbio positivo in un paese che ha bisogno di prodotti come questi. Staremo a vedere come andranno le prossime puntate, ma c’è da giurare che sarà difficile pensare a una inversione di tendenza.
E’ stata un vero e proprio successo la prima puntata de “La mafia uccide solo d’estate”, la fiction ispirata all’omonimo film di Pif e che ha incollato davanti ai teleschermi più di sei milioni di telespettatori. Tra le protagoniste de La mafia uccide solo d’estate spicca Anna Foglietta, una delle attrice più brave del cinema italiano che, di rado, decide di cimentarsi anche con la televisione. Felice del successo ottenuto da “La mafia uccide solo d’estate” in cui interpreta Pia Giammarresi, Anna Foglietta ha voluto ringraziare personalmente tutti coloro che hanno contribuito al boom della fiction. “Più di 6 milioni di italiani hanno scelto di vedere “La Mafia uccide solo d’estate- la serie” e vi ringrazio!”, scrive l’attrice su Instagram. “Davvero molto bella, originale e ben fatta. Complimenti a tutti”, “Davvero bella, da tenere incollati alla tv tutta la famiglia”, “Bellissima…. originale, ironica, emozionante! Complimenti”, scrivono i fans. Cliccate qui per leggere il post.
La mafia uccide solo d’estate è già un successo. Merito della storia ma anche del regista che ha saputo raccontare in modo semplice una situazione difficile come quella della Sicilia degli anni ’70-80. A raccontare come è nata la fiction “La mafia uccide solo d’estate” è il regista, Luca Ribuoli. “Ho fatto un viaggio a Palermo, d’estate, per vedere la gente, sentirla parlare, ragionare, raccontare, anche solo per vederla muovere nel suo spazio naturale. Ho incontrato Pif nel quartiere Libertà, dove è nato e cresciuto. Abbiamo camminato per poche vie. Tra un angolo e l’altro ho conosciuto i luoghi dove sono stati assassinati tra il ‘79 e il ‘91 il capo della squadra mobile di Palermo Boris Giuliano, il presidente della regione siciliana Piersanti Mattarella, il giudice Rocco Chinnici, l’imprenditore Libero Grassi”, si legge su DavideMaggio.it. Dopo L’Allieva, Medicina Generale, Questo nostro amore e Grand Hotel, Luca Ribuoli è pronto per portare a casa un altro successo.
La mafia uccide solo d’estate ha convinto il pubblico di Raiuno e la critica. Definita una delle più belle fiction degli ultimi anni, capace di raccontare una realtà difficile come quella siciliana in modo semplice, La mafia uccide solo d’estate tornerà in onda lunedì 28 novembre con la seconda puntata in cui vedremo Lorenzo alle prese con le difficoltà economiche. Quest’ultimo vorrebbe continuare a stare dalla parte della giustizia e della legalità ma la realtà lo porta a scontrarsi con situazioni che mettono in crisi le sue convinzioni. La banca, infatti, gli ha rifiutato il mutuo e per continuare a cullare il sogno di una casa nuova, comincia prendere in considerazione l’idea di rivolgersi agli “amici” del suo capo. Un’idea che frulla sempre più in testa a Lorenzo diviso, tuttavia, tra la sua sete di giustizia e il sogno di una casa nuova. Lorenzo, dunque, scenderà davvero a compromessi con la propria coscienza per realizzare il suo sogno?
“Mi è venuta quando scrivevo il film” ha ammesso Pif in un’intervista esclusiva pubblicata su Tv Sorrisi e Canzoni, quando gli è stato chiesto da dove è nata l’idea della fiction La mafia uccide solo d’estate “Ho pensato che sarebbe stato bello poterla realizzare, perché in 12 episodi si ha la possibilità di raccontare molte più storie rispetto alla durata di un film. Nella fiction, per esempio, siamo riusciti a dipingere più aspetti della famiglia del protagonista, Salvatore, che nella pellicola erano rimasto sottotraccia”. Ieri, la serie tratta dall’omonima pellicola ha debutta su Rai 1 conquistando i social network e una buona fetta di pubblico del prime time. La mafia uccide ancora d’estate tornerà in scena il prossimo lunedì, 28 novembre, con gli episodi 3 e 4. Le anticipazioni rivelano che Salvatore sarà nientemeno che alle prese con un’inchiesta di giornalismo, mentre zio Massimo si convincerà a vedere una proprietà di famiglia, ma tutti insieme dovranno riuscire a convincere il nonno. Come andrà?
Il secondo appuntamento con La mafia uccide solo d’estate prenderà il via, salvo cambi di palinsesto, il prossimo lunedì, 28 novembre 2016: le anticipazioni rivelano che Salvatore assisterà ad una lezione molto interessante in classe, e si porrà un obiettivo ben preciso legato all’ambito del giornalismo. La prima puntata andata in onda ieri sera sembra davvero aver convinto il pbblico di Rai 1, così come l’anteprima della serie era riuscita a convincere il Presidente del Senato Pietro Grasso. “Solo Pif è riuscito a trascinarmi al cinema” aveva ammesso, come si legge su Repubblica “Il suo è il film più bello che abbia visto sulla mafia e credo che il mio giudizio sarà identico per la fiction. Pif sa racontare il fenomeno con ironia, ma sulla base di una serie documentazione dei fatti. Ti lascia un messaggio, ti fa pensare”. Anche gli ascolti de La mafia uccide solo d’estate sapranno confermare il gradimento del pubblico? Ottimo davvero l’esordio della fiction La mafia uccide solo d’estate, ispirata alla pellicola omonima di Pif e che è andata in scena ieri sul piccolo schermo di Rai 1. La serie, che vede Claudio Gioè nei panni di Lorenzo, il capofamiglia dei Giammaresi, doveva scontarsi con un’altra novità del prime time, in onda su Canale 5. La rete ammiraglia Mediaset ha infatti proposto Selfie – Le cose cambiano, con Simona Ventura, ma questo non è bastato a frenarne il successo. La mafia uccide solo d’estate ha infatti raccolto il 22.27% di share con 6 milioni e 390mila spettatori al seguito, battendo il reality, che si è assestato invece su un 20.23% di share e 4 milioni e 183mila telespettatori con gli occhi incollati al piccolo schermo. Due risultati davvero eccellenti, ma il primo gradino del podio rimane comunque della fiction: come andrà invece lo ‘scontro’ la prossima settimana?
È a dir poco convincente l’interpretazione di Pif in qualità di voce narrante di La mafia uccide solo d’estate, la fiction che ha esordito ieri sera su Rai 1 prendendo da spunto all’omonimo film. L’attore e regista è stato apprezzato dai fans che sui social network non rinunciano ad esprimere commenti positivi nei suoi confronti: ‘La voce di Pif renderebbe semplice, poetica, malinconica qualunque scena’, ‘Pif voce narrante e un cast stellare. È cominciato da poco e me ne sono già innamorata. Finalmente non si tratta di tv spazzatura’. Sono davvero numerosi i commenti che inneggiano ad un programma che finalmente non è la solita serie noiosa e banale di cui gli italiani non è hanno più bisogno: ‘Cast eccellente, ottima sceneggiatura e un modo leggero di raccontare le dura realtà in un piccolo capolavoro’ , ‘Per raccontare la mafia con grande ironia ci vuole una grane mente e Pif ce l’ha’.
Era atteso da settimane e ieri sera ha avuto luogo l’esordio di ‘La mafia uccide solo d’estate‘, la fiction di Rai 1 ispirata all’omonimo film di Pierfrancesco Diliberto. Pif ha magistralmente raccontato, attraverso la voce narrante di Salvatore, il rapporto di una famiglia qualunque con la mafia, e che come tale ha spesso messo a rischio la propria incolumità. Lorenzo ha rischiato grosso, dopo avere assistito all’omicidio di un poliziotto, preferendo mantenere il segreto su ciò che ha visto per evitare che possa essere fatto del male ai suoi cari. Anche l’acquisto del nuovo appartamento, che sarà oggetto di discussione anche nella prossima puntata in onda il 28 novembre, riporterà Lorenzo a scontrarsi con gli uomini di don Vito, il boss più influente nel mercato immobiliare degli anni ’70. Sorprende il fatto che questi racconti, che trattano temi molto delicati, siano stati fatti con assoluta semplicità, raccontando storie vere, a momenti persino dai tratti ironici. Lo spaccato della fine degli anni ’70 riproposto nella fiction ha spesso emozionato, ricordando ai telespettatori come eravamo e soprattutto come siamo, in quella che era e ancora è la lotta alla mafia. A tal proposito va apprezzata la scelta di evidenziare i valori di libertà, di non rassegnazione alla propria condizione uniti ad una encomiabile leggerezza, che non ha reso la fiction di Rai 1 un grande ‘mattone’ da seguire. Al contrario, le due ore di programmazione sono letteralmente voltate, non presentando né noia né tanto meno la sensazione di banalità. Buona la prima di ‘la mafia uccide solo d’estate’. Tale parere verrà riconfermato anche nei prossimi episodi? – La puntata di ‘La mafia uccise solo d’estate’ di questa sera si conclude con il consiglio dello zio Massimo: Salvatore decide di far ingelosire Alice fingendo di essersi fidanzato con un’altra compagna di classe. Proprio nel momento in cui Alice è pronta a lasciare Fofò, cambia improvvisamente idea ed esce dalla classe con lui, mano nella mano. Pia fa una brutta scenata a Lorenzo e si rende conto di avere esagerato, dato che lei per prima aveva accettato la corte di un suo nuovo collega. I problemi per la nuova casa non mancano, e diventeranno persino più gravi nella prossima puntata, in onda su Rai 1 lunedì 28 novembre. In essa Salvatore dovrà affrontare nuovi problemi a causa della sua decisione di fidanzarsi con una compagna di classe per fare ingelosire Alice. Tutti gli volteranno le spalle, costringendolo a fare i conti con i suoi errori. Nel frattempo, Lorenzo cercherà di portare avanti il suo sogno di acquistare una nuova casa anche se l’impresa si dimostrerà più difficile del previsto: la banca non gli concederà il mutuo che il padre di Salvatore ha chiesto e lo obbligherà a rivedere il suo sogno. Riuscirà a trasferirsi nell’appartamento tanto desiderato? O la scelta di comprare una casa legata a don Vito si rivelerà un grave errore?
Prosegue ‘ La mafia uccide solo d’estate con la grande preoccupazione della famiglia Giammaresi: Salvatore è sparito, ancora rinchiuso nella villa abbandonata, e i suoi familiari sono disperati. Improvvisamente Lorenzo ha un’intuizione: si rende conto che manca l’opuscolo del loro nuovo appartamento e si reca in tale indirizzo, rendendosi conto che il figlio è rinchiuso nella vecchia villa. L’occasione è però molto importante per capire che potrebbero esserci dei concreti problemi nella costruzione del palazzo. Dopo la brutta figura fatta a scuola, Salvatore chiede ad Alice di accompagnarlo nella casa liberty nella quale aveva visto un quadro con una bambina molto somigliante alla sua compagna di classe. La casa, infatti, è stata distrutta dagli uomini di don Vito per favorire così a costruzione del nuovo palazzo. Massimo porta a casa Giammaresi la sua nuova conquista, ma la donna è sorprendentemente molto gentile con Lorenzo, scatenando la gelosia di Pia. – La famiglia Giammaresi, protagonista di ‘La mafia uccide solo d’estate’ pensa ad una nuova casa da affittare in un quartiere più moderno. A Lorenzo, però viene consigliato di comprare un immobile, anche se il fatto potrebbe portarlo ad avere a che fare ancora una volta con la mafia. E’ don Vito, infatti, a controllare tutto il mercato immobiliare di Palermo durante gli anni ’70. Dopo una brutta figura fatta in classe, Salvatore capisce che non è vero che si muore per amore, si sta male anche per molto tempo ma senza tragiche conseguenze. La scelta della casa è stata presa e Lorenzo porta l’immagine del nuovo appartamento ai suoi familiari con grande entusiasmo. Approfittando dell’assenza della sorella, andata al cinema con Rosario, Salvatore prende l’autobus e va in periferia per vedere il nuovo palazzo nel quale presto potrù andare a vivere in compagnia della famiglia. Ma a sorpresa, anziché il palazzo a più piani, si trova di fronte ad una villa liberty nella quale entra per ammirare la sua bellezza. Ma proprio mentre il bambino si trova all’interno del caseggiato, arriva l’ufficiale giudiziario per porre i sigilli allla villa. Riuscirà Salvatore ad uscire di lì?
La coscienza di Lorenzo preme, tanto da indurlo a recarsi alla Squadra Mobile, dove un poliziotto poco raccomandabile dimostra di essere colluso con la mafia. Ma i dubbi del padre di Salvatore non bastano e se ne va prima di parlare con Boris Giuliano. ‘La mafia uccide solo d’estate’ prosegue con l’amicizia nata tra Pia e un collega, che si offre volontario per accompagnarla a prendere la corriera. In questa circostanza viene sorpresa da Massimo, il fratello che le fa una ramanzina a causa del suo comportamento. Lorenzo viene alleggerito da una notizia: l’auto che era stata usata per compiere l’omicidio è stata bruciata, quindi il piccolo aiuto che lui avrebbe potuto dare alle indagini a questo punto non avrebbe nessuna importanza. Massimo dà invece una notizia che spaventa Salvatore ovvero che per amore si può anche morire. Da questo momento il bambino non intende dare più ascolto al suo cuore, rifiutando di andare a casa dell’amica. Angela continua a creare problemi in famiglia, a causa del suo nervosismo e della lettura di libri non troppo adatti alla sua età. Nel frattempo molte cose stanno cambiando a Palermo e la città si sta ingrandendo, tanto che il piccolo appartamento dei Giammaresi comincia ad apparire invivibile. – La prima puntata di ‘La mafia uccide solo d’estate’ prosegue con il chiarimento dei veri motivi della pazzia di Angela: si è innamorata di un ragazzo particolare che l’ha portata sulla cattiva strada. Lorenzo si reca da Fra Giacinto per confessare il grande peso che ha sulla coscienza, specificando di avere visto anche alcuni numeri della targa dell’auto da lui identificata. Ma il sacerdote interpretato da Nino Frassica cerca di fargli credere di essersi sbagliato, consigliandogli di non parlare. Angela porta Salvatore ad un incontro con i suoi amici, ed è qui che il bambino conosce Rosario, il fidanzato a dir poco particolare della sorella. Lorenzo è sconvolto per ciò che ha visto e guarda insieme alla figlia il telegiornale, scoprendo che è Boris Giuliano ad occuparsi delle indagini. Il mattino dopo Salvatore e il padre rivedono il commissario al bar, scambiando con lui qualche parola. A scuola Alice chiede a Salvatore di andare a studiare a casa sua il pomeriggio successivo, il merito è proprio dei consigli sulle donne che gli ha dato Rosario?
È il 1979 e ‘La mafia uccide solo d’estate’ si apre con la descrizione della famiglia di Salvatore: il padre Lorenzo, prudente e rassegnato, la madre Pia, una maestra senza scuola e per questo sempre molto nervosa. In famiglia c’è anche la sorella Angela, un’adolescente che sta attraversando la fase più complicata della sua vita, e lo zio Massimo, una guardia forestale che si vanta di non avere mai lavorato. A Palermo si vive bene: c’è sempre il sole, ma un giorno la mafia irrompe che nella famiglia Giammaresi. Lo zio entra in casa nervoso, affermando che la famiglia dovrà fuggire subito dalla città per evitare il peggio. La colpa è di una bambina che è entrata nella loro vita: si tratta di Alice, la figlia di un nuovo direttore di banca. La nuova arrivata conquista subito il cuore di Salvatore. Un giorno in bar il bambino incontra Boris Giuliano, uno dei migliori poliziotti di Palermo con la quale molto presto si intreccerà la vita della famiglia Giammaresi. Lorenzo, il padre di Salvatore, si reca al lavoro e assiste per puro caso ad un omicidio: in strada un uomo viene ucciso e una macchina fugge a massima velocità. Si chiamava Filadelfo Abano, appartenete alla Squadra Mobile, un vero archivio vivente, che aveva appena ricevuto una licenzia premio.- È grande l’attesa per la prima puntata de ‘La mafia uccide solo d’estate’, la fiction ispirata al film di Pierfrancesco Filiberto (Pif) uscito nel 2013 con lo stesso nome. E’ lo stesso attore a ricordare l’appuntamento di oggi in una diretta effettuata su Radio 2 e pubblicata anche sulla pagina Facebook ufficiale di Rai 1. In essa l’attore e regista precisa di essere la voce narrante della fiction, che corrisponderà a quella del piccolo Salvatore, membro della famiglia Giammaresi attorno alla quale ruotano tutte le principali vicende. Sarà l’occasione per conoscere meglio uno scorcio della Palermo degli anni ’70 a partire dal sopracitato Salvatore, in compagnia della problematica sorella adolescente Angela e dei genitori molto diversi e non privi di problemi. Nella diretta su Radio 2, Pif ha ricordato che si tratterà d sei imperdibili puntate, tutte in onda il lunedì sera su Rai 1. Riusciranno a ripetere l’incredibile successo di pubblico avuto al botteghino? Clicca qui per vedere il video dell’intervista.
“Il mio personaggio si chiama Angela Curri ed è la sorella maggiore di Salvatore. È una ragazza di sedici anni, quindi adolescente. Ha tutte le caratteristiche di una ragazza spensierata, ingenua e vivace, un vulcano di emozioni e sensazioni”: con queste parole l’attrice Angela Curri ha raccontato – in esclusiva sulle pagine di Mauxa – del personaggio che interpreta in La mafia uccide solo d’estate, la nuova fiction in partenza stasera sul piccolo schermo di Rai 1. “Prende tutto in maniera esagerata” ha aggiunto ancora “non si accorge neanche di quello che le accade intorno. È sempre nel suo mondo, cerca di trovare un ragazzo che la ami”. L’attrice ha anche sottolineato che il personaggio di Angela cambia, di episodio in episodio: “Quando parlai con il regista, mi disse che avrebbe portato un po’ di solarità, voleva vedere una luce in questo personaggio. Nel corso degli episodi cambia, perché avrà dei rapporti con dei personaggi e a poco a poco cresce nella storia e prende un po’ da ogni personaggio con cui viene a contatto”. Curiosi di conoscerla più tardi sul piccolo schermo di Rai 1? – Debutta oggi, lunedì 21 novembre 2016, la serie in sei puntate La mafia uccide solo d’estate, comprodotta da Rai Fiction – Wildside, diretta da Luca Ribuoli e ispirata alla pellicola di Pierfrancesco Diliberto (in arte e da tutti conosciuto come Pif) che porta lo stesso titolo. La mafia uccide solo d’estate, uscito al cinema nel 2013, è stato un vero successo di pubblico e di critica e ha saputo incassare oltre 5 milioni di incasso, senza contare i numerosi premi che ha portato a casa (tra cui quello per la Miglior Commedia Europea agli EFA 2014 e il Premio del Pubblico al Torino Film Festival 2013): oggi, la storia raccontata nel film sbarcherà sul piccolo schermo di Rai 1 in prima serata con il primo episodio in programma. Ma la serie è legata indissolubilmente alla pellicola, dal momento che Pif sarà proprio la voce narrante, pronta a raccontare la storia della famiglia palermitana degli anni ’70’.
Rai Uno trasmette oggi, lunedì 21 novembre 2016, alle 21.25 i primi due episodi di “La mafia uccide solo d’estate”, la serie ispirata all’omonimo film di Pif. Ci ritroveremo così nella Palermo degli anni ’70, dove Salvatore si innamora di una compagna di classe. Convinto che le donne siano però fonte di guai, lascia che sia l’amico Fofò a farle la corte. Nel frattempo suo padre Lorenzo assiste per caso a un delitto mafioso. Nel secondo episodio vedremo Lorenzo alla ricerca di un nuovo alloggio: l’uomo scoprirà però che cercare casa a Palermo significa scontrarsi con l’edilizia mafiosa. Intanto Salvatore, confortato dal fatto che l’amico Fofò sia ancora vivo, tenta di conquistare Alice. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere “La mafia uccide solo d’estate” sintonizzandovi su Rai Uno, potrete seguire la fiction anche in diretta streaming sul sito di Raiplay.it, cliccando qui. – “Carogna, mascarpone, disgraziato… però è diventato frate, siccome l’abito fa il monaco, molti si avvicinano a questo frate in realtà non sapendo cosa c’è sotto: sotto c’è un uomo colluso con la mafia. Un personaggio negativo che mi è piaciuto fare perché il contrario di quello che sono: io sono buono, bello, intelligente, e invece qui interpreto un disgraziato, brutto, cattivo”. Nino Frassica, con queste parole, racconta il personaggio che interpreta in La mafia uccide solo d’estate, Fra Giacinto, in un’intervista pubblicata su RaiPlay. “La commedia all’italiana” ha aggiunto Frassica parlando della serie “racconta l’Italia, i difetti degli italiani per condannarli per non emularli:… ogni tanto c’è qualche spruzzo nel cinema italiano di buona commedia all’italiana”. Pronti a scoprire come Fra Giacinto ingannerà coloro che saranno pronti a fidarsi di lui? Clicca qui per vedere il video di Rai Play dove Nino Frassica racconta del suo personaggio il La mafia uccide solo d’estate.
Il giovane Salvatore, con la voce di Pif, sarà il narratore pronto a fare le presentazioni della famiglia Giammaresi, stasera – lunedì 21 novembre 2016 – al debutto della serie La mafia uccide solo d’estate su Rai 1. C’è lui, il più piccolo di famiglia, e papà Lorenzo, che lavora all’anagrafe, tranquillo, prudente e soprattutto onesto. Tutto l’opposto della moglie Pia, maestra d’asilo, ma che fatica a trovare un posto fisso risalendo le graduatorie: dall’indole decisamente più nervosa ed esigente. Salvatore, nei primi minuti di messa in onda, spende anche qualche parole per la sorella Angela, che nell’ultimo periodo litiga con tutta la famiglia, e sembra letteralmente avere la “sabbia nella testa”. In definitiva, non ci si ragiona più, secondo il giovane Giammaresi. C’è anche lo zio Massino, per il quale niente è proibito, e che lavora come forestale, anche se sembra aver bisogno della mappa per trovare il suo ufficio. Pronti a conoscerli più da vicino? Clicca qui per vedere la video anteprima della prima puntata de La mafia uccide solo d’estate
Tanti i protagonisti de La mafia uccide solo d’estate, la fiction ispirata al film di Pif che arriva oggi, lunedì 21 novembre 2014, sul piccolo schermo di Rai 1: Lorenzo (Claudio Gioè) è uno degli uomini della famiglia Giammaresi. Lavora all’anagrafe di Palermo e cerca dio tenersi lontano dalla mafia, anche se talvolta inevitabilmente deve scontrarcisi. La mamma di Lorenzo si chiama Pia (Anna Foglietta): una donna molto legata alla famiglia, che ha fatto la supplente per una vita. Francesco Scianna interpreta invece il ruolo di Massimo lo zio di Salvatore e fratello di Pia: lavora nel corpo forestale della Sicilia, ma non va quasi mai in ufficio. È il tipo maneggione che non ha ha affatto paura dei compromessi. Patrizia (Valentina D’Agostino) è invece la fidanzata di Massino, un po’ ingenua e assolutamente innamorata del suo affascinante uomo. Salvatore (Eduardo Buscetta) e Angela (Angela Curri) sono i figli di Lorenzo: un’adolescente in rotta con i genitori e il piccolo di famiglia, curioso e attento, con uno spiccato senso di giustizia proprio come il padre. Alice (Andrea Castellana) è compagna di scuola di Salvatore e il cerchio si chiude con Fra Giacinto (Nino Frassica), Fofò (Enrico Geppetto) e Boris Giuliano (Nicola Rignanese). – Nel primo episodio de La mafia uccide solo d’estate il pubblico di Rai 1 avrà occasione di conoscere Salvatore: Salvatore è un bambino di 10 anni che, un giorno come un altro, arriva a scuola e scopre che c’è una nuova compagna, la bella Alice. Salvatore se ne innamora immediatamente e perdutamente, e proverà a conquistarla in un modo o nell’altro. Il giovane, però, è sveglio e ricorda bene quello che si dice in quel di Palermo: che proprio a causa delle donne si muore. Il giovane protagonista lascia così che sia il suo migliore amico, Forò, a fidanzarsi con Alice. Nel frattempo, il padre di Salvatore, Lorenzo, diventa testimone di un omicidio di mafia e non sa come comportarsi.