Il dibattito sulla riforma costituzionale sarà al centro della prima serata di Rai Uno con “Sì o no?”, il talk show condotto da Bruno Vespa in onda dalle 21.25. Anche in questa seconda puntata si discuterà del referendum del 4 dicembre, quando gli italiani saranno chiamati alle urne per decidere se vogliono cambiare la costituzione come deciso dal governo Renzi o se intendono stroncare la riforma. In studio troveremo diversi rappresentanti delle varie correnti politiche che si sono schierati a favore o contro la riforma e che proveranno a spiegare agli elettori perché dovrebbero votare in un modo piuttosto che nell’altro. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere “Sì o no?” sintonizzandovi su Rai Uno, potrete seguire il talk show anche in diretta streaming sul sito di Raiplay.it, cliccando qui.



Ci sarà anche Flavio Tosi, da luglio dell’anno scorso alla guida del movimento Fare! che riunisce i parlamentari fuoriusciti dalla Lega Nord, tra i sostenitori del Sì che questa sera faranno campagna elettorale a favore della riforma costituzionale voluta dal governo Renzi a “Sì o No?”, il programma di Bruno Vespa dedicato al dibattito sul referendum del prossimo 4 dicembre. Tosi ha voluto ribadire nelle ultime ore che dire sì alla riforma è “di destra” in quanto questa è stata scritta da Renzi insieme a Berlusconi: “Cercare di far passare il messaggio che chi vota NO è di destra è qualcosa di profondamente sbagliato. Questa non è la riforma di Renzi ma di Renzi e Berlusconi: l’hanno scritta assieme con il patto del Nazareno poi sciolto sulla questione dell’elezione del Capo dello Stato. Come si sbagliò 10 anni fa a bocciare la devolution, sarebbe un altro errore ora respingere la riforma che renderà governabile il Paese. Qualora prevalesse il NO potrebbero esserci pesanti conseguenze economiche. Le grandi banche, a iniziare Unicredit, aspettano l’esito del referendum per decidere gli aumenti di capitale”. Clicca qui per vedere il post e tutti i commenti.



Oggi, 23 novembre 2016, andrà in onda su Rai Uno Sì o No Speciale Referendum, il confronto condotto da Bruno Vespa in vista della prossima consultazione che stabilirà il futuro della Carta Costituzionale. A fronteggiarsi in una serata che avrà come scopo quello di chiarire i dubbi degli elettori, saranno da una parte i sostenitori delle riforme rappresentati dal Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, dal Ministro della salute Beatrice Lorenzin e da Flavio Tosi di Fare Insieme; dall’altra, in rappresentanza del fronte del No, interverranno il presidente della regione Liguria Giovanni Toti, il segretario di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e Alfredo D’Attorre di Sinistra Italiana. L’appuntamento sul primo canale della tv di stato è per questa sera a partire dalle 21:25. A dieci giorni dal voo quale schieramento riuscirà a convincere il maggior numero di indecisi: l’occasione rappresentata da Sì o No Speciale Referendum è delle più ghiotte…



Grande attesa per Sì o No Speciale Referendum, l’approfondimento condotto da Bruno Vespa su Rai Uno a partire dalle ore 21:25. Ma quali sono le posizioni degli ospiti in studio? Chiunque abbia seguito almeno un po’ il dibattito politico degli ultimi mesi sa bene che Matteo Renzi è il più acceso sostenitore del Sì alle riforme che il suo stesso governo ha proposto. Non può non essere d’accordo anche Beatrice Lorenzin, titolare del Ministero della Salute, che ha motivato il Sì come l’opportunità di “offrire cure e assistenza in modo universale a tutti i cittadini”. Più sorprendente il sostegno di Flavio Tosi, sindaco di Verona e rappresentante di Fare Insieme! che voterà Sì in quanto “coerente con il centrodestra”. Argomentazioni opposte per Giovanni Toti, governatore della Liguria ed esponente di Forza Italia che definisce la riforma “scritta male”; Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia è certa di “seppellire Renzi sotto una valanga di No”, mentre Alfredo D’Attore per Sinistra Italiana è convinto che il No rappresenti “il cambiamento”.