Ci sarà anche la Bandabardò stasera a L‘importante è avere un piano, la terza puntata del programma del compositore Stefano Bollani in onda su Rai 1 alle 23.25. L’importante è avere un piano è lo show musicale condotto da Stefano Bollani, il quale con la sua Resident Band band, formata da Jeff Ballard alla batteria e Gabriele Evangelista al contrabbasso, ospita diversi personaggi e si esibisce con loro nei più famosi brani italiani ed internazionali. La Rai trasmette questo coinvolgente spettacolo, invitando diverse personalità dell’ambiente musicale come Elio, David Garrett, ma anche Ornella Vanoni, Francesco De Gregori e Fiorella Mannoia. E ancora The Vegetable Orchestra, Max Gazzè, Vinicio Capossela, Hamilton de Holanda la Juniorchestra di Santa Cecilia e la Bandabardò.



La Bandabardò è un gruppo fiorentino di rock e folk. Il loro ultimo tour si è diviso tra Italia e Europa, da Londra a Bruxelles, ma anche Berlino e altri importanti palchi. Si è trattato di un concerto in teatro, durante il quale hanno suonato quasi tutte le canzoni più importanti del loro repertorio Erriquez, che suona la chitarra ed è la voce insieme a Finaz, Donbachi al basso, Orla alla chitarra, Nuto alla batteria, Ramon alle percussioni e tromba ed infine Pacio alle tastiere. Molto attivi nel sociale, questi musicisti irriverenti della Bandabardò hanno partecipato a diverse rassegne, specie per promuovere il loro ultimo lavoro “L’improbabile”, uscito nel 2014. Sono stati ad esempio anche collaboratori nella realizzazione della compilation “GE-2001”, in uscita con il quotidiano “Il Manifesto” per raccogliere i fondi necessari per i processi in seguito al G8 di Genova e alle conseguenze che questa manifestazione ha causato. Fiorentini doc, i componenti della Bandabardò lavorano insieme dal 1993 e per assonanza arriviamo a capire che il nome del gruppo ricorda la bella Brigitte Bardot. Enrico Greppi e Alessandro Finazzo formano il primo nucleo del gruppo, imponendosi sin dal principio nel creare un’atmosfera amichevole e trascinante. Iniziano a suonare sia per locali che per strada, senza perdere mai il ritmo e il sorriso.
Il primo album della Bandabardò si intitola “Il circo mangione” e vince il Premio Ciampi. “Iniziali Bì-Bì” è invece il secondo album, sempre dal titolo bizzarro. Questa è una costante dei loro lavori, dal momento che alcuni degli altri lavori si intitolano “Mojito Football Club”, “Se mi rilasso… collasso” e “Bondo! Bondo!”. Grazie al successo dell’ultimo disco, la Bandabardò inzia un tour in Europa, perdendo uno dei componenti iniziali, che inizia a suonare con Piero Pelù. Al suo posto entra Ramon, ai fiati e percussioni. Il gruppo ha anche realizzato la colonna sonora di un film: si tratta de “L’Universale”, lavoro del 2016 di Federico Micali.

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