Il vice questore aggiunto alla Polizia di Stato Emanuela Napoli sarà ospite del Maurizio Costanzo Show: oggi, domenica 27 novembre 2016, parteciperà su Rete 4 alla discussione sul potere dei social network insieme al Generale Luciano Garofano. Emanuela Napoli ha preso parte ad una campagna educativa avviata tre anni fa in collaborazione con il Miur per prevenire i rischi e i pericoli della rete, quindi quello del cyberbullismo è un tema conosciuto molto bene dal vice questore che metterà a disposizione del pubblico del Maurizio Costanzo Show la sua esperienza. “Vogliamo andare oltre e raggiungere gli studenti europei con il nostro messaggio perché internet e i suoi rischi non hanno frontiere”, ha dichiarato a luglio durante l’incontro “3 anni insieme ai nativi digitali…e non solo” che si è svolto preso la scuola superiore della Polizia A. De Gasperi. Il progetto, infatti, per la prossima edizione potrebbe fare tappa anche all’estero.



Sempre più connessi, i bambini sono così esposti quotidianamente a contenuti non adatti alla loro età o a comportamenti sopra le righe tipici dei social network: il cyberbullismo è, dunque, un pericolo concreto per loro e, infatti, la cronaca è ricca di casi in cui i minori sono oggetto di discriminazioni e offese. Facebook ha sviluppato una piattaforma di prevenzione con lo Yale Center for Emotional Intelligence, il “Bullying Prevention Hub”: è una guida su cosa fare quando si è vittime o testimoni di atti di cyberbullismo. Anche Twitter è corso ai ripari contro il cyberbullismo, visto che la piattaforma è stata spesso teatro di discussioni offensive. Twitter ha, dunque, permesso di “silenziare” gli hashtag, le discussioni, le parole e gli emoji che non si vogliono seguire, ma da Dorsey promettono misure più stringenti e metodi più efficaci per segnalare i “cinguettii” considerati offensivi.

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