Francesco Scianna sarà ospite a Che fuori tempo che fa, oggi, domenica 27 novembre 2016. Recentemente ospite alla terza giornata del Foggia Film Festival, Francesco si è dedicato completamente ai fans. Chiamato alla kermesse per parlare del suo ruolo nella serie tv La mafia uccide solo d’estate, tratta dall’omonimo film di Pif, l’attore palermitano si è destreggiato con bravura durante l’intervista, sottolineando quanto sia importante denunciare gli eventi che ancora oggi sconvolgono la Sicilia. Ha anche lodato il regista Ozpetek e l’attore americano Morgan Freeman. Sempre convinto che emozionare il pubblico sia la chiave di volta di un lavoro teatrale ben fatto, racconta i suoi progetti futuri. Si è infatti appena spostato dagli Stati Uniti per un film in uscita nel 2017 e che tratta della vita di Maria Maddalena. In attesa di vederlo in scena nello studio di Fabio Fazio, vediano in breve la sua carriera.



L’attore, classe 1982, inizia come molti colleghi in teatro. Il suo debutto avviene nel 1997, con un recital dedicato alle poesie Quasimodo. Diplomato presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, Francesco Scianna non si risparmia le fatiche e studia pedagogia. Approda al cinema nel 2002 con il film “Il più bel giorno della mia vita” di Cristina Comencini e qualche anno dopo con “L’odore del sangue” di Mario Martone. Presente in alcune fiction come “La luna e il lago” e “Il capo dei capi”, Francesco è maggiormente conosciuto per il suo Peppino Torrenuova, il protagonista maschile indiscusso del film “Baarìa”, capolavoro di Giuseppe Tornatore. Conosciuto anche all’estero, questo lungometraggio è stato candidato come miglior film agli Oscar 2010. Questo gli vale molta notorietà, nel 2012, ad esempio, è testimonial della campagna Dolce&Gabbana per la stagione primavera/estate e autunno/inverno. Ad oggi ha moltissimi progetti all’attivo, all’estero quanto in Italia, per i quali chiaramente si sta impegnando moltissimo.

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