La bella e solare attrice romana Anna Foglietta si sta cimentando nei panni di Pia Giammarresi nella serie televisiva La mafia uccide solo d’estate, diretta dal regista palermitano Pif, nome d’arte di Pierfrancesco Diliberto e pronta a tornare in scena oggi, lunedì 28 novembre, con il secondo appuntamento su Rai 1. In attesa di scoprire come reagirà la donna davanti alla decisione della banca di negare il mutuo per una nuova casa, diamo uno sguardo a quello che le è successo durante la prima puntata della settimana scorsa. Nei primi due episodi della serie è stata presentata come una donna molto in gamba, che si preoccupa per la propria famiglia, composta dal marito Lorenzo e dai figli Angela (adolescente di sedici anni) e Salvatore (bambino di dieci anni molto vivace), ma allo stesso tempo intenzionata a farsi strada anche nel proprio lavoro. Pia è un’insegnante precaria, e all’inizio della fiction viene chiamata dal direttore di una scuola statale di Partinico per fare una supplenza, visto che la collega di ruolo si è fatta male ad una gamba e ne avrà per qualche mese. La gioia iniziale per il posto ricevuto viene subito soffocata dalla consapevolezza di dover dipendere dalla disgrazie altrui per lavorare. Tuttavia, il marito Lorenzo le fa capire che se le dessero il posto fisso non aspetterebbe più che gli altri si facciano male, e questo sembra rasserenare Pia. Subito dopo le fa notare che Partinico è abbastanza lontano da Palermo, ci vuole almeno un’ora, ma niente riesce a spegnere l’entusiasmo della donna, che afferma che si sveglierà prima per arrivare puntuale.
A scuola Pia fa subito amicizia con il professor Ayala, che al termine delle lezioni si offre di riaccompagnarla a casa, visto che deve recarsi a Palermo per delle commissioni. Arrivati a destinazione i due si salutano e subito dopo entra in scena in fratello di Pia, Massimo, che le fa una scenata di gelosia, affermando che non si deve avvicinare ad altri uomini visto che è sposata. Semmai, aggiunge, avrebbe dovuto pensarci prima di sposare quel poco di buono di suo marito. Oltre al nuovo lavoro a casa ci sono numerosi problemi da risolvere, ad esempio la mancanza d’acqua corrente, un problema che a Palermo ricorre spesso e volentieri. Solo in mezza città però, ma Massimo afferma che loro vivono proprio in quella metà. Pia qualche tempo dopo è protagonista di una classica scena fra madre e figlia, ovvero quella in cui si parla del sesso e delle prime esperienze con gli adolescenti. Poco prima d’iniziare il discorso sembra sicura di sè, ma pian piano i sentimenti da mamma affiorano e Pia comincia a lanciare raccomandazioni su raccomandazioni alla figlia Angela, abbracciandola e baciandola prima che esca di casa. Intanto a scuola Pia deve resistere alle avance del professor Ayala, particolarmente gentile con lei con dettagli, ad esempio un caffè offerto, un complimento e galanterie simili. Suo fratello Massimo si presenta a casa dei Giammarresi con una donna, presentandola come la propria fidanzata. Lorenzo si mostra molto amabile con l’ospite e questa attitudine infastidisce parecchio Pia, che ne rimane molto turbata e lo fa presente al marito a fine giornata. Tuttavia i due si riappacificano e cominciano a ridere e a scherzare, dimenticando quella piccola parentesi.
Nel corso del secondo episodio la famiglia Giammarresi decide di trasferirsi in una casa più grande, e Pia si mostra entusiasta al pari degli altri membri. Tuttavia in quel frangente Salvatore sparisce per qualche ora, e Pia, estremamente angosciata scoppia in lacrime mentre è al telefono con la polizia. Dopo momenti terribili Lorenzo intuisce dove possa trovarsi loro figlio Salvatore e lo riporta a casa. Pia in un primo momento lo abbraccia come se fosse appena avvenuto un miracolo, ma subito dopo gli molla un ceffone per essersi allontanato senza dire nulla a nessuno e per averli fatti preoccupare in quella maniera.