È un film storico del 2009 che può vantare la regia del grande Clint Eastwood, uno degli autori più celebrati del panorama cinematografico statunitense. Ottimi anche gli attori, i principali sono Morgan Freeman e Matt Damon. Il film andrà in onda su Iris oggi, giovedì 3 novembre 2016 alle ore 21:00. Il trailer invece che è disponibile qui ci porta nel lontano Sudafrica all’indomani dell’elezione a Presidente del grande Nelson Mandela, uomo simbolo della lotta contro la terribile segregazione razziale che vigeva nel paese, ricordiamo che questo affascinante personaggio storico ha pagato il proprio impegno con quasi trent’anni di prigionia. Il compito che lo aspetta è però davvero difficile: nonostante il crollo dell’apartheid, Mandela deve fare i conti con un Paese ancora spezzato in due e deve riuscire a concertare le aspirazioni dei neri con le paure dei bianchi. Assistendo ad una partita di rugby, il Presidente si rende conto di una cosa molto particolare, tutti i bianchi tifano per la nazionale sudafricana mentre tutti i neri parteggiano per le squadre estere. Madiba decide che, prima che il Sudafrica ospiti il campionato del mondo di questa disciplina sportiva, la squadra nazionale deve diventare il simbolo dell’unità del Paese. La sua diretta streaming, invece, sarà fruibile grazie al sito www.mediaset.it, cliccando qui.



, è il film che andrà in onda su Iris oggi, giovedì 3 novembre 2016. Una pellicola del 2009 frutto di una coproduzione sudafricana – statunitense della durata di 2 ore e 13 minuti per la regia del celeberrimo Clint Eastwood e sceneggiatura adatta alla versione cinematografica da Anthony Peckham. Il film è stato prodotto dalla Warner Bros in collaborazione con alcune case cinematografiche tra cui la Spyglass Entertainment, la Revelations Entertainment e la Malpaso Productions, con la fotografia curata da Tom Stern, il montaggio realizzato da Joel Cox e Gary D. Roach e le musiche composte da Kyle Eastwood e Michael Stevens. Tra le curiosità legate al film va sicuramente ricordato come abbia riscosso un certo successo anche in fatto di critica tant’è che ha ottenuto due Nomination rispettivamente a Morgan Freeman per il miglior attore protagonista e Matt Damon per il miglior attore non protagonista a cui si sommano altre nomination tra cui la miglior regia a Clint Eastwood ai Golden Globe. Ultima curiosità è che questa pellicola rappresenta l’ultima in cui Morgan Freeman viene doppiato dal grande Renato Mori scomparso poi nel mese di agosto del 2014 all’età di 79 anni.



, il film in onda su Iris oggi, giovedì 3 novembre 2016 alle ore 21.00. Una pellicola dal genere biografico con il titolo originale Invictus dedicato alla storia di Nelson Mandela ed ispirato al romanzo scritto da John Carlin ed intitolato Ama il tuo nemico (Playing the Enemy: Nelson Mandela and the Game that Made a Nation). Una pellicola del 2009 frutto di una coproduzione sudafricana – statunitense della durata di 2 ore e 13 minuti per la regia del celeberrimo Clint Eastwood. Nel cast figurano alcuni attori piuttosto famosi come nel caso di Morgan Freeman e Matt Damon a cui si aggiungono una serie di interpreti non ugualmente noti al pubblico italiano ma ugualmente straordinari come Adjoa Andoh, Tony Kgoroge, Julian Lewis Jones, Patrick Mofokeng, Matt Stern e Leleti Khumalo. Ma ecco la trama del film nel dettaglio.



Il film narra la vita di Nelson Mandela alla guida del Sudafrica. Dopo aver sconfitto il razzismo ed essere uscito dal periodo nero dell’apartheid, Mandela riesce, grazie alla sua peculiare caratteristica di forte carisma e fascino non solo a liberare il suo paese dalle pesanti leggi razziali ma soprattutto a diventare Presidente del Sudafrica proponendo le libere elezioni. La sua nomina inoltre permette di portare profondi cambiamenti ed una serie di innovazioni positivi in molti ambiti sociali e culturali. Ad esempio il mondo dello sport subisce un’importante gratificazione, infatti al Sudafrica viene assegnato il mondiale del 1995 del Rugby. E’ questa l’occasione per un’intera nazione per crescere e migliorare ma è anche il momento per la nazionale sudafricana, gli Springboks, di ritornare finalmente in campo dopo essere stata allontanata per molti anni a causa delle leggi razziali. Nelson Mandela intuisce sin da subito che proprio il rugby potrebbe portare in Sudafrica quella svolta epocale che attende da moltissimi anni e che per la prima volta nella storia i bianchi e i neri potrebbero unirsi sotto un’unica bandiera ed uno stesso colore. Il Presidente però sa molto bene come fino a quel momento i neri che volessero prendere parte a qualche partita di rugby erano costretti ad occupare una parte dello stadio ed ossia un piccolo settore che di solito veniva utilizzato per far fare il tifo alla squadra avversaria. Proprio il giorno della cerimonia che segna l’apertura della Coppa del mondo di rugby Nelson Mandela decide di fare un importante e decisivo ingresso in campo. Il Presidente, infatti, indossa la maglia degli Springboks e ciò appare a tutti come un passo importante verso la pace tra i bianchi e gli uomini di colore. Al fianco del Presidente impegnato con lui anche il capitano della nazionale di rugby sudafricana, Francois Pienaar che si impegna con l’obiettivo di portare avanti questo progetto di integrazione e di riconciliazione proprio attraverso il mondo dello sport.