Rocco Schiavone è stato un personaggio molto criticato: poliziotto anarchico che fuma spinelli e che si comporta un po’ come crede, ha attirato le antipatie di molti politici, tra cui Maurizio Gasparri e Carlo Giovanardi. In difesa del personaggio da lui creato, Antonio Manzini (lo scrittore dei libri a cui è ispirata la fiction di Rocco Schiavone) ha preso la parola contro queste polemiche: “Smettiamola di dire che Rocco Schiavone è un esempio e men che meno un eroe – ha detto lo scrittore al Teatro Splendor – È uno che fa delle cose terribili e anche delle cose bellissime ed è proprio nelle contraddizioni di questo personaggio che nasce la fiction che ti dice che questo è un personaggio pieno di problemi, zone d’ombra e zone di luce. Non è un eroe. Se ti piace lo guardi, criticalo anche, perché se lo merita (…). Se una cosa va in televisione non è un esempio, altrimenti saremmo tutti con Bruno Vespa“.



Questa sera va in onda su Rai 2 il quinto episodio della serie televisiva Rocco Schiavone, diretta dal regista italiano Michele Soavi con la partecipazione nel cast di Marco Giallini, Ernesto D’argenio, Francesca Cavallin e tanti altri ancora. Un format tratto dai romanzi di Antonio Manzini ed adattato alla versione televisiva da Maurizio Careddu, che ruota attorno alla figura del vicequestore di polizia Rocco Schiavone interpretato da Marco Giallini. In attesa di scoprire cosa farà nella puntata di questa sera – con l’arrivo dell’amica Agata ad Aosta – ricordiamo dove eravamo arrivati nella scorsa puntata.



Rocco Schiavone ha tradito Nora con la migliore amica di quest’ultima Anna. Un passo falso da parte del vicequestore che sarà pagato a caro prezzo nonostante il tentativo di lasciare la casa della donna alle prime luci dell’alba onde evitare di essere visto da qualcuno. Infatti, l’uomo viene pizzicato dalla fornaia che riporta la notizia alla povera Nora che disgustata per quanto accaduto, non può fare altro che scaricarlo in un bar davanti a tutti e con tanto di disprezzo generale. Insomma per Schiavone c’è un nuovo amore che tuttavia non inizia nei migliori dei modi, giacché Anna è alle prese con i sensi di colpa per quanto fatto a Nora e quindi non riesce ad essere felice al fianco dell’uomo che a sua volta risente di tutto questo. Diverso è l’andamento per quanto riguarda l’ambito professionale. Il vicequestore è stato incaricato di occuparsi della morte di due persone che erano a bordo di un furgone recante delle targhe false. Le indagini di Schiavone partono dalla pizzeria in cui una delle due vittime lavorava come cameriere. Nel contempo deve occuparsi anche della scomparsa di una ragazza di 19 anni. Il buon Schiavone ben presto si accorgerà che i due casi sono collegati ed ossia gli uomini rimasti uccisi erano i sequestratori della ragazza, tenuta in ostaggio da un’organizzazione criminale per fare pressione sul padre direttore di banca. Rocco con estreme sagacia individua il nascondiglio dei criminali, salva la ragazzina e sgomina la banda.

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