A Sì o No, Speciale Referendum, è la volta di Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, come ultimo ospite di serata al sostegno del No. La domanda di Bruno Vespa si focalizza molto sul significato del No come voto: è un no al Referendum Costituzionale e quindi al quesito? O è un No generale al Governo Renzi che quindi prescinde da ciò cui si andrà a votare domenica 4 dicembre? La posizione del segretario è molto forte e stabile: il No è di tutta la Lega, ma dovrebbe essere di tutta l’Italia. Bisogna votare No, secondo Salvini, è l’unico modo che il nostro paese ha per lanciare un messaggio forte al Governo, che dopo il fallimento se ne andrà a casa. Questo è quello che il politico dice davanti a Bruno Vespa. Salvini, inoltre, parla dell’obiettivo della Lega Nord di diventare partito nazionale e salire al Governo: questo, lo si può notare da tutte le statistiche, è determinato dal successo di governi di destra in Lombardia e in Veneto, le due migliori regioni d’Italia per sanità e trasporti.



A Sì o No, Speciale Referendum, Angelino Alfano sostiene fortemente la sua posizione: votare sì al Referendum Costituzionale del 4 dicembre per vedere un’Italia cambiata in meglio, proiettata al futuro, ma sempre con i soliti valori che l’hanno resa grazie e su cui il paese si è sempre basato fin dalla sua nascita. Secondo il Ministro tantissimi elettori, anche quelli indecisi, alla fine sceglieranno di votare sì perché hanno capito, grazie all’informazione, l’importanza di questo voto per le sorti del paese. “Le cose che vi abbiamo promesso si stanno realizzando”, commette Alfano. Ed è inoltre convinto che la maggioranza degli elettori riuscirà a dare il giusto contributo alla cosa. L’Italicum inoltre verrà cambiato, anche se non stravolto. Tutto questo per venire naturalmente incontro alle esigenze del paese in ottica di rappresentatività. L’Italicum non rientra del quesito del Referendum Costituzionale, ma verrà affrontato successivamente.



Ancora Silvio Berlusconi ospite a Si o No, Speciale Referendum: il leader di Forza Italia sembra essere “in crisi”, non riesce, o forse non vuole, trovare un suo successore. No alle primarie del centro destra, no all’alleanza con la Lega Nord, no alle nuove coalizioni di partiti di destra. È questa l’idea, forse un po’ poco coerente con quello detto in precedenza di intervento, dal Cavaliere. Dopo il suo intervento è la volta di Angelino Alfano, a sostegno del Sì al Referendum del 4 dicembre. Il ministro degli Interni spiega come la Riforma Costituzionale cambierà le sorti del paese: non si può rimanere sempre indietro, bisogna pensare sempre al futuro e al progresso. La Costituzione merita di essere cambiata, si deve andare veloci: è proprio la velocità l’elemento fondamentale di questa nuova era digitale. Ed è da 70 anni che la Costituzione rimane tale, e la lentezza non è un elemento che può far parte del bene del paese. “Il mondo fatto di uomini e donne in carne e ossa dovrebbe sapere come e cosa votare”, ha continuato Alfano.



Quello che Silvio Berlusconi spiega a Sì o No, Speciale Referendum, è la posizione del centro-destra e di tutta Forza Italia nello specifico. Il Cavaliere è fortemente attaccato al no: votare sì, infatti, porterebbe alla disfatta il nostro paese. La Riforma Costituzionale, secondo Berlusconi, è pasticciata, sbagliata e scorretta per l’Italia: non cambierebbe nulla né darebbe miglioramenti. Anzi, creerebbe ancora più confusione. Come cambierebbero i poteri delle regioni con la Riforma? Berlusconi risponde sostenendo le grandi opere pubbliche fatte durante il suo governo e il rapporto che c’era tra Governo e regioni stesse. Inoltre, il leader di Forza Italia spiega come l’Italia non debba più stare ai dettami e ai poteri della Germania e dell’Europa in generale: deve avere l’importanza giusta per scegliere in autonomia. Berlusconi inoltre fa una battuta, dicendo che in un eventuale futuro di Matteo Renzi lontano dalla politica, ci sarebbe qualcosa da fare in Mediaset, come per esempio condurre L’Isola del Famosi.

A Sì o No, speciale referendum interviene Matteo Renzi a sostegno del Sì nel voto sul Referendum Costituzionale di domenica 4 dicembre. La riflessione del Premier colpisce alcuni punti importanti: la spiegazione e la specificazione del punti su cui il Referendum si basa, gli esempio internazionali e le opinioni dei politici. Per spiegare meglio come funziona il bicameralismo perfetto, e quindi sostenerne l’abolizione, fa l’esempio del condominio: come si vivrebbe una dubbia assemblea condominiale per le decisioni degli abitanti? Ecco, sarebbe la stessa cosa: votare sì sarebbe l’unico modo per cambiare le cose e dare un futuro migliore. Terminato l’intervento del Premier arriva in studio il secondo ospite, leader di Forza Italia Silvio Berlusconi: il Cavaliere spiega che ancora non è stata provata un’alternativa, un successore allo stesso Berlusconi che, a seconda di come andrà il Referendum del 4 dicembre, deciderà se continuare o meno nella vita politica.

A Sì o No, speciale referendum si comincia subito con l’ingresso in studio del Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Il Premier e Bruno Vespa fanno “il conto alla rovescia”: -4 giorni al voto di domenica 4 dicembre. Il primo ospite in studio comincia a spiegare come tantissime persone siano ancor indecise su cosa andare a votare e stanno decidendo proprio in queste ore. “Qualcosa è cambiato in questi due anni e mezzo” spiega Matteo Renzi, “E molto potrà ancora essere cambiato”, dice facendo riferimento proprio al Referendum Costituzionale. “Sono arrivato dopo un governo tecnico, in cui l’Italia ha vissute non poche difficoltà”: ecco spiegato quindi l’obiettivo di Renzi di fare ancora molto per il nostro paese. “Io ho ancora fame, voglio fare di più, anche se dobbiamo riconoscere che l’Italia ha fatto molti miglioramenti in questi anni”. Il Premier confessa che se potesse tornare indietro cambierebbe qualche dettaglio per la campagna per il sì, ma è felice di ciò che il governo è riuscito a fare anche sentendo i pareri degli stranieri rispetto al nostro paese.

È iniziata l’ultima puntata di Bruno Vespa di Sì o No, speciale referendum, proprio sul Referendum Costituzionale per cui si andrà a votare domenica 4 dicembre: verranno mandati in onda 4 interviste della durata di 30 minuti ciascuna, registrate precedentemente, in cui si ascolteranno quattro opinioni diverse, due per il No con Matteo Salvini e Silvio Berlusconi e 2 per il Sì, con Matteo Renzi e Angelino Alfano. Si inizia subito con delle brevi, con dei video di sponsorizzazione in cui i quattro protagonisti di stasera fanno una sorta di appello alla nazione spiegando il loro voto e le ragioni della loro decisione in merito al Referendum. Renzi e Alfano sostengono il sì, spiegando l’importanza di un cambiamento così grande e determinante per il futuro del paese, mentre Salvini e Berlusconi hanno spiegato la lotta del centro-destra nei confronti del Governo di maggioranza. Secondo loro, infatti, votare no vorrebbe dire mandare a casa la sinistra.

Ultimo appuntamento pre-elettorale per Sì o No, la trasmissione di Bruno Vespa dedicata alla consultazione referendaria sul tema della riforma costituzionale che si terrà domenica 4 dicembre. Il conduttore di Porta a Porta torna in tv stasera, mercoledì 30 novembre 2016, alle 21.25 su Rai Uno. A provare a convincere gli elettori saranno i maggiori esponenti di ciascun fronte: a sostenere le ragioni della riforma e quindi del sì ci penseranno Matteo Renzi, il nostro presidente del Consiglio. e il vicepremier Angelino Alfano. A spiegare perché votare no sarà invece Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, insieme a Matteo Salvini, segretario della Lega Nord. Il prossimo appuntamento con Sì e No andrà invece in onda il giorno dopo le elezioni, il 5 dicembre, e sarà dedicato al verdetto emesso dalle urne. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere Sì o No sintonizzandovi su Rai Uno, potrete seguire il talk show anche in diretta streaming sul sito di Raiplay.it, cliccando qui.

Le ragioni del sì e del no al referendum costituzionale del 4 dicembre saranno spiegate anche questa sera nel nuovo appuntamento con Sì o No, il programma di Rai Uno condotto da Bruno Vespa. Gli ospiti di stasera sono gli esponenti più autorevoli dei due fronti: Matteo Renzi e Angelino Alfano da una parte e Silvio Berlusconi e Matteo Salvini dall’altra. Il leader della Lega Nord oggi ha molti appuntamenti in Veneto, come ha ricordato lui stesso in un post pubblicato poco fa sulla sua pagina Facebook: “Oggi pomeriggio e questa sera sarò in Veneto: alle 17.15 a Rosà (Vicenza), alle 21 a VERONA al Teatro Stimate ma, prima, a Padova in piazza Erbe con il grande Massimo BITONCI che in primavera tornerà SINDACO alla faccia di traditori e rosiconi! VI ASPETTO! Meno 4, #iovotono”. Clicca qui per vedere il post di Matteo Salvini e tutti i commenti.

Nuovo confronto in prime time su Rai 1 nello speciale Sì o No dedicato al referendum costituzionale e mediato da Bruno Vespa, noto volto di Porta a Porta. Il presentatore avrà quattro nuovi ospiti, due esponenti del Sì e due esponenti del No, pronti a spiegare e giustificare le loro posizioni in merito al voto che i cittadini italiani dovranno affrontare il prossimo 4 dicembre 2016. In particolare, per il Sì, ci saranno il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e il Ministro dell’Interno Angelino Alfano. “L’ho detto in tutte le salse che cosa faccio se vince il No” ha ribadito ancora il premier durante l’intervista rilasciata a Charlie Rose sulla CBS, come si legge su RaiNews “Non voglio giocare sulla paure, scovare il salto nel buio ma voglio che si sappia che il governo è nato per fare delle riforme e se non si fanno è evidente che qualcosa non ha funzionato. Poi se qualcuno deve contro per odio personale, va bene. Ma a noi hanno insegnato che non si fa politica contro qualcuno ma per qualcosa”. Matteo Renzi, in merito alla riforma della Costituzione ha aggiunto: “Non è una riforma perfetta, la riforma perfetta non si farà mai. Ma non è una riforma pasticciata. È normale che su alcune cose abbiamo dovuto fare compromessi…”.

Nell’appuntamento con Sì o No Speciale Referendum in programma oggi, mercoledì 30 novembre 2016, su Rai 1, ci saranno anche Silvio Berlusconi, Presidente di Forza Italia e Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, schierati dalla parte del No. Di recente, Berlusconi è stato ospite da Bianca Berlinguer a #CartaBianca: “Non l’ho detto così” ha sottolineato, in merito ad un suo possibile ritorno in politica dopo il voto, come si legge su Il Corriere della Sera “io ho detto che dopo il 4 dicembre prenderò con calma la decisione se continuare o meno a tirarmi fuori da politica, il mio senso di responsabilità nei confronti dei cittadini e degli azzurri mi fanno sentire necessaria una mia presenza”. Non resta che sintonizzarsi sul primo canale nazionale dalle 21.25 circa per scoprire quali saranno le loro dichiarazioni in serata.