Si avvicina il ritiro di Quentin Tarantino: il regista e sceneggiatore vuole realizzare altri due film per arrivare a quota dieci pellicole e poi fermarsi. È stato lo stesso due volte premio Oscar ad annunciarlo: intervenuto durante la convention “The creativity conference”, organizzata da Adobe Max a San Diego, Quentin Tarantino ha ribadito di voler chiudere presto la sua carriera. Il regista e sceneggiatore non ha cambiato idea, anzi ha svelato qualche dettaglio in merito ai due progetti che sanciranno la fine della sua carriera. Il prossimo film potrebbe essere un nuovo “Bonnie and Clyde”, mentre l’altra pellicola potrebbe riguardare gli anni Settanta, perché ha spiegato di averli studiati in maniera approfondita per quattro anni e poiché è convinto che siano i più importanti della storia del cinema. Quentin Tarantino nel corso della conferenza ha parlato anche dell’importanza della musica nel suo processo creativo: “Gran parte del linguaggio cinematografico ruota attorno a suoni e musica“, ha spiegato il regista e sceneggiatore, che pensa alla musica dei suoi film ancor prima di cominciare a girarli. “Ascolto il brano e immagino tutti al Palais di Cannes a godersela“, ha aggiunto Quentin Tarantino.
Volge al termine, dunque, la carriera di Quentin Tarantino, che ha esordito con Le Iene. Grazie a Pulp Fiction ha, però, vinto la Palma d’oro a Cannes nel 1994 e l’Oscar come miglior sceneggiatura originale nel 1995. Mette la sua firma anche su Jackie Brown, mentre nel 2003 realizza Kill Bill, diviso in due episodi ma considerato da Quentin Tarantino un unico film. Con Robert Rodriguez lancia “Grindhouse”, mentre “Inglorius Bastards” del 2009 gli regala 10 candidature agli Oscar del 2010, che Christoph Waltz vinse come miglior attore non protagonista. Nel 2012 ha rivisitato Django Unchained, nel 2015 è arrivato The Hateful Eight, la cui colonna sonora è stata scritta da Ennio Morricone. Altri due film e poi Quentin Tarantino chiuderà la sua gloriosa carriera cinematografica. La speranza dei suoi fan è che ci ripensi, ma non è da escludere che dopo l’addio al cinema Quentin Tarantino decida di mettersi alla prova in altri settori, come quello televisivo.