Sempre attenti ai particolari, i fan di Squadra Antimafia 8 non si sono fatti sfuggire qualche dettaglio curioso sulla fiction di Canale 5. Partiamo dalla location: la serie è ambientata in Sicilia, ma le riprese sono state fatte a Roma e, infatti, dalle immagini non è poi così difficile intuire che non si tratti di paesaggi tipici della Sicilia. Non è il primo caso, ma è altrettanto vero che i particolari non sono stati ben “camuffati” in Squadra Antimafia 8. Inoltre, nel mirino della fiction sono finiti anche gli abiti degli uomini della Duomo: i personaggi, infatti, vestono sempre allo stesso modo. Secondo i fan di Squadra Antimafia 8 l’apice è stato toccato, però, con il ritorno di Patrizia a distanza di 30 anni: è bastato dare un paio di occhiali all’attrice e raccoglierle i capelli? Non per i fan, secondo cui la fiction avrebbe dovuto invecchiare il personaggio. Non mancano, dunque, le critiche alla serie che tra l’altro non ha riscosso ascolti importanti in questa stagione.
I fan di Squadra Antimafia 8 si stanno interrogando sulla scelta di Canale 5 di far debuttare Solo due giorni prima del gran finale della storica fiction, a cui tra l’altro Marco Bocci ha partecipato. L’attore umbro ha abbandonato Squadra Antimafia e ora torna con una miniserie in quattro puntate che racconterà la Ndrangheta calabrese. Secondo i fan di Squadra Antimafia 8 il debutto della serie Solo è stata programmata prima del finale della loro fiction preferita perché non ha raggiunto risultati importanti a livello di ascolti. Il debutto di Solo rappresenta, dunque, per Canale 5 un modo per riconquistare quella fetta di pubblico che Squadra Antimafia ha perso nel corso di quest’ultima stagione. Si tratta di una sorta di passaggio di consegne? Al momento sono solo supposizioni: non ci sono, infatti, conferme a riguardo. Intanto cresce l’attesa per il gran finale, cioè per l’ultima puntata di Squadra Antimafia 8.
Siamo giunti all’ultimo capitolo di Squadra Antimafia 8. Venerdì 11 novembre, su canale 5, andrà in onda la decima ed ultima puntata della fiction che, rispetto alle precedenti stagioni, non ha ottenuto lo stesso successo nonostante i numerosi colpi di scena. Al centro della trama dell’ultimo puntata ci sarà il boss Ulisse Mazzeo con il quale continuerà a collaborare Filippo De Silva, il figlio. Contro Mazzeo, hanno deciso di agire tutte le famiglie mafiose siciliane, pronte a riunirsi in un summit. Di nascosto, il boss assiste alla riunione di tutti i boss siciliani ma resta spiazzato quando al tavolo vede Maria, sua moglie, che credeva morto. La scoperta lo sconvolge e gli impedisce di agire. Sarà proprio questo l’incipit dell’ultima puntata che potrebbe regalarci una morte eccellente. Si tratta di De Silva o di Anna Cantalupo? Verrà a galla la verità su Rosy Abate o sarà protagonista (senza apparire in video) anche della prossima stagione?
Sono leggermente cresciuti gli ascolti di Squadra Antimafia 8, ma la fiction di Canale 5 è ancora in difficoltà, oltre che distante da Tale e Quale Show. Il programma di Carlo Conti ha, infatti, trionfato nuovamente su Squadra Antimafia 8, che ha raccolto solo il 12.1% di share per 2.809.000 telespettatori. Tale e Quale Show, invece, ha quasi doppiato gli ascolti della fiction, avendo ottenuto il 23.2% di share. I fan della serie restano però fiduciosi sul futuro e quindi su una nuova stagione: “Ci prepariamo per la prossima serie?”, scrive un utente su Twitter. C’è chi, invece, non vuole affatto pensare all’eventualità della fine della fiction: “Non penso che riuscirei a rinunciare a De Silva nel caso in cui Squadra Antimafia dovesse finire per sempre”. L’ultima puntata di Squadra Antimafia 8 ha comunque entusiasmato i telespettatori che l’hanno seguita: “Gran finale figuriamoci l’ultima puntata”, scrive un fan sui social network.
Le prime anticipazioni della decima e ultima puntata di Squadra Antimafia 8 dicono che Ulisse Mazzeo vivrà un momento non facile. L’uomo è infatti convinto di poter ottenere un successo molto importante, ma lo aspetta una sorpresa che lo lascerà a bocca aperta. Alla fine della nona puntata abbiamo visto che la Duomo si dirige verso il covo di Rachele, dove è già appostato De Silva. Il quale imprigiona la donna per sapere dove si trova Torrisi. Poi la libera fingendo di salvarla dalla polizia e i due scappano via. Rosalia intanto riconsegna pistola e distintivo alla Cantalupo: non vuole stare nella Duomo. De Silva finge di svenire e così Rachele si libera e lo fa prigioniero, chiamando Torrisi. La Ragno vuole usare il suo nemico per portarlo a Zu Bartolo e ottenere il suo appoggio. Dato che Saverio si oppone, Rachele lo uccide. I Mazzeo, intanto, grazie al rilevatore gps sul cellulare di De Silva, si muovono verso il luogo del summit organizzato da Zu Bartolo. Rosalia decide di andare a incontrare sua madre e le due donne si riconciliano, ma alla fine si lasciano in malo modo perché rispunta fuori il tema Rosy Abate. La Duomo intanto cerca intanto di capire dove si terrà il summit, avendo capito che Mazzeo punta a eliminare tutti.
La Duomo, nel frattempo, sta cercando di scoprire il luogo in cui si svolge il summit per evitare una strage. Per Filippo Mazzeo le brutte sorprese non sono ancora finite. Il boss pensava di aver trovato nel figlio il suo erede ma Filippo De Silva non ha alcuna intenzione di diventare un boss come lui. Come reagirà Mazzeo sentendosi tradito dal suo stesso figlio? Compirà un gesto inconsulto? De Silva morirà? È arrivato il momento della resa dei conti a Squadra Antimafia 8 e a quanto pare si ripartirà “tutti alla pari”, perché, come dicono le prime anticipazioni, Ulisse Mazzeo subirà un duro colpo dopo aver visto al summit la sua amata Maria insieme ai suoi più odiati nemici. Chi rischia di farne le spese è De Silva, che si trova sotto tiro di Rachele, determinata a vendicarsi con la “benedizione” della commissione. Riuscirà a cavarsela da sola anche questa volta? Una vicenda che pare essere marginale riguarderà invece Rosalia, che, dopo aver parlato con la madre, sembra voler chiudere una volta per tutte il capitolo Rosy Abate. Non resta che aspettare l’ultimo appuntamento con la fiction di Canale 5, anche per capire se il finale lascerà intravvedere lo spazio per una nona stagione di Squadra Antimafia.
Su Canale 5 ha preso il via la nona e penultima puntata di Squadra Antimafia 8. Nigro è ancora sconvolto per quel che è successo a Patrizia. E Settembrini, che sapeva del legame tra i due, si becca una bella ramanzina dalla Cantalupo. Rachele e Torrisi concludono un importante scambio di droga con cui incassano 50 milioni di euro. Giano è pronto a dimettersi e confessa ad Anna che è da tutta la vita che aspetta una donna come lei. La Cantalupo la bacia, le chiede di chiarirsi di Nigro e di ritirare le dimissioni. Giano e Carlo si chiariscono, mentre Rosalia è in difficoltà dopo aver scoperto di essere la nipote di Rosy Abate. Licata, dopo aver fatto una ramanzina alla Cantalupo, le dice che la Bertinelli le ha nascosto qualcosa. Tra le due donne c’è quindi un confronto. L’agente è preoccupata perché crede che tutti pensino che abbia preso lei il tesoro della Abate. Rachele e Torrisi uccidono uno degli uomini di Mazzeo con l’intento di dargli un messaggio chiaro. Carlo torna a casa per passare un po’ di tempo con sua figlia, che non è in casa e cerca di parlare con la sua ex, che però si rifiuta di consolarlo. Poco dopo Giano lo chiama in Duomo. Delle telecamere hanno ripreso l’omicidio di Patrizia e si vede chiaramente che il suo assassino è Ulisse. Il quale brucia intanto tutti gli oggetti della donna a cui si sentiva legato. Cominciando a far girare i soldi racimolati, Rachele e Torrisi cominciano a prendere il controllo delle attività criminali di Catania. Licata dà ad Anna una settimana di tempo per arrestare Rachele e Torrisi, altrimenti vorrà le sue dimissioni, dato che per colpa dei suoi uomini i due hanno ottenuto soldi che stanno usando per mettere a ferro e fuoco la città per fare la guerra a Mazzeo. Assunta riceve in carcere la visita di Anna e Vito in cerca di informazioni. La donna dice loro chi potrebbero essere gli uomini che sono al soldo della Ragno. Scatta così un’operazione proprio mentre gli uomini di Mazzeo sono pronti a vendicarsi. Nasce quindi un ampio conflitto a fuoco e il nipote di Mazzeo viene arrestato. La ex di Carlo lo invita a cena, ma lui dice che è meglio non vedersi: lui ha bisogno di tempo. Rosalia capisce che Anna ha parlato con sua madre e non la prende bene. De Silvia trova alcuni degli uomini di Rachele e Torrisi e li fa fuori. Fino a minacciare direttamente la Ragno, che decide però di risparmiare. Torrisi decide di chiedere di convocare la commissione provinciale. Anche se Rachele è un po’ titubante perché vorrebbe vincere da sola la guerra contro Mazzeo. La madre di Rosalia decide di collaborare con la giustizia e viene quindi trasferita fuori dal carcere. Rachele e Saverio incontrano Zu Bartolo, il referente della commissione, il quale non intende schierarsi né con loro, né con Mazzeo. De Silva ascolta il colloquio e avvisa Ulisse. I Mazzeo assaltano quindi la villa dell’uomo e uccidono tutti portandolo via. E lo costringono a convocare la commissione. Il loro obiettivo è uccidere tutti. Vito e Rosalia riescono a scoprire dove si trova Rachele Ragno, ma cadono in una trappola di De Silva. – Tutto pronto per la nona e penultima puntata di Squadra Antimafia 8, in onda in prima serata su Canale 5. Mentre sul web circolano voci allarmanti sul personaggio di Filippo De Silva, che potrebbe uscire tragicamente di scena, Paolo Pierobon – l’attore che lo interpreta da anni – sta vivendo un periodo di lavoro intenso. Dal 3 novembre l’attore è al cinema con il flm “La pelle dell’orso” di Marco Segato: “Io sono Crepaz, il proprietario di una cava, colui che in pratica dà il via alla scommessa di Pietro, che è un mio dipendente e parte alla ricerca di un orso, che sta creando parecchi danni. Pietro è un alcolizzato e questa caccia per lui è un riscatto. Il film è una fiaba senza tempo, gotica, noir, ma adatta a tutta la famiglia e con delle immagini spettacolari. Scenari di montagna ma anche di paesi quasi arcaici, fermi agli anni ’50”, ha detto l’attore a Cinquequotidiano.it presentando il film. Dal 24 novembre apparirà in “Come diventare grandi nonostante i genitori”, un film diretto da Luca Lucini e interpretato da Margherita Buy, Giovanna Mezzogiorno e Matthew Modine.
Squadra Antimafia 8 prosegue: la fiction Taodue torna con la nona puntata oggi, venerdì 4 novembre, 2016 in prima serata su Canale 5. In questa penultima puntata vedremo la Duomo in azione contro i Marchese: clicca qui per vedere il video anticipazione. La breve clip è stata occasione per i fan di SAM8 di aprire un acceso dibattito sul personaggio di Anna Cantalupo. Il personaggio di Daniela Marra: “La Mares era veramente una donna e sapeva recitare… in questa stagione troppi cambiamenti, ma… ahimè non troppo positivi… personalmente a me la Cantalupo non piace” e “Cantalupo fai ca*are. Cambiamo quei vestiti e lavati pure i capelli”, scrivono due utenti che non apprezzano la poliziotta. Invece c’è chi la difende: “Leggo sempre dei commenti poco carini nei confronti della Cantalupo che spero siano indirizzati al personaggio e non all’attrice che io trovo bravissima ed il suo personaggio è uno dei miei preferiti” e “State sempre a criticare… io direi che avendo una donna a capo di una squadra ciò che fa lo fa benissimo in quando essendo donna non può avere lo stesso ruolo di un uomo… suvvia devono anche fare un po’ di realismo”. Ulisse Mazzeo (Ennio Fantastichini) è in lutto: il boss ha “dovuto” uccidere la sua donna Patrizia (Caterina Shulha), per impedirle di testimoniare contro di lui grazie all’intercessione di Carlo Nigro (Giulio Berruti). Ora il boss deve prestare attenzione alla sfida lanciata da Rachele Ragno (Francesca Valtorta) e Torrisi (Fabio Troiano), che ricominciano a far scorrere sangue per indebolire il suo potere. Anche la Duomo è in difficoltà: la squadra è indebolita dalle presenze-assenza di Nigro, sofferente per la morte di Patrizia, e di Rosalia (Silvia D’Amico) scioccata dalla recente scoperta sul suo legame con Rosy Abate. La Duomo riuscirà a rispondere agli attacchi del boss?