Teresa Giglio continua a raccontare l’inferno di sua figlia Tiziana Cantone al Maurizio Costanzo Show. “Ho trovato questa forza perché devo combattere per mia figlia, per riabilitare la sua immagine, e la gente sappia che mia figlia aveva una madre, aveva una famiglia; siamo state brave persone, siamo brave persone”, dice la donna fra le lacrime e supportata al conduttore “Nessuno più dire che non siete brave persone – dice Costanzo, che si scaglia contro chi ha dato i filmati in pasto ai social – I magistrati devono colpire chi ha messo in rete!”. “Mia figlia ha subìto qualche altra minaccia che poteva uscire qualche altro video, la volevano tenere prigioniera”, dice la signora Giglio, che parla anche del procedimento penale e della condanna subita dalla ragazza al pagamento di circa 20 mila euro. “Le fantasie erotiche sono molteplici – dice Costanzo- il punto è sputt* una persona mandandola in rete! “Lei sappia che per quanto mi riguarda e per quanto riguarda questa trasmissione, noi ci siamo, lei si può appoggiare qui! E quando va a trovare Tiziana cantone, dica che ci sono tante persone, anche quelle a casa, che diranno una preghiera per lei. Io ci son, voglio seguire l’iter e come andrà avanti!”. La donna piange, ma il conduttore crede che un buon motivo per andare avanti è cercare la verità su quanto accaduto alla povera Tiziana.
È Teresa Giglio, la madre di Tiziana Cantone, ad aprire questa puntata del Maurizio Costanzo Show. La donna, determinata a far luce sulla vicenda che ha portato alla morte di sua figlia, si scaglia su alcune testate giornalistiche online, responsabili di essersi soffermati soltanto sui video diffusi su internet e non sulle denunce fatte da sua figlia nel corso della vicenda che l’ha vista protagonista. La donna rivela inoltre che in quel periodo sua figlia non viveva a casa con lei ma con il suo compagno. “C’era un legame profondo, avevamo molta complicità, mi dava il buongiorno al mattino, mi chiamava cucciola mia. Da che conobbe quest’uomo mia figlia era proprio cambiata, la vedevo anestetizzata, come se fosse ipnotizzata in qualche modo”. La figura di Tiziana Cantone prende forma dalle parole di sua madre, che racconta la fragilità di una giovane donna cresciuta senza mai aver conosciuto suo padre. Il conduttore cerca di indagare sui precedenti flirt della ragazza, cercando di capire se fosse soggiogata dal nuovo compagno”. Era cambiata nelle sue manifestazioni affettiva, a casa veniva molto poco – dice la madre aggiungendo anche altre informazioni sul rapporto sentimentale di sua figlia – lui era geloso! Purtroppo lei non mi ha detto tante cose, mi ha lasciata con tanti dubbi”.
In una prima puntata di stagione dedicata alle mamme, questa sera nel corso del Maurizio Costanzo Show in onda su Rete 4 ci sarà spazio anche per la testimonianza di Maria Teresa Giglio, madre di Tiziana Cantone. La donna non ha pace da quanto la giovane 31enne si è tolta la vita in seguito alla forte umiliazione provocata dalla diffusione dei suoi video hard in rete. Per tale ragione ha deciso di dare battaglia ai grandi colossi del web e non solo, al fine di far emergere la verità su questa triste vicenda e riabilitare finalmente la figura di Tiziana Cantone, vittima di ingiurie e maldicenze, sia prima che dopo il suicidio. “Mia figlia non era più se stessa, era come depersonalizzata, più volte aveva cercato di interrompere questa relazione”: sono queste le drammatiche parole che Maria Teresa Giglio ha pronunciato ai microfoni di Sky Tg24 oggi, ritenendo che dietro l’intera vicenda possa esserci la regia dell’ex fidanzato. Quest’ultimo, dal tragico giorno del suicidio di Tiziana Cantone avvenuto il 13 settembre scorso, non si sarebbe più fatto sentire.
Il perno principale della prima puntata del Maurizio Costanzo Show saranno le madri: in studio ci sarà, ad esempio, Maria Teresa Giglio, la madre di Tiziana Cantone. Oggi, domenica 6 novembre 2016, andrà in onda su Rete 4 alle 21:15 l’intervista alla madre della donna che si è tolta la vita in seguito alla diffusione virale di un suo video hard amatoriale. La triste vicenda ha stravolto la vita di Tiziana Cantone, condannandola ad una gogna mediatica che l’ha spinta infine al suicidio. La nuova edizione del talk show nato proprio su Rete 4 oltre 34 anni fa è caratterizzata da due salotti a serata: in apertura ci sarà quello dedicato a Maria Teresa Giglio, che nei prossimi giorni depositerà al gip una memoria per richiedere che il caso della figlia non venga archiviato. La donna vorrebbe infatti che la procura di Napoli approfondisca le indagini, per individuare l’identità di coloro che hanno diffuso il video hard di cui è stata protagonista la giovane figlia.
Clicca qui per uno stralcio dell’intervista della madre di Tiziana Cantone a Chi l’ha visto.
Continua a far discutere la vicenda di Tiziana Cantone, la donna che si è suicidata lo scorso 13 settembre a causa della diffusione virale di un video hard che la ritraeva con un uomo. La Procura di Napoli ha chiesto l’archiviazione dell’indagine a carico di quattro uomini querelati dalla giovane donna prima della tragedia, ma la madre è pronta a dare battaglia. Maria Teresa Giglio esprimerà la sua collera al Maurizio Costanzo Show: sarà, infatti, ospite della prima puntata de talk show. Ma la madre di Tiziana Cantone ha già avuto modo di manifestare la sua rabbia durante una puntata di Mattino 5: “Mia figlia è stata uccisa per l’ennesima volta”. La donna ha poi aggiunto che la figlia era “una ragazza perbene e particolarmente sensibile” e che la diffusione di quei filmati le ha tolto dignità e rispetto.
Tutti i link e le informazioni su Tiziana Cantone andavano rimossi da Facebook quando è emersa l’illiceità dei contenuti: così si è espresso il Tribunale civile di Napoli Nord, che ha dato parzialmente ragione a Maria Teresa Giglio. Al centro del mirino della donna Facebook Ireland, la società a cui la stessa Tiziana si era rivolta perché i suoi video venissero cancellati dalla piattaforma. La madre affronterà l’argomento stasera alle 21:15 all’interno della puntata del Maurizio Costanzo Show, dove interverà in qualità di ospite. La decisione del tribunale, che ha sottolineato come la rimozione dei contenuti riferiti a Tiziana Cantone andassero rimossi prima dell’intervento del Garante della Privacy, ha segnato una svolta importante nel caso, da troppo tempo rimasto senza riscontri. Un portovoce del Network ha espresso il proprio rammarico: “Siamo profondamente addolorati per la tragica morte di Tiziana e confermiamo il nostro impegno a lavorare con autorità locali, esperti e Ong per evitare che accada di nuovo”.