Ottavia Piccolo torna al cinema dopo 12 anni con “7 minuti” e stasera sarà ospite di Fabio Fazio a Che fuori tempo che fa. L’attrice è stata lontano dal grande schermo ma non ha mai abbandonato il teatro e anche ieri è andata in scena al Teatro Corallo di Brescia con lo spettacolo “Donna non rieducabile” di Stefano Massini per la regia di Silvano Piccardi. Una produzione centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano, con musiche per arpa composte ed eseguite da Floraleda Sacchi. Si tratta dell’adattamento in forma teatrale di brani autobiografici e articoli di Anna Politkovskaja, la giornalista uccisa il 7 ottobre 2006 nella sua casa moscovita per il suo impegno nel campo dei diritti umani.
Forse i più piccoli non se la ricorderanno Ottavia Piccolo, ma l’attrice è pronta per tornare dopo ben dodici anni di pausa al cinema con ‘‘7 minuti” di Michele Placido. L’attrice nativa di Bolzano era espolsa definitivamente all’attenzione del pubblico italiano con la serie tv girata a cavallo tra gli anni ottanta e novanta, ‘‘Chiara e gli altri”. Negli ultimi venti anni però l’abbiamo vista al cinema una sola volta nella piccola parte di una psicanalista nel film ”Tu la conosci Claudia?’‘ per la regia di Massimo Venier e con nel cast Aldo, Giovanni e Giacomo. Prima di quel film aveva recitato al cinema con ”Maricando nel buio” di Massimo Spano del 1996. Un bel salto nel passato per Ottavia Piccolo che di sicuro nello studio di Rai Tre a Che Tempo che Fa racconterà tutte le sue emozioni per un ritorno sul grande schermo che proprio ci voleva.
Tra gli ospiti della puntata di Che fuori tempo che fa in onda stasera ci sarà Ottavia Piccolo. L’attrice ha girato 29 film con i maggiori registi italiani: da Luchino Visconti a Ettore Scola fino a Giorgio Strehler e Mauro Bolognini. Ha esordito in teatro a soli 10 anni e raggiunge il successo con Metello. Da allora inizia una lunghissima carriera in Francia girando pellicole con Claude Sautet e Pierre Granier-Deferre. L’ultimo impegno sul grande schermo è 7 minuti di Michele Placido: il film è già nelle sale in questi giorni e racconta la storia di 11 operaie che devono scegliere sa rinunciare a 7 minuti della loro pausa pranzo. Ottavia ha vinto due David di Donatello per i film Metello e Bidoni, due Nastri d’Argento, un Ciak d’Oro. È stata anche premiata al Festival di Cannes nel 1970 per Metello. È un’ottima doppiatrice: sua la voce della principessa Leila nella saga Guerre Stellari.
Ottavia Piccolo è una delle attrici italiane più impegnate di sempre. In questo periodo sta portando nei teatri del Paese lo spettacolo Donna non rieducabile, la storia di Anna Politkovskaja, la giornalista russa uccisa per le sue inchieste scomode in Cecenia. Il suo impegno per le donne è presente anche in un altro lavoro teatrale, Bianca, di Alessandro Gassmann, da cui sarà tratto un film per la regia di Michele Placido. Nella sua lunghissima carriera Ottavia ha girato un film ad Arquata, città devastata dal terremoto dello scorso 24 agosto: è stata l’occasione per l’artista di esprimere solidarietà e vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma. Ad Arquata la Piccolo aveva addirittura comprato casa perché, racconta lei stessa al quotidiano Il Messaggero, aveva solo 21 anni e le riprese duravano un mese: del paese ricorda l’affetto degli abitanti, la vita genuina, il cibo, il circolo ricreativo.