Le inchieste di Milena Gabanelli e Sigfrido Ranucci sono l’offerta di Rai Tre per la serata di oggi, lunedì 7 novembre 2016. La terza rete del servizio pubblico ci propone infatti un nuovo appuntamento con Report. Nella puntata di oggi si parlerà di concorsi pubblici, della rottamazione di Equitalia e dell’inps nelle inchieste Giovanna Boursier e Giorgio Mottola. Non mancherà poi la rubrica “Onore al merito” di Antonella Cignarale, che in “Il maestro” ci porta nel noto conservatorio San Pietro Majella di Napoli, dove è faticoso coltivare il rapporto tra docente e allievo se questi fa il pendolare dalla Cina. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere Report sintonizzandovi su Rai Tre, potrete seguire il programma anche in diretta streaming sul sito di Raiplay.it, cliccando qui.



Non sono Equitalia e Pubblica Amministrazione all’interno della puntata di Report in programma per oggi, lunedì 7 novembre 2016, sul piccolo schermo di Rai 3. L’inviata Antonella Cignarale ha realizzato anche un servizio dedicato al noto conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, dove hanno studiato maestri come Francesco Accardo e Riccardo Muti. Nel servizio di anticipazioni si possono ascoltare le parole della grande pianista Laura Del Fusco, che ha potuto studiare lì e ha sottolineato l’importanza della qualità didattica che viene offerta agli allievi della struttura. Antonella Cignarale ha poi confermato che al momento, il professore che insegna a coloro che aspirano a diventare direttore d’orchestra, è Alfonso Amato: nelle immagini però di può ascoltare una voce che conferma che Amato non c’è quasi mai, e che è impegnato in Cina. Le telecamere di Report lo hanno incontrato per approfondire la situazione: clicca qui per vedere il video di anticipazioni disponibile su RaiPlay.



Milena Gabanelli e Sigfrido Ranucci tornano questa sera, lunedì 7 novembre 2016, su Rai Tre alle 21.30 per un nuovo appuntamento con Report il programma d’inchiesta a cui lavorano anche Sabrina Giannini, Bernardo Iovene, Stefania Rimini, Paolo Mondani, Giuliano Marucci, Claudia Di pAsquale, Giorgio Mottola e Giulio Valesini. I temi al centro di questa puntata saranno i concorsi, i “dirigenti incaricati” della Pubblica Amministrazione e la rottamazione di Equitalia. Si partirà parlando di Pubblica Amministrazione e dei concorsi che, secondo la Costituzione, si dovrebbe fare per diventare dirigenti di questa. Nonostante quanto ribadito dal il viceministro all’Economia, Enrico Zanetti, e il Presidente dell’Anac Raffaele Cantone a Report, da anni le agenzie fiscali sono piene di dirigenti “incaricati”, che il concorso non l’hanno mai fatto. A sanare la loro posizione sono stati nel tempo i governi di turno, che hanno lanciato ai dirigenti ciambelle di salvataggio varando leggi e decreti che consentivano di conservare gli incarichi per un periodo limitato. Ma poi questo sistema è diventato la regola, finché la Corte Costituzionale nel 2015 ha sentenziato: queste leggi sono incostituzionali e dunque gli incarichi ai dirigenti sono illegittimi. All’Agenzia delle entrate su 1.100 dirigenti gli incaricati erano 767, e il direttore Rossella Orlandi li ha dovuti retrocedere. Oggi i concorsi son tutti bloccati dai ricorsi ai tribunali amministrativi e adesso anche dalle indagini giudiziarie. All’Agenzia delle Dogane ne avevano indetto uno nel 2013, per 69 dirigenti. Ma poi sono saltate fuori carte truccate: Giovanna Boursier ha intervistato in esclusiva un dirigente che con altri ha truccato una Gazzetta Ufficiale inserendo, al posto delle pagine normali, i temi d’esame.



Nella puntata di Report in onda stasera, lunedì 7 novembre 2016 su Rai Tre, vedremo anche l’inchiesta di Giorgio Mottola e di Ilaria Proietti dal titolo “La rottamazione di Equitalia”. Pochi giorni fa è stato approvato il decreto fiscale che porterà all’abolizione di Equitalia. Il nuovo ente cambierà nome e sarà interamente controllato dall’Agenzia delle entrate. Al momento, però, a parte il cambio di denominazione non sembrano esserci altre novità sostanziali. Le norme che regolano le modalità di riscossione, definite “vessatorie” dal premier Renzi, rimangono invariate e così gli interessi e l’aggio, la tassa fissa che paghiamo a Equitalia. Ci sarà invece una “rottamazione” delle sanzioni che rischia però di avvantaggiare soltanto un numero ristretto di ricchi evasori. In alcuni casi, aderendo alla rottamazione, si potrebbe persino pagare più di quanto si dovrebbe oggi. Le sanzioni, inoltre, verranno abolite solo per le cartelle degli ultimi dieci anni. Stando a quanto c’è scritto oggi nel decreto, per il futuro rimane tutto così com’è.

A chiudere la puntata di Report sarà “La candidata”, il servizio che punta l’attenzione sui concorsi. . Sei disoccupato e partecipi a una selezione per un posto di lavoro aspirando a ottenerlo perché è a tempo indeterminato. Sei l’unico a rispondere correttamente alle prove, sei idoneo per il posto richiesto. Il posto è tuo? No. O meglio lo deciderà il giudice. È successo a chi ha partecipato a una selezione avviata dall’Agenzia di tutela della salute di Pavia per ricoprire il posto di coadiutore amministrativo di supporto nel settore della sanità animale presso il dipartimento di Prevenzione veterinaria. Una commissione di esperti, composta da dirigenti e membri della stessa agenzia sanitaria, viene nominata per stabilire le prove che devono sostenere i candidati e per valutare l’idoneità di questi a ricoprire la mansione. A poter partecipare sono 64 candidati iscritti in una graduatoria del centro per l’impiego di Pavia. Una sola persona risulta idonea a ricoprire il posto richiesto, ma il direttore generale dell’agenzia, Anna Pavan, non ci sta e ritenendo le domande troppo complesse rispetto a quanto previsto dal bando annulla la procedura e decreta di rifare la selezione da capo. Questo “a tutela dell’interesse pubblico”.