Nella prima serata di oggi, mercoledì 9 novembre, su Cielo, alle 21.15 verrà riservato ampio spazio ad un titolo incentrato soprattutto sull’orrore e su tinte fortemente catastrofiche. Stiamo parlando di Piranha 3D, prodotto negli Stati Uniti nel 2010 e remake di una pellicola risalente ad oltre tre secoli prima. Stavolta la regia è stata curata da Alexandre Aja, con un cast di ottimo livello che annovera Elisabeth Shue, Adam Scott, Jessica Szohr, Ving Rhames e Kelly Brook. Il trailer in lingua italiana è disponibile qui che mostra l’inizio di un terremoto che apre un’immensa crepa in un lago e si rivela estremamente pericolosa per tutti gli esseri umani. Dalle viscere della Terra, appare infatti un gruppo di terrificanti pesci appartenenti alla specie dei piranha, molto affamati e pronti a divorare qualsiasi creatura senza alcuna pietà. Chi vuole seguire il film in diretta streaming può accedere dal sito ufficiale Rai, cliccando qui.



Venendo a parlare del cast di Piranha 3D più nel dettaglio, la protagonista della pellicola è la bella Elisabeth Shue, indimenticabile regina del cinema adolescenziale anni Novanta grazie a film quali “Per vincere domani – The Karate Kid” e “Ritorno al futuro – Parte II”. Al suo fianco troviamo altri attori di grido: bisogna ricordare per esempio la presenza di Steven R. McQueen, conosciuto dai più giovani come il Jeremy Gilbert della serie televisiva cult “The Vampire Diaries”. Citiamo infine il grande Christopher Lloyd, attore statunitense che grazie al proprio talento si è imposto in modo indelebile all’immaginario collettivo: come dimenticare la sua interpretazione del geniale Emmett Doc Brown in “Ritorno al futuro”, quella del tenero e macabro Zio Fester in “La famiglia Addams” o quella del crudele giudice Morton in “Chi ha incastrato Roger Rabbit”. Christopher Lloyd e Elisabeth Shue sono vecchie conoscenze: entrambi hanno recitato assieme nella saga cinematografica “Ritorno al futuro”.



Piranha 3D è un film d’avventura che sarà possibile seguire su Cielo, mercoledì 9 novembre 2016, in prima serata. Si tratta del remake del mitico Piranha, realizzato da Joe Dante nel 1978. Per quanto riguarda la regia di questa pellicola, essa è stata affidata a Alexandre Aja, autore parigino che nel corso della sua breve carriera (è nato nel 1978) ha realizzato produzioni popolari sulla scena internazionale come “Alta tensione”, “Riflessi di paura” e “Le colline hanno gli occhi”. I protagonisti principali, invece, sono Elisabeth Sue e Steven R. McQueen. Andiamo a scoprire la trama nel dettaglio.



Matt Boyd (Richard Dreyfuss) è un pescatore che si trova nelle vicinanze del Lago Victoria: la sua giornata procede pacifica fino a quando un terribile terremoto provoca un innalzamento sul fondo dello specchio d’acqua. Da una crepa, misteriosamente, penetrano nel lago decine e decine di piranha, piccoli pesci dall’appetito vorace: quando Boyd, colto da immenso stupore, cade nel lago, le bestiole non si fanno pregare e dilaniano immediatamente il suo corpo, lasciandone intatto solo lo scheletro. Jake Forester (Steven R. McQueen), invece, è un giovane del luogo: sua madre Julie è lo sceriffo della cittadina e molto spesso fa affidamento sul maggiore dei suoi figli per prendersi cura dei fratelli più giovani, Laura (Brooklynn Proulx) e Zane (Sage Ryan). Il ragazzo non è affatto contento: vorrebbe godersi come tutti i suoi coetanei le vacanze di primavera in modo spensierato e privo di responsabilità. Inoltre desidera ardentemente passare più tempo assieme alla ragazza che gli piace, la bella Kelly Driscoll (Jessica Szohr). Ovviamente, però, sua madre è impegnata nelle ricerche di Boyd e chiede al ragazzo di fare ancora una volta da baby-sitter: questa volta Jake non ci sta e paga i suoi fratelli affinché possano arrangiarsi, avendo cura di restare fuori dai guai. Può quindi raggiungere la sua bella che sta prendendo parte ad un concorso in stile “Miss maglietta bagnata”. Le forze dell’ordine, intanto, hanno recuperato lo scheletro del pescatore: ne restano sconvolti. Alla loro attenzione si pone immediatamente un problema macroscopico: finché non appureranno le cause soggiacenti alla morte del loro concittadino, le rive del lago devono restare chiuse al pubblico. Purtroppo proprio in quei giorni come ogni anno si aspetta l’arrivo di orde di ragazzini pronti a festeggiare le vacanze di primavera: è la stagione in cui i commercianti locali riescono ad arricchirsi maggiormente. Rinunciare significa infliggere un duro colpo alle casse del paese. La mattina dopo, mentre gli uomini dello sceriffo ancora tentennano, un tuffatore viene attaccato da un banco di piranha e fa una triste fine, del tutto simile a quella del pescatore. Jake nel frattempo continua a lasciare soli i suoi fratellini per passare il suo tempo assieme a Kelly: per i due bimbi è un’occasione di irripetibile libertà. Zane decide quindi di approfittarne e propone alla sorella di andare a pesca sul lago. Anche Jake si ritrova ad accettare l’invito di alcuni suoi conoscenti e si trova ad essere passeggero su una barca diretta verso il centro del Lago Victoria.