ella puntata di Rischiatutto di oggi, 1 dicembre, sarà una materia vivente d’eccezione. Alex Del Piero è stato capace di esaltare gli appassionati di calcio per due decenni, ex capitano della Juventus, che ha scelto di ritirarsi dall’attività agonistica dopo una carriera straordinaria.
Del Piero è così pronto ad apparire nello storico quiz che rivive grazie ad un’idea messa in pratica da Fabio Fazio, con la presenza tra gli altri anche del Signor No Ludovico Peregrini. Alessandro ha scelto di dire basta al calcio giocato dopo una breve esperienza in India e attualmente sta decidendo cosa fare da grande, se dedicarsi ad una nuova carriera da allenatore o dirigente. Nel frattempo, è stato assunto come opinionista di punta in Sky Sport ed esprime i suoi pareri su ciò che avviene attualmente nel mondo del calcio, non limitandosi a parlare della sua amata Juventus. Alex ha spiegato in breve lo slogan della sua squadra del cuore, secondo la quale vincere è l’unica cosa che conta davvero. Secondo lui, questo detto è la vera essenza del calcio e sta a dimostrare cosa significa essere campioni in ogni sport. Del Piero è pronto a vivere una serata di grande spettacolo su Rai Tre.
Nato a Conegliano (Treviso) il 9 novembre 1974, Alex Del Piero è stato talmente forte da fare in modo che gli venisse intitolato un tipo di gol, una sorta di tiro ad effetto indirizzato direttamente sul palo più lontano. Dopo gli inizi con la casacca del Padova, la sua carriera è stata segnata dal bianconero. La Juventus gli ha dato grandi soddisfazioni ed è stata ricambiata da uno dei calciatori italiani più amati a cavallo tra il secondo e il terzo millennio. Tale bravura è stata attestata anche da un palmares da urlo, che comprende la bellezza di sei scudetti, una Coppa Italia, quattro Supercoppe Italiane e soprattutto una Champions League nel 1996, ottenuta ai calci di rigore contro l’Ajax. Inoltre, va rimarcato il titolo mondiale conseguito nel 2006 in Germania, in seguito ad una finale al cardiopalma contro la Francia di Zidane. Una volta capocannoniere in Serie A, avrebbe meritato secondo molti almeno un Pallone d’Oro.