-Il processo di Fabrizio Corona si avvicina, con l’udienza che è stata fissata per il 14 dicembre prossimo e la sua fidanzata Silvia Provvedi continua a sentire la mancanza del suo uomo. Qualche giorno fa proprio sul suo profilo social dedicato a ‘LeDonatella’, Silvia ha pubblicato una foto che la ritrae insieme a Fabrizio in una campagna pubblicitaria con la didascalia “MeandYou” sintomo che la donna è vicina all’uomo e non vede l’ora di poterlo supportare in vista di questa sentenza. Fabrizio Corona è ancora in carcere, visto che non è incensurato, accusato di frode fiscale e intestazione fittizia di beni. Tutti si chiedono cosa accadrà dopo la sentenza del 14 dicembre, se l’ex paparazzo resterà ancora detenuto in carcere o potrà uscire e riabbracciare la sua Silvia considerando che si tratta ancora della prima udienza. Silva Provvedi lo aspetta, sui social non perde occasione per mandare messaggi d’amore al suo Fabrizio.
Si avvicina la prima udienza del processo a Fabrizio Corona, il fotografo dei Vip accusato di intestazione fittizia e frode fiscale. La data è fissata per il 14 dicembre, e fino ad allora Fabrizio Corona continuerà a essere detenuto in carcere: Silvia Provvedi, la sua fidanzata, è sempre rimasta al suo fianco ed è probabile che voglia sostenere il suo amato in aula durante questa difficile prova del processo. Per Fabrizio Corona potrebbe significare davvero molto la sua vicinanza in questo momento per lui terribile, e magari vedere che in aula ci sono persone che gli vogliono bene potrà aiutarlo a superare anche la difficile esperienza del carcere. Per adesso Silvia Provvedi è estremamente impegnata: sull’account Instagram de Le Donatella, che condivide con sua sorella Giulia, la vediamo andare in giro da una regione d’Italia all’altra per lavoro e per divertimento. Ma di certo sosterrà Fabrizio Corona durante la prima udienza del processo.
Fabrizio Corona è accusato di frode fiscale e intestazione fittizia di beni: accuse che potrebbero far sì che rimanga ancora per diverso tempo in carcere. Se fosse stato incensurato sarebbe stato diverso: ma siccome Fabrizio Corona è già stato condannato per altri reati, e questi nuovi li ha compiuti nel periodo della messa in prova ai servizi sociali, non è proprio detto che i giudici con lui non decidano di calcare ben bene la mano. Se poi la scorsa volta che era stato messo in carcere erano stati in molti a mobilitarsi per chiedere di mettere almeno Corona ai domiciliari – tra cui il giornalista Marco Travaglio, che era amico del padre Vittorio – adesso la sua vicenda non sta richiamando nessun difensore della sua causa. Forse stavolta ha davvero esagerato, e gli esponenti del mondo della cultura e del giornalismo non vogliono evitare di fare brutte figuri spendendosi per lui e la sua liberazione. Ma ovviamente sarà un processo a decidere se è colpevole o no: non resta che aspettare la prima udienza del 14 dicembre.