Torna, oggi, martedì 13 dicembre 2016, lil programma mattutino La prova del cuoco condotto da Antonella Clerici su Rai 1. Prima di scoprire cosa si preparerà in questa puntata, vediamo il riassunto di cosa è successo ieri. La prima ricetta presentata è stata quella del timballo di anelletti tipico delle zone di Palermo, piatto che ha visto una sfida agguerrita tra un cuoco del Friuli Venezia Giulia ed uno siciliano. Questo timballo, ideale quando avanza la pasta dal giorno prima oppure preparato espresso, è tipico della cucina siciliana e ci vuole molta maestria nel prepararlo. Sotto la pasta, con il suo particolare formato a forma di anelli, ci vuole un soffritto di sedano, aglio e cipolla che dà il sapore, dentro il quale far cuocere la carne macinata come fosse un ragù. Una volta cotta la carne si può aggiungere la pasta ed anche dei piselli, un po’ come se fossero le arancine siciliane, per poi assemblare tutto in una teglia con della besciamella, sugo, melanzane fritte in padella e pangrattato: la teglia dev’essere con il buco al centro, come quelle per fare il ciambellone, ed unta in precedenza con olio d’oliva. Basterà lasciare il timballo al forno per 20 minuti a circa 180 gradi.
Il cuoco del Friuli risponde a questa sfida proponendo i ravioloni cjarsons, realizzati con patate bollite, uvetta, cacao, carrube, zucchero, fichi e menta: questi ingredienti vanno a comporre il ripieno, che poi viene adagiato sui rettangoli di pasta che vengono chiusi a forma di caramella e cotti in abbondante acqua salata. Il tocco finale è il loro spadellamento con burro, ricotta affumicata e pancetta a pezzetti.
Anna Moroni ha poi proposto una gustosa ricetta per un secondo, ovvero quella di una porzione di tacchino aromatizzato all’arancia. Questo tacchino disossato si deve farcire con dei dadini di mela al burro, prugne, pangrattato, carne macinata, senape, formaggio a dadini, latte, mortadella, salsicce e uovo. Dopo aver inserito il ripieno basta chiudere la tacchinella con dell’ago e filo per impedire che il ripieno esca, dopodiché cuocerla in padella con olio bollente per 10 minuti per sigillare la zona del ripieno. La cottura totale è di circa 45 minuti per far dorare la tacchinella, che poi può essere servita, dopo un passaggio in forno a 220 gradi, condita con la salsa che aveva prodotto in padella, ovviamente frullata. È ancora Anna Moroni che continua a stupire spiegando come realizzare una cupola di sfoglia: basterà acquistare una sfoglia a pianta tonda e tagliarla come se fosse una rete a maglie fitte, poi adagiarla su una ciotola capovolta che possa andare in forno e spennellarla con il tuorlo d’uovo, cuocendola a 220 gradi per 10 minuti.
I canederli sono un piatto tipicamente natalizio del Trentino Alto Adige, ed oggi ne è stata proposta una versione alle erbe con fonduta di formaggio filante. Marcus Holzer spiega che la base di questi canederli è il prezzemolo tritato amalgamato con pane aromatizzato al burro, cipolla ed altre spezie fino ad ottenere delle palline, ovvero i canederli. Latte, panna, noce moscata e formaggio andranno a comporre la salsa fonduta, che viene sciolta piano in un pentolino per poi essere unita ai canederli cotti in brodo.
Infine, non poteva mancare il dolce: è il caso della stella di Natale di Natalia Cattellani, un dolce realizzato con cioccolato fondente e frutta secca. Dopo aver riempito la sfoglia con il ripieno aromatizzato anche alla cannella e allo zenzero si può passare alla chiusura della stella, che una volta spennellata con tuorlo d’uovo può essere inserita in forno a 180 gradi pr 45 minuti.