Credendo di aver ottenuto la tanto agognata cattedra a scuola, Pia vivrà un momento di debolezza e metterà a rischio il suo matrimonio ne La mafia uccide solo d’estate, la fiction che torna in scena stasera, 13 dicembre 2016, con la quarta puntata in programma. In attesa di scoprire esattamente come andrà, diamo un osguardo a quello che è successo la settimana scorsa. Pia prende molto bene la promozione di Lorenzo. Con la morte di Musumeci sarà il marito a diventare il nuovo dirigente della sezione anagrafe del comune, e questo porterà non solo una promozione, ma anche uno stipendio più ricco. La donna è felice, ma a cena Lorenzo si arrabbia perché avendo lavorato a lungo con Musumeci, sa bene quanto l’uomo fosse molto magnanimo in fatto di favori, soprattutto ai mafiosi. Pia accompagna Lorenzo al funerale di Musumeci e si sente profondamente in imbarazzo quando Salvatore fa una domanda sul paradiso per i mafiosi. La donna si sente molto insicura e non sa bene cosa fare con il figlio, da un lato vorrebbe punirlo, ma dall’altro sente che è sbagliato. A darle una mano ci pensa Lorenzo, che prendendo posizione, dice di sentirsi orgoglioso del gesto del figlio. Pia mette una pietra sopra l’episodio ma chiede al marito di andarla a prendere il giorno dopo a scuola per farle conoscere i sui colleghi. La maestra in questo modo spera di tenere a bada Ayala, ma anche di far capire a Lorenzo tutte le difficoltà che deve affrontare per andare a scuola con l’autobus. Il giorno dopo l’auto di Lorenzo si guasta e l’uomo avverte il bidello della scuola che non potrà andare a prendere la moglie. Pia è costretta a rivolgersi nuovamente ad Antonio, che continua a corteggiarla in modo sempre meno velato.
Di ritorno a casa la donna è raggiunta poco dopo da Lorenzo e crede che il marito abbia scoperto tutto. Lorenzo sa del passaggio del collega, ma preferisce parlare alla moglie del quaderno delle domande di Salvatore. Approfittando del momento di agitazioni in casa, Angela fa conoscere ai genitori il suo amico Marco e dice che andrà con lui ad un concerto a Firenze. La sera a letto i coniugi Giammarresi parlano di Marco, ma a un certo punto Lorenzo confessa di sapere dell’esistenza di Ayala. Pia lo tranquillizza e il marito crede alle sue parole. Per capire come comportarsi con Salvatore, i Giammarresi portano il bambino da uno psichiatra di Palermo. L’uomo, specializzato in diagnosi su esponenti mafiosi, fa preoccupare molto i genitori del bambino. All’ennesimo esame clinico, questa volta con l’ausilio della corrente elettrica, Pia si arrabbia e dice che il figlio è solo un bambino curioso. Nel finale del primo episodio la famiglia decide che acquisterà un’auto nuova e Pia ottiene la promessa che il marito andrà a prenderla a scuola. Pia è emozionata per l’auto nuova e la sua felicità aumenta quando Ayala la informa che ha ottenuto una cattedra fissa. La donna non riesce a tenere il segreto con la sua famiglia che decide di farle una festa a sorpresa. Di fronte a tutti, Pia inizia ad avere i primi dubbi sul nuovo lavoro e mentendo dice che la notizia le è arrivata dal preside. La donna presto sarà trasferita e per la prima volta decide di accettare un invito a cena di Ayala. La donna finge di andare a festeggiare con alcune colleghe ma va al ristorante con Antonio, l’uomo, però l’ha ingannata. Pia non è diventata di ruolo a scuola e continua a essere un’insegnante precaria. La donna si sente tradita ma è ancora più sconvolta per aver mentito al marito. Tornata a casa in lacrime trova Lorenzo ad aspettarla sul divano, questa volta Pia non può non dirgli la verità e il marito la conforta amorevolmente. Nell’appuntamento con La mafia uccide solo d’estate in programmastasera, il fratello di Pia avrà dei problemi con la giustizia e la donna, grazie ad una vecchia conoscenza del passato, cercherà di aiutarlo. Nel frattempo deciderà di passare all’azione e scoprire come funziona l’assegnazione delle cattedre scolastiche…