Nella seconda serata di oggi, giovedì 15 dicembre 2016, la Fox trasmetterà un nuovo episodio di Tyrant 3, in prima Tv assoluta. Sarà il terzo, dal titolo “Sacrificio“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: il generale Cogswell (Chris Noth) incontra Barry (Adam Rayner) per offrirgli il supporto del suo gruppo per la guerra di Abuddin, ma il Presidente richiede che il militare parli prima con Leila (Moran Atias). La donna incontra poi Ahmed (Cameron Gharaee), che ha appena scoperto di non poter seppellire la moglie con i riti dovuti, ma la madre gli ricorda che è collegata con il tentato omicidio di suo padre. Senza considerare che il suicidio è considerato un peccato molto grave. Nel frattempo, Sammy (Noah Silver) incontra il Professor El-Amin (Raphael Acloque) durante l’iscrizione ad alcuni corsi e ne rimane subito affascinato. Barry invece riceve la telefonata di Fauzi (Fares Fares), che non sente dalla morte della figlia e che gli comunica di stare per arrivare in città. Quando i due amici si rivedono dimostrano di essere felici, anche se Fauzi è annientato dal dolore per la morte della figlia. Dopo molte indecisioni, Barry decide di rivelargli di essere stato lui ad uccidere la figlia, dato che minacciava di far esplodere una bomba ed avrebbe condannato a morte migliaia di persone. Intanto in città, viene presa di mira la struttura in cui si trovano Molly (Jennifer Finnigan) ed Emma (Anne Winters) per il corteo ed alcuni uomini arrivano sul posto per prelevare la ragazza. In classe, Haitham continua a fare lezione a Sammy, fino a che per puro caso si sfiorano le mani. Vengono interrotti dall’arrivo delle guardie di sicurezza, che lo prelevano per via dell’attentato alla famiglia. In quel momento, Emma viene portata al di fuori del confine, nascosta in un furgone di trasporto per gli animali. Jamal (Ashraf Barhom) invece continua ad alternare momenti di veglia a quelli di riposo, assistito da un’infermiera. Ihab (Alexander Karim) si mette in contatto con Barry qualche ora più tardi e richiede in cambio di avere Molly al suo posto. Anche se il marito vorrebbe attendere per creare un altro piano, Molly decide di consegnarsi spontaneamente, per evitare che la figlia venga uccisa ingiustamente. I due finiscono per litigare, soprattutto quando Barry fa appello al suo ruolo di Presidente per impedirle di fare un sacrificio così enorme. La situazione precipita e Molly deve subire delle iniezioni di calmanti per riuscire a tranquillizzarsi. Daliyah dà conforto al Presidente, non sapendo che la moglie è appena fuggita dalla finestra del palazzo. Sta chiedendo aiuto ad Hussein Al-Qadi (Khaled Abol Naga) per mettersi in contatto con Ihab ed effettuare lo scambio con la figlia.
Mentre Barry lavora con i suoi consiglieri per escogitare un piano d’attacco con cui salvare Emma, Molly in segreto dal marito cerca qualcuno che la aiuti ad entrare in contatto con il terrorista. Barry ed i piani di attacco di Molly non possono essere compatibili, a cui si aggiunge anche la rabbia di Sammy, soprattutto nei confronti del padre, che accusa di non aver lasciato morire Ihab quando ne aveva avuto la possibilità. Sammy si rivolge al suo professore per avere un sostegno emotivo, mentre Fauzi incontra Daliyah per la prima volta e le confida tutta la rabbia verso Barry per la morte della figlia Samira. Vorrebbe sapere qualcosa di più della radicalizzazione della figlia, in modo da comprendere meglio il suo mondo e si chiedeva se Daliyah avrebbe potuto aiutarlo ad avere una prospettiva diversa della situazione. Jamal invece è sempre più vicino alla morte ed ha bisogno di un trapianto di rene per via di un’insufficienza epatica. Leila ed Ahmed devono decidere quando vorranno aiutarlo a vivere, dato che gli scienziati sono in grado di prevedere quali possibilità di sopravvivenza avrebbe in base al tipo di donatore. Ahmed, nel tentativo di trovare alcuni ricordi della sua vita come figlio di Jamal, trova la risposta.