Sconti in appello per Marco Di Muro, l’assassino di Federica Mangiapelo, la 16enne trovata morta sulla riva del lago di Bracciano durante la notte di Halloween del 2012 e di cui si occupa stasera Il terzo indizio su Rete 4. Il 21enne di Formello, che era stato condannato ha 18 anni di reclusione, ha ottenuto a settembre una riduzione della pena di primo grado: 14 anni di carcere grazie alle attenuanti generiche equivalenti all’aggravante della minorata difesa contestata. I sospetti dopo il ritrovamento del cadavere di Federica Mangiapelo caddero subito sul fidanzato. La svolta nelle indagini arrivò, però, nel dicembre del 2014, quando fu arrestato con l’accusa di omicidio volontario aggravato. L’ipotesi di uno strattonamento e dell’annegamento della ragazza fu confermata dalla perizia pneumologica: Federica era morta per annegamento, non per cause naturali. Con la richiesta di rito abbreviato si è arrivati alla condanna a 18 anni di reclusione, poi con la sentenza d’appello è arrivato lo sconto di 4 anni. Le tappe del processo e delitto vengono riaffrontate da Il terzo indizio.
E’ iniziato nel settembre scorso il processo d’appello a carico di Marco Di Muro, il 21enne accusato di aver ucciso la fidanzata Federica Mangiapelo, di appena 16 anni. Il corpo della ragazza è stato ritrovato la notte di Halloween, sulla riva del lago di Bracciano, grazie alla segnalazione di un passante. Le dinamiche della vicenda giudiziaria si sono dimostrate subito difficili, a causa di mancanze di prove sull’omicidio della giovane vittima. Solamente con l’incidente probatorio si riuscirà a confermare l’ipotesi di annegamento come causa della morte di Federica Mangiapelo. L’arresto di Marco Di Muro è avvenuto invece due anni più tardi, sottolinea una notizia Ansa, ed accusato di omicidio volontario aggravato. L’ipotesi dell’accusa è che il ragazzo avrebbe ucciso la fidanzatina in seguito ad una lite, forse per gelosia. Inizialmente l’avrebbe fatta cadere a terra ed infine l’avrebbe annegata tenendole la testa sott’acqua. Questa sera, venerdì 16 dicembre 2016, Terzo Indizio si occuperà del caso, andando ad approfondire i diversi elementi che hanno portato all’accusa nei confronti di Di Muro. In questi ultimi mesi invece sono state diverse le dimostrazioni d’affetto della comunità nei confronti di Federica Mangiapelo, come il posizionamento di una panchina rossa nel parco di Anguillara abazia. In questi ultimi mesi il caso è stato trattato anche da altre trasmissioni televisive come Quarto Grado, che ha fatto un focus su un messaggio che il fidanzato della vittima avrebbe inviato alle tre di quella terribile notte. “Sono tornato a preenderti, ma tu non c’eri. Perché te ne sei andata?”, citava l’sms. Durante la puntata, è stato discusso inoltre a lungo sui vestiti bagnati che Marco Di Muro avrebbe dato alla madre quella sera, dopo essere ritornato dal lago.