A 73 anni dalla tragedia, le conseguenze dello scoppio della bomba nucleare a Hiroshima si fanno sentire ancora oggi. Risale a quegli anni l’esperimento che vide l’impegno di centinaia di scienziati ed esperti, riunirsi a Los Alamos per effettuare i primi test. L’idea di poter utilizzare la bomba nucleare contro il Giappone iniziò ad emergere durante un incontro fra i vertici delle potenze di Russia, Inghilterra e Stati Uniti, ovvero il Presidente Harry Truman, Winston Churchill e Josif Stalin. Quali furono le fasi che portarono al successo dell’operazione? Questa sera, Ulisse – Il piacere della Scoperta ci condurrà all’interno di un viaggio lungo tutte le fasi che hanno portato all’esplosione della bomba atomica, dalla preparazione dell’ordigno al trasporto fino alla base di Tinian, trampolino di lancio per l’attacco ad Hiroshima. Alberto Angela ci condurrà alla scoperta di quello che lo scenario politico e bellico in quegli anni, caratterizzato da numerosi scontri e battaglie crudeli dovuti all’avanzata dell’esercito americano. 



Le conseguenze di Hiroshima furono visibili fin dai minuti successivi all’esplosione. Non si tratta solo delle 30 mila persone ustionate dalle radiazioni, ma delle 50 mila che poi moriranno nei secondi successivi ed ancora. Tutte le persone che si trovano nlle vicinanze o anche a distanza di molti km, verranno comunque invase da un calore in grado di ustionare. Il bilancio dei morti non farà che crescere dal quel momento in poi, fino a subire una seconda battuta d’arresto con l’esplosione avvenuta nel 45 a Nagasaki. Un altro passo decisivo che ha piegato l’umanità e che ha spazzato via intere generazioni, prolungando i propri effetti ancora oggi. Non mancheranno inoltre gli interventi di alcuni sopravvissuti, che illustreranno in studio come hanno vissuto la tragedia e quale era lo stato d’animo della popolazione in quei momenti. 



Le tensioni politiche fra Giappone e Stati Uniti sembrano per ora cessate, grazie anche al fatto che entrambi i Presidenti hanno sempre sottolineato come un’alleanza fra i due Paesi sia necessaria in visione di un futuro migliore. Durante i primi giorni di questo dicembre si è celebrato il 75esimo anniversario degli attacchi di Pearl Harbor, avvenuto il 7 dicembre del 1941. Fu la miccia che portò l’America alla seconda guerra mondiale ed in occasione della celebrazione, il premier Shinzo Abe ha annunciato che a fine mese farà una visita storica nell’arcipelago delle Hawaii in compagnia di Barack Obama. Si tratta della prima visita di un leader di governo giapponese nella città e rappresenta un punto importante della politica portata avanti dall’ex Presidente americano. Pearl Harbor rappresenta a tutti gli effetti una delle ferite fra i due Paesi, che a distanza di tempo sono riusciti a stilare un’alleanza strategica, in netto contrasto con le tensioni che invece la potenza americana sta vivendo con la Cina. 

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