A Nemicamatissima arriva finalmente il momento di Roberto Vecchioni. Il cantante chiude la serata con una esibizione sentita e apprezzata. Poi si spiega con la Cuccarini: ‘Il sogno annulla il male e il dolore, ripristina il destino e soprattutto realizza il futuro”. Tornano Lillo e Greg sul palco di Rai 1 e il duo comico introduce con tanti mesi di anticipo quello che a loro detta sarà il nuovo ballo dell’estate. Si balla, si ride e si canta. Le padrone di casa cominciano a salutare il pubblico, ricordando tutti i protagonisti della serata. Mentre i titoli di coda scorrono il pubblico premia Lorella Cuccarini e Heater Parisi con un fragoroso applauso. La prima puntata è giunta al termine. A giudicare dagli ospiti e dai numeri a cui abbiamo assistito nel corso della trasmissione si può dire che lo show sia stato un grande successo. In attesa di una conferma definitiva dai dati dell’auditel.



Il tanto annunciato “Nemicamatissima” è finalmente pronto ad approdare sui teleschermi italiani: si tratta di uno show televisivo che andrà in onda nelle serate di venerdì 2 e di sabato 3 dicembre su Rai Uno. Il principale motivo di vanto della trasmissione sarà sicuramente la sua conduzione: le due padrone di casa sono Lorella Cuccarini ed Heather Parisi, protagoniste indiscusse dei palinsesti anni Ottanta che, si mormora, siano sempre state legate da una profonda rivalità. Le due soubrette hanno sempre smentito questa presunta competizione: entrambe ballerine di grande talento, hanno dichiarato più volte, anche in pubblico, di aver sempre apprezzato reciprocamente le loro grandi qualità. I più maligni, però, affermano che nel corso delle registrazioni di “Nemicamatissima” la Cuccarini e la Parisi non si siano certo lasciate andare a particolari dimostrazioni d’affetto, arrivando persino ad accompagnarsi a corpi di ballo differenti per mettere in scena i loro divertenti numeri di danza. Ad ogni modo nel corso di questo appuntamento, le due presentatrici daranno il benvenuto ad alcuni dei più amati protagonisti della nostra musica: il più rilevante è, con ogni probabilità, il cantautore brianzolo Roberto Vecchioni, una delle voci più poetiche e significative della canzone italiana. 



Silenzioso e riservato, Vecchioni è un lavoratore instancabile che, nonostante abbia superato da qualche tempo la soglia dei settant’anni, non ha nessuna intenzione di appendere la chitarra al chiodo e di ritirarsi a vita privata: del resto solo a sessantotto anni è riuscito a vincere il suo primo Festival di Sanremo grazie alla bellissima e struggente canzone “Chiamami ancora amore”, a testimonianza che, con ogni probabilità, le pagine più importanti della sua carriera debbono ancora essere scritte. A differenza di molti artisti suoi coetanei, Vecchioni ha deciso di portare ancora la sua grande musica ed il suo talento in giro per l’Italia: tutto il 2016 l’ha visto vagare per il nostro Paese grazie al Tour “La vita che si ama”. Profondamente convinto della necessità di essere vicino al suo pubblico, il cantautore ha deciso di non interrompere il giro e di fissare nuove date che andranno a coprire anche l’inizio del venturo gennaio 2017. Sicuramente nel corso della sua partecipazione a “Nemicamatissima” offrirà ai telespettatori alcune delle canzoni che sta portando per i teatro di tutta Italia. 



Nato a Carate Brianza nel giugno del 1943, Roberto Vecchioni si laurea in lettere classiche presso l’Università Cattolica di Milano nel 1968 ed inizia ad insegnare greco e latino in alcuni dei licei del capoluogo lombardo. Parallelamente muove i primi passi nel mondo della canzone, scrivendo alcuni pezzi per artisti già affermati come Ornella Vanoni, Gigliola Cinquetti e gli Homo Sapiens. Il successo, però, arriva solo nel 1977 quando canta in prima persona Samarcanda, ad oggi uno dei suoi brani più apprezzati e conosciuti dal grande pubblico. È solo la prima tappa di una carriera molto brillante in cui sforna album raffinati e profondi che lo rendono, in breve tempo, uno dei poeti della canzone italiana. Sempre in cerca di sfide e di nuovi stimoli, negli anni 2000, il professore accetta di tenere alcune lezioni televisive in seno al programma di Maria de Filippi “Amici” in cui cerca di raccontare ai giovani studenti le tappe salienti della storia della musica. Inoltre nel 2014 fa il suo debutto sul grande schermo prendendo parte al film di Sergio Castellitto “Nessuno si salva da solo”.