Sono tanti i vanti dell’Argentina, Paese in cui la popolazione è spesso costretta in condizioni di salute precarie. A farne le spese i bambini che vivono in quartieri in cui la criminalità è all’ordine del giorno. A questo contesto si contrappone la Fondazione Pupi, un’associazione creata da Javier Zanetti e dalla moglie Paula, entrambi originari di Remedios de Escalada. E’ qui che hanno istituito un centro che ruota attorno all’educazione ed alla missione di togliere i bambini dalla strada, spesso rimasti orfani o con i genitori che si trovano in carcere. “La Fondazione P.U.P.I. Onlus fu creata nel 2001 con l’obiettivo di operare nel settore della protezione integrale dei diritti dei bambini e degli adolescenti”, sottolinea il sito ufficiale dell’associazione. Questa sera, martedì 20 dicembre 2016, Gaetano Pecoraro incontrerà Javier Zanetti per discutere dell’opera che lo vede impegnato sul fronte dell’istruzione e della cura delle fasce più giovani della comunità. All’interno del centro i bambini possono frequentare i corsi, grazie alla presenza di un gruppo di educatori che crea dei programmi precisi in base all’età degli utenti. I ragazzi più grandi invece hanno la possibilità di accedere alla sala computer, alla biblioteca ed anche al cinema. Una realtà completamente diversa dalla strada in cui per anni sono stati relegati. Un contesto che lo stesso Javier Zanetti conosce personalmente, dato che ha “visto tante situazioni drammatiche, difficili”, come affermerà nell’intervista, riportata dal comunicato ufficiale Mediaset. Per contrastare la povertà, la Fondazione Pupi si ripromette di integrare lo sviluppo locale dei settori più fragili, mettendo in primo piano l’integrazione. Nella serata della scorsa domenica, Javier Zanetti è stato inoltre presente alla serata Eggiu – Classe e Distinzione promossa in memoria di Marco Dall’Alba. Al fianco dell’ex calciatore, riporta il post della pagina ufficiale Facebook della Fondazione Pupi, anche l’atleta Juri Chechi, Maurizia Cacciatori e Carlton Myers. Clicca qui per vedere il post della Fondazione Pupi.