Sergio Castellitto è ospite questa sera a House Party, il programma condotto da Gerry Scotti e Laura Pausini e che vede presenti in studio, tra gli altri, anche Luca Argentero e Geppi Cucciari. Lo straordinario attore è sposato con la scrittrice Margaret Mazzantini (ha lavorato con lei in molti progetti e ha recitato nel film tratto dal suo libro, il best seller Venuto al mondo) e la loro unione non potrebbe essere più solida. Ma conosciamo meglio l’attore e regista romano.
Sergio Castellitto nasce nella Capitale, il 18 agosto 1953, sotto il segno del Leone. Dopo aver frequentato, senza terminarla, l’Accademia d’Arte Drammatica, esordisce in teatro, collaborando con registi importanti. Nel 1981 fa il suo esordio al cinema come semplice comparsa per poi essere scritturato, nel ruolo di protagonista, da registi esordienti. Al grande pubblico si fa conoscere grazie alla commedia Stasera a casa di Alice, in cui recita insieme ad Ornella Muti e Carlo Verdone. Da lì è un susseguirsi di pellicole di successo. Da attore passa, poi, dietro la macchina da presa dirigendo film intensi come Libero Burro e Non ti muovere. È richiestissimo nelle fictions (Fausto Coppi, Don Milani, Enzo Ferrari, il Commissario Magret) e si dimostra un attore particolarmente versatile, capace di ricoprire ottimamente sia ruoli drammatici che leggeri e divertenti. Gli appassionati di gossip conosceranno sicuramente tutto della sua vita privata: per chi non lo sapesse, invece, diciamo che Sergio Castellitto è sposato dal 1987 con la scrittrice Margaret Mazzantini, che gli ha dato quattro figli (Pietro, Maria, Anna e Cesare). I due rappresentano una delle coppie più solide del mondo dello spettacolo: il loro sodalizio non è soltanto sentimentale ma anche artistico e lavorativo. Castellitto ha, infatti, diretto e sceneggiato opere scritte dalla consorte: nel 2004, porta sullo schermo Non Ti muovere, pellicola tratta dall’omonimo romanzo della Mazzantini. Il film, interpretato dallo stesso Castellitto unitamente a Claudia Gerini e all’attrice spagnola Penelope Cruz, riscuote un enorme successo di critica e pubblico e gli vale un David di Donatello. In ultimo, nel 2013, durante la 66° edizione del Festival di Locarno, gli viene attribuito il Pardo d’Onore, prestigioso premio alla carriera, già ricevuto, in passato, da attori del calibro di Gian Maria Volontè e Paolo Villaggio.