Bears è un documentario naturalistico della durata di 77 minuti che è stato realizzato dalla Walt Disney Pictures nel 2014. L’appuntamento con questa suggestiva pellicola è previsto per sabato 24 dicembre alle ore 23:25 su Rai 3. Alla regia troviamo due autori d’eccezione: il primo è Alastair Fothergill, documentarista britannico classe 1969 che nel corso della sua brillante carriera ha sfruttato la sua passione per la zoologia per realizzare numerosi documentari per la BBC come, ad esempio, “The Really Wild Show”, “Wildlife on One” e “Life in the Freezer”. Il secondo, invece, è il collega Keith Scholey, ottimo autore di suggestive pellicole a sfondo naturalistico tra cui possiamo citare “African Cats” e “North America”. Ovviamente, trattandosi di un documentario che si ripropone di raccontare la vita di una famiglia di orsi bruni che vivono nella gelida Alaska, gli interpreti non sono accreditati. In compenso la voce narrante è quella del grande attore John C. Reilly, nato a Chicago nel maggio del 1965: nel corso della sua straordinaria carriera ha recitato per alcuni registi di primo piano come, ad esempio, Brian De Palma, Tony Scott, Woody Allen, Danny DeVito, Paul Thomas Anderson, Terrence Malick, Martin Scorsese e Rob Marshall. Tutti ricordano, senza dubbio, la sua struggente interpretazione nel musical del 2002 “Chicago”. Nella versione italiana, il narratore è doppiato, invece, dall’ottimo Luca Ward, uno dei professionisti più dotati del nostro panorama cinematografico.
Nella gelida Alaska una femmina di orso bruno di nome Sky mette al mondo due cuccioli di nome Ambra e Scout nella sua tana collocata su un pendio di montagna. Quando arriva aprile, gli orsacchiotti saranno pronti per lasciare il loro rifugio e per iniziare a conoscere il mondo che li circonda. Con la primavera, però si risvegliano alcune terribili minacce che possono mettere a rischio la vita dei due cuccioli: il disgelo porta con sé la minaccia di valanghe. Fortunatamente, gli orsetti, anche grazie all’aiuto della loro vigile mamma, sono in grado di evitare il disastro e di continuare la loro esplorazione. Una volta raggiunta la rigogliosa valle sottostante, i cuccioli incontrano altri esemplari della loro stessa specie. La sorveglianza di mamma Sky a questo punto diventa davvero di fondamentale importanza dato che all’interno del branco si sviluppano spesso vere e proprie lotte per il potere che rischiano di minare la sicurezza degli orsi più giovani. I più pericolosi sono indubbiamente Magnus, un grosso maschio sano, e Chinook, un esemplare più anziano ma non meno prepotente. I rischi per i piccoli Amber e Scout però arrivano anche da altre specie animali: Sky deve fare molto attenzione a Tikaani, uno scaltro lupo solitario che desidera ardentemente eliminare i due cuccioli si orso. Amber e Scout devono iniziare ad affilare gli artigli e devono presto scoprire come difendersi in prima persona da questa terribile insidia. Sempre più autonomi e combattivi, Amber e Scout imparano a procacciarsi il cibo: Sky insegna loro come catturare le gustose vongole che si nascondono sotto il fango delle zone paludose. Durante una delle loro spedizioni, Scout viene intrappolato dall’alta marea. Sky capisce subito che non c’è nulla che possa fare e aspetta con trepidazione che il suo figlioletto riesca a cavarsela con le sue sole forze. Le risorse del cucciolo riusciranno a fargli trovare una via d’uscita confacente allo scopo. Sua madre non resterà a guardare, però, quando Magnus e Chinook decidono di passare alle maniere forti ed attentano alla vita del piccolo Scout: il giovane maschio, una volta cresciuto, potrebbe decidere di competere con loro per il dominio della zona. Sky, però, non ha nessuna intenzione di rinunciare a suo figlio e combatte con una forza davvero inaspettata contro due avversari molto più potenti di lei.